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Fase 2: anticipazioni Governo su riaperture, linee guida e differenziazioni
On line il monitoraggio delle ordinanze regionali e dei provvedimenti del Governo
(Regioni.it 3838 - 11/05/2020) E' prevista dal 18 maggio una nuova fase, quella della “differenziazione territoriale” e dell'apertuta delle attività commerciali con delle linee guida da rispettare fornite dallo Stato.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, spiega che "con le linee guida che ci permetteranno un controllo della curva epidemiologica, potremo permetterci anche differenziazioni geografiche. Questo non significa procedere in ordine sparso e affidarci a iniziative avventate. I risultati raggiunti sono anche il frutto del dialogo quotidiano avuto con i rappresentanti degli enti locali, grazie anche al lavoro del ministro Boccia".
"Questa settimana saranno pronte'' - annuncia il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia - le linee guida per le attività che mettono in sicurezza i vari comparti in vista delle riaperture differenziate, a partire dal 18 maggio".
Conte evidenzia anche la raccolta dei dati "dell'ultimo monitoraggio e con gli esperti stiamo definendo regole chiare sulla sicurezza per lavoratori e clienti. Se sul piano epidemiologico la situazione rimarrà sotto controllo, potremo concordare con le Regioni alcune anticipazioni". "L'importante - aggiunge Conte - è procedere sulla base di monitoraggi puntuali, perché per le imprudenze pagheremmo costi enormi".
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, spiega che "con le linee guida che ci permetteranno un controllo della curva epidemiologica, potremo permetterci anche differenziazioni geografiche. Questo non significa procedere in ordine sparso e affidarci a iniziative avventate. I risultati raggiunti sono anche il frutto del dialogo quotidiano avuto con i rappresentanti degli enti locali, grazie anche al lavoro del ministro Boccia".
"Questa settimana saranno pronte'' - annuncia il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia - le linee guida per le attività che mettono in sicurezza i vari comparti in vista delle riaperture differenziate, a partire dal 18 maggio".
Conte evidenzia anche la raccolta dei dati "dell'ultimo monitoraggio e con gli esperti stiamo definendo regole chiare sulla sicurezza per lavoratori e clienti. Se sul piano epidemiologico la situazione rimarrà sotto controllo, potremo concordare con le Regioni alcune anticipazioni". "L'importante - aggiunge Conte - è procedere sulla base di monitoraggi puntuali, perché per le imprudenze pagheremmo costi enormi".
"Io spero - precisa ancora Boccia - che con la differenziazione territoriale possano riaprire ovunque" le attività, e poi "sarà responsabilità delle singole Regioni avere il quadro dei dati. Se i contagi andranno giù, potranno riaprire anche altre cose. Se i contagi saliranno su, dovranno restringere. E sarà più facile per tutti responsabilità e doveri". “Noi auspichiamo – afferma Boccia - che ci sia una differenziazione territoriale. L'unica cosa che posso dire è che quando partirà questa differenziazione territoriale lo Stato indicherà delle linee guida molto chiare da rispettare”.
"Ho apprezzato le parole del ministro Boccia, che ritiene possibile la definizione di una cornice per avviare riaperture differenziate attraverso linee guida di riferimento per i provvedimenti regionali", dichiara Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.
Boccia quindi ribadisce: “potranno riaprire gran parte delle attività economiche”, ma “non possiamo far ripartire attività senza protocolli di sicurezza”.
A marzo 2020 l'indice della produzione industriale è diminuito del 28,4% rispetto a febbraio, secondo le ultime stime effettuate dall'Istat. Nel primo trimestre dell'anno, il livello della produzione è scesa dell'8,4% rispetto ai tre mesi precedenti.
A marzo 2020 l'indice della produzione industriale è diminuito del 28,4% rispetto a febbraio, secondo le ultime stime effettuate dall'Istat. Nel primo trimestre dell'anno, il livello della produzione è scesa dell'8,4% rispetto ai tre mesi precedenti.
( gs / 11.05.20 )
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