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Dl rilancio: annunci, spiegazioni e analisi del provvedimento
Tabelle richieste e interventi
(Regioni.it 3846 - 21/05/2020) Per il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte “il dl semplificazione è il primo tassello della rinascita” e affrontando il tema del decreto “Rilancio” spiega nell’informativa alla Camera che ci sarà, tra l’altro, un taglio dell’Imu per alberghi e bonus vacanze. Per Conte “il sistema bancario può e deve fare di più” e nel dl Rilancio “fra le agevolazioni fiscali a beneficio delle imprese, viene prevista l'esenzione del saldo e acconto Irap”. La misura “trattiene all'interno delle imprese 4 miliardi di euro di liquidità, ne beneficeranno 2 milioni di imprese”. “Siamo consapevoli – precisa Conte - che il turismo richiede ulteriori interventi, che ci riserviamo di attivare non appena sarà definito il piano dei finanziamenti alla ripresa in sede europea”. E’ un comparto, quello del turismo, che “mobilita oltre il 13% del nostro Pil, e che è stato messo a dura prova dall'impatto globale del Covid-19”. Inoltre nel provvedimento Rilancio, spiega Conte, “prevediamo, poi, misure specifiche per le persone con disabilità. Aumentiamo di 12 giornate i permessi retribuiti complessivi nei mesi di maggio e giugno per le persone con disabilità e i loro familiari. Stanziamo anche 150 milioni di euro complessivi in favore del Fondo per le non autosufficienze, del Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive di sostegno, e di un nuovo Fondo di sostegno per le strutture semi-residenziali dedicate alle persone con disabilità”.
Dal 25 maggio test sierologici volontari su campione, implementazione dei test molecolari. Infine un appello da parte di Conte: "fate le vacanze in Italia".
Via libera definitivo dell'Aula del Senato al decreto Covid. Nel contempo il ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, annuncia un piano da 20 miliardi in 12 mesi: “mettere a terra' fra 15 e 20 miliardi di opere nei prossimi dodici mesi, oltre agli 11 miliardi che abbiamo già avviato nei mesi passati”. La sospensione del codice appalti "non so cosa significhi - afferma De Micheli -. Dobbiamo migliorarlo prendendo le cose buone che ci sono e correggendo quelle che non hanno funzionato". Si deve andare avanti sulla qualificazione delle stazioni appaltanti "superando il blocco che si è creato nei mesi scorsi". Poi, le procedure negoziate sotto la soglia Ue dei cinque milioni di euro; la semplificazione delle procedure di finanziamento delle grandi opere, a partire dai contratti di programma di Anas e Rfi; la semplificazione delle autorizzazioni e la riduzione dei livelli di progettazione.
Via libera definitivo dell'Aula del Senato al decreto Covid. Nel contempo il ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, annuncia un piano da 20 miliardi in 12 mesi: “mettere a terra' fra 15 e 20 miliardi di opere nei prossimi dodici mesi, oltre agli 11 miliardi che abbiamo già avviato nei mesi passati”. La sospensione del codice appalti "non so cosa significhi - afferma De Micheli -. Dobbiamo migliorarlo prendendo le cose buone che ci sono e correggendo quelle che non hanno funzionato". Si deve andare avanti sulla qualificazione delle stazioni appaltanti "superando il blocco che si è creato nei mesi scorsi". Poi, le procedure negoziate sotto la soglia Ue dei cinque milioni di euro; la semplificazione delle procedure di finanziamento delle grandi opere, a partire dai contratti di programma di Anas e Rfi; la semplificazione delle autorizzazioni e la riduzione dei livelli di progettazione.
Per approvare il decreto legge, ci vorranno "un paio di settimane, compreso il confronto con gli stakeholders e le regioni, le province e i comuni". Nell'allegato al Def, "che porteremo in Consiglio dei ministri a giugno, abbiamo un piano da 196 miliardi, tutti già finanziati, da realizzare per i prossimi 15 anni. Una notizia: in questi giorni abbiamo consegnato i lavori dell'Alta velocità Brescia-Verona per un importo di 514 milioni e abbiamo finanziato la progettazione dell'Alta velocità Salerno-Reggio Calabria per 40 milioni. I lavori per questa opera saranno finanziati dal 2021, tre miliardi". Fra le altre misure "nel decreto rilancio, all'articolo 207, siamo riusciti a inserire la norma che porta le anticipazioni per le imprese appaltatrici al 30%". Per quanto riguarda la ripresa dei trasporti, si fa l'esempio di quello aereo, dove con le nuove linee guida, "si arriverà al 66% di occupazione dei posti".
