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Dpcm per la riapertura: Bonaccini, linee guida delle Regioni sono un riferimento
Emergenzxa Covid-19 On line la tabella relativa ai provvedimenti del Governo e alle ordinanze regionali
Il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, intervenendo poi il 18 maggio alla trasmissione L'Aria Che Tira su La7, ha sottolineato però che "Il virus non è stato sconfitto. Se, nelle prossime settimane, rimbalzerà in avanti la curva dei contagi, in maniera rilevante, dovremo chiudere tutto ciò abbiamo aperto". E' l'avvertimento del presidente della Regione Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, stamattina in videoconferenza. "Bisogna utilizzare le mascherine, mettere in atto il distanziamento fisico, seguire le regole e lavare spesso le mani - sottolinea -. Per non vanificare i sacrifici fatti finora, occorre adottare comportamenti virtuosi e senso di responsabilità". "Mi auguropossa andare tutto bene - conclude - e che, oltre alle attività che riaprono oggi, anche altre possano farlo le prossime settimane".
"Segnalo che il protocollo unico per le regioni, che ci ha chiesto il presidente del Consiglio sabato di portare ad una sintesi unitaria, è stato validato dai responsabili dei sistemi regionali, e segnalo anche che entro quei protocolli la gran parte delle restrizioni sono presenti, ci sono piccole variazioni".
"Mettiamo al centro i fatti, siamo 20 regioni e due province autonome, Bolzano può fare leggi, la Calabria ha fatto una unica ordinanza che io stesso alla mia amica Iole Santelli ho detto che era un errore, ma se vi dico che il 95% delle ordinanze che in tre mesi le regioni hanno fatto sono state giudicate dal Governo conforme ai decreti, significa che alla fine ci si è comportati in maniera corretta".
Liti con il Governo venerdì e sabato? ''Io non litigo mai con nessuno, per il mio ruolo di presidente delle Regioni ho il dovere di provare a comporre le posizioni. Più che le parole andrebbero giudicati i fatti e i fatti dicono che abbiamo trovato un accordo prima tra Regioni e poi con il Governo. Le Regioni hanno portato una posizione unica sui vari Protocolli da applicare nei diversi comparti economici che riapriranno, non mi pare cosa da poco in un paese fatto di 20 regioni e due province autonome così diverse''. Lo ha detto il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini intervenendo a 'L'aria che tira' su La7. Quanto alla non chiarezza dell'attuale situazione, Bonaccini ammette che 'certo qualche giorno in più a disposizione sarebbe servito'' ma rivendica che il lavoro andava fatto prima. ''Nei primi giorni della settimana scorsa noi in Emilia Romagna avevamo già siglato i protocolli con le associazioni economiche, i sindacati e gli enti locali. Noi eravamo pronti a partire, una volta trovato l'accordo con il Governo. Nelle Regioni bisogna muoversi così, bisogna darsi da fare prima per preparare con coloro che devono riaprire e con coloro che devono lavorare linee guida compatibili''.
"Sinceramente non lo so, chi avesse tolto o non inserito le nostre linee guida come riferimento del Dpcm, perche' l'altra cosa che avevamo chiesto- che era il cambio del comma 6 dell'articolo 1 - era stato prontamente inserito dal governo": cosi' il presidente dell'Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini intervenendo a 'L'Aria che tira', riferendosi al cosiddetto "giallo della manina" che aveva fatto sparire il protocollo finale delle regioni dal documento del governo sulla Fase 2, costringendolo poi a riaprire un testo gia' chiuso.
"Abbiamo risolto quella questione, puo' capitare ci siano questioni sulle quali non si trova immediatamente un accordo - ha concluso Bonaccini - ma per me sono i fatti che valgono piu' delle opinioni, abbiamo sistemato".
