(Regioni.it 3844 - 19/05/2020) Accordo tra Germania e Francia su un piano di sostegno europeo all’emergenza economica conseguente alla crisi da pandemia coronavirus, in particolare “su un piano temporaneo da 500 miliardi di euro che vengano dalle spese del bilancio Ue, quindi non prestiti, a diposizione delle regioni e dei settori più colpiti dalla pandemia”.

Emmanuel Macron e Angela Merkel spiegano che i 500 miliardi “dovranno essere rimborsati, non dai destinatari”, ma da tutti “gli Stati membri”.

Per il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è un buon punto di partenza “per rendere ancora più consistente il Recovery Fund, nel quadro del budget europeo”.
Ma c’è subito un blocco, lo stop a questa proposta, da parte di Austria, Olanda, Svezia e Danimarca contrari perchè “devono essere prestiti, non aiuti". Nel contempo il Piano francotedesco è ben visto e sostenuto da paesi come l'Italia e la Spagna, perché prevede che non si tratti di prestiti, ma di fondi che dovranno essere rimborsati da tutti i Paesi membri dell'Unione europea.
Per il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, "la proposta di Francia e Germania sul RecoveryFund e' un passo avanti importante, cosi' come la riflessione di Lagarde su un nuovo Patto di Stabilita'. Gli europei si stanno muovendo nella giusta direzione. Ora continuiamo la battaglia per una nuova UE della crescita, del lavoro e della giustizia sociale".