(Regioni.it 3849 - 26/05/2020) “Abbiamo previsto l'apertura dei centri estivi per i ragazzi della fascia d'età 3-17 anni a partire dal 3 giugno ma noi siamo pronti con le linee guida anche per la fascia d'età 0-3 anni”, annuncia il presidente della regione Veneto, Luca Zaia: “chiedo al Governo che le recepisca e le approvi in modo da poter partire anche con loro il 3 giugno. Siamo nelle condizioni di dare una mano alle famiglie”.

Mentre il presidente della regione Liguria e vice presidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti, evidenzia il problema dei passaporti sanitari: “oltre che a essere inutili, sono totalmente impossibili”. La richiesta è stata avanzata da Sardegna e Sicilia per introdurre un 'passaporto sanitario' sulla negatività da coronavirus per chi arriva da fuori Regione.

“La Liguria . spiega Toti - solo come traffico merci ha 5-6 mila autotrasportatori al giorno in viaggio nei suoi confini, poi dobbiamo aggiungere chi prende un traghetto, chi viene in vacanza. Stiamo parlando di milioni di passaggi in un'estate. Credo francamente che sarebbe impossibile pensare a qualcosa che non siano un controllo serrato del territorio e un aumento della capacità diagnostica”.

Il presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, evidenzia la questione turismo e dei corridoi europei preferenziali: “è chiaro che si sta utilizzando l'emergenza sanitaria del coronavirus per un qualcosa che non centra nulla con essa, ovvero fare un dumping sul turismo. E' evidente questo perché guardando i numeri, essi ci dicono che la Germania ha un numero di contagiati molto simile a quello dell'Italia e non capisco perché il confine austriaco sia aperto per la Germania e non per l'Italia. E' chiaro quindi che l'emergenza viene utilizzata in modo strumentale”.

“Questo significa che viene distrutta qualsiasi regola europea - sottolinea Fedriga -. I cosiddetti Paesi rigoristi, che vogliono rispettare alla virgola ogni singolo trattato, sono i primi che in realtà li stanno disattendendo con delle politiche assolutamente pericolose da questo punto di vista”.

E il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, afferma che le Regioni devono dare indicazioni omogenee per riavviare il turismo straniero in Italia: “sarà importante che tutte le Regioni possano dare indicazioni omogenee ai turisti. Sentirò nei prossimi giorni il presidente delle Regioni ma sono sicuro che il ministro Boccia farà un ottimo lavoro di coordinamento, perché abbiamo bisogno che le Regioni non mettano misure diverse, altrimenti il turista non sa come muoversi da una regione all'altra”.

Infine in audizione sul decreto Rilancio il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, sottolineando che la cancellazione del saldo 2019 e della prima rata Irap 2020 “rappresenta un taglio alle tasse da 4 miliardi per circa 2 milioni di imprese”.

Il Governo è disposto ad 'integrare ulteriormente' le risorse stanziate e “già venerdì il primo miliardo di euro sarà trasferito ai nostri enti locali”.