''Proviamo a rimettere al centro i fatti. Siamo 20 regioni e 2 province autonome, Bolzano può fare leggi cosa che non possono fare altre regioni. La Calabria ha fatto una unica ordinanza che io stesso alla mia amica Santelli ho detto che era un errore. Ma il 95% delle ordinanze fatte in tre mesi dalle Regioni sono state giudicate dal Governo conformi ai decreti. Vuol dire che alla fine ci siamo comportati in maniera corretta''. Lo ha detto il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini intervenendo a 'L'aria che tira' su La7. "Non lo so chi avesse tolto o non inserito le nostre linee guida come riferimento del Dpcm, abbiamo risolto quella questione, per me sono i fatti che valgono più delle opinioni".
"La Conferenza delle Regioni, nonostante i colori politici e le latitudini diverse, le difficoltà e le diverse
esigenze si è dimostrata un organo molto maturo", ha osservato Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria (e Vicepresidente della stessa Conferenza delle Regioni), in un'intervista all'Adnkronos sulla fase 2 e la ripartenza dei territori dopo l'emergenza coronavirus. "
I governatori - ha aggiunto - si sono espressi quasi sempre all'unanimità, hanno definito e applicato le regole insieme, è stato fatto un grande lavoro e si sono confrontate personalità anche diverse ma che spesso hanno tolto le castagne dal fuoco al governo".
Nel frattemp sul territorio la fase di ripartenza si concretizza con il varo delle diverse ordinanze regionali (vedi il monitoraggio in line sul sito www.regioni.it).
Dpcm per la riapertura: Bonaccini, linee guida delle Regioni saranno riferimento
Coronavirus: Tabella relativa alle leggi e alle ordinanze regionali - aggiornata al 18.05.2020
Bonaccini a "L'aria che tira" su la 7
Fase 2, Fontana: molto importante monitoraggio del territorio
FASE 2: MUSUMECI, 'GOVERNO DIVISO, MANCANZA DI FIDUCIA NEI CONFRONTI DELLE REGIONI' =
FASE 2: EMILIANO, 'DISCUSSIONE CON GOVERNO LUNGA E COMPLESSA, REGIONI COMPATTE'
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CORONAVIRUS: FONTANA, 'SONO OTTIMISTA MA SE CASI RISALGONO PRONTI A RICHIUDERE' =
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FASE 2: SPIRAGLIO TRA GOVERNO E REGIONI, RICHIAMO A PROTOCOLLI IN DPCM E ALLEGATI =
FASE2: REGIONI FRENANO, ALL'1 NUOVA RIUNIONE CON CONTE, 'DPCM NON RISPECCHIA INTESA' =
Fase 2: Musumeci, Sicilia pronta a ripartire ma aspettiamo Dpcm
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FASE 2. BONETTI: PUBBLICATE LINEE GUIDA PER ATTIVITA' DEDICATE A MINORI
**FASE 2: ROSSI, 'TOSCANA SULLA BUONA STRADA, APERTURE IN LINEA CON GOVERNO'** =
FLASH -FASE 2: CONTE, 'RAPPORTO STATO-REGIONI? NECESSARIA RIFLESSIONE, CI SONO FARRAGINOSITA''
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FASE 2: CONTE, 'PIANO DI MONITORAGGIO PER TENERE SOTTO CONTROLLO CURVA EPIDEMIOLOGICA' =
FASE 2: CONTE, 'PASSATA EMERGENZA RIFLESSIONE SU RIPARTO COMPETENZE CON REGIONI' =
FASE 2: CONTE, 'NON C'E' SCARICO RESPONSABILITA' GOVERNO SU REGIONI' =
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FASE 2: CONTE, 'DA 25 MAGGIO APRONO PALESTRE, DAL 15 GIUGNO CINEMA E TEATRI' =
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FASE 2: SPERANZA, 'QUADRO POSITIVO DOPO ENORME SACRIFICIO DEL PAESE' =
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FASE 2. BONACCINI: GIUSTO ASPETTARE GIUGNO PER APRIRE REGIONI
( red / 18.05.20 )
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