Anche "nell'epoca post Covid-19, i sistemi fieristici dovranno continuare a essere un punto fermo per la promozione delle nostre eccellenze.- rileva Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni e della regione Emilia-Romagna- A questo proposito, ho parlato questa mattina con il ministro Gualtieri: la prossima settimana faremo un incontro con i presidenti delle fiere e il ministro per capire quali possano essere le opportunità o possibilità sia nel Decreto rilancio del Governo sia anche in possibili investimenti ad hoc per il futuro".
L'Inps ha autorizzato ad aprile oltre 772 milioni di ore di cassa integrazione con una crescita rispetto allo stesso periodo del 2019 del 2.953%. Boom della cassa ordinaria (+9.509%) e di quella in deroga (+239.056%) legate all'emergenza Covid e calo della straordinaria (-30,3%). Il 98% delle ore autorizzate è con causale Covid 19. Sono state 144.203 a marzo le domande di disoccupazione con un aumento del 37,2% rispetto a un anno fa. Tra marzo e aprile, inoltre, l'Inps fa sapere che i morti in Italia sono stati 156.429, cioè 46.909 in più rispetto a quelli attesi. Al Nord i decessi sono aumentati dell'84% rispetto alla media degli anni precedenti, del 11% al Centro e del 5% al Sud.
L'assessore della regione Toscana a Lavoro, formazione ed istruzione, Cristina Grieco, rileva che "il fatto che centinaia di migliaia di lavoratori in tutta Italia siano ancora in attesa della cassa integrazione in deroga è gravissimo ed inaccettabile. Come inaccettabile è che si tenti di dare la responsabilità dei ritardi dei pagamenti alle Regioni, in particolare modo a quelle che hanno espletato le pratiche di loro competenza in tempi record, come la nostra".
Infine le elezioni Regionali, quelle Comunali, il referendum costituzionali e le suppletive di Camera e Senato potrebbero svolgersi già a settembre. Lo prevede un emendamento della relatrice al decreto sul rinvio in autunno delle elezioni presentato in commissione Affari costituzionali alla Camera.
Anche "nell'epoca post Covid-19, i sistemi fieristici dovranno continuare a essere un punto fermo per la promozione delle nostre eccellenze.- rileva Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni e della regione Emilia-Romagna- A questo proposito, ho parlato questa mattina con il ministro Gualtieri: la prossima settimana faremo un incontro con i presidenti delle fiere e il ministro per capire quali possano essere le opportunità o possibilità sia nel Decreto rilancio del Governo sia anche in possibili investimenti ad hoc per il futuro".
L'Inps ha autorizzato ad aprile oltre 772 milioni di ore di cassa integrazione con una crescita rispetto allo stesso periodo del 2019 del 2.953%. Boom della cassa ordinaria (+9.509%) e di quella in deroga (+239.056%) legate all'emergenza Covid e calo della straordinaria (-30,3%). Il 98% delle ore autorizzate è con causale Covid 19. Sono state 144.203 a marzo le domande di disoccupazione con un aumento del 37,2% rispetto a un anno fa. Tra marzo e aprile, inoltre, l'Inps fa sapere che i morti in Italia sono stati 156.429, cioè 46.909 in più rispetto a quelli attesi. Al Nord i decessi sono aumentati dell'84% rispetto alla media degli anni precedenti, del 11% al Centro e del 5% al Sud.
L'assessore della regione Toscana a Lavoro, formazione ed istruzione, Cristina Grieco, rileva che "il fatto che centinaia di migliaia di lavoratori in tutta Italia siano ancora in attesa della cassa integrazione in deroga è gravissimo ed inaccettabile. Come inaccettabile è che si tenti di dare la responsabilità dei ritardi dei pagamenti alle Regioni, in particolare modo a quelle che hanno espletato le pratiche di loro competenza in tempi record, come la nostra".
Infine le elezioni Regionali, quelle Comunali, il referendum costituzionali e le suppletive di Camera e Senato potrebbero svolgersi già a settembre. Lo prevede un emendamento della relatrice al decreto sul rinvio in autunno delle elezioni presentato in commissione Affari costituzionali alla Camera.
( gs / 21.05.20 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
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