Sommario
+T
-T
Coronavirus: in vista della fase 2, precisazioni e iniziative Governo
Tabelle leggi e ordinanze
(Regioni.it 3830 - 28/04/2020) “Il Governo non cerca consenso, cerca di fare le cose giuste”. Il Dpcm varato dal Governo, con le nuove misure di contenimento dell'emergenza Coronavirus e la Fase 2, ha subito critiche soprattutto perché ritenuto ancora troppo prudente nelle riaperture. Ma il il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si dice convinto sulla necessità di ridurre al massimo i rischi di una ricaduta della pandemia che “sarebbe fatale” e spiegando che “non è ancora arrivato il momento di tornare alla normalità” perché la fase 2 “non è quella della liberazione, ma della convivenza con il virus”. E invita tutti a “non mollare” per non vanificare i sacrifici fatti e dichiara che lui non è alla “ricerca di consensi”.
Conte va in Lombardia e incontra il presidente Attilio Fontana, e ribadisce: “non ci sono le condizioni per tornare alla normalità” e aggiunge:"Comunque non si escludono alcune modifiche con un nuovo decreto che chiariscano alcune questioni che hanno generato confusione: "”la ratio è un piano nazionale, se ognuno va per la sua strada è impossibile avere un piano”.
Per Attilio Fontana "ci sono tante considerazioni, il presidente si è impegnato a darmi una risposta sui vari punti che gli ho detto". Con Conte "ho parlato innanzitutto di trovare soluzioni per le famiglie, perché è ovvio che con chiusura delle scuole, degli asili e dei nidi se entrambi o genitori devono tornare al lavoro si trovano in evidente difficoltà". Poi "ho fatto delle proposte circa la possibilità di spalmare l'inizio dell'orario lavoro in fasce distribuite lungo la giornata, in modo da evitare grossi affollamenti su trasporto pubblico locale" e anche "dei problemi attinenti ai controlli" all'accesso sui mezzi pubblici. A Conte Fontana ha posto infine la questione delle mascherine, "se siano obbligatorie solo sui locali pubblici o anche all'aperto". Per Fontana "sarebbe opportuno usarla sempre".
Lo stesso Vittorio Colao, capo della task force per la fase 2, precisa che “bisogna ripartire ma in sicurezza” e spiegando “la necessità di raggiungere un'uniformità del contagio" sul territorio. Dal 4 maggio, aggiunge Colao, "le aperture coinvolgeranno 4,5 milioni di lavoratori”. Nel prossimo decreto di aprile ci saranno "15 miliardi di indennizzi diretti alle imprese a fondo perduto: 5 miliardi per la riconferma dei 600 euro che diventeranno 800 nella seconda mensilità, poi 10 miliardi a fondo perduto per le microimprese".
Il ministro Stefano Patuanelli precisa che potranno beneficiarne "4 milioni e 600 mila imprese, il 96% delle imprese italiane", ma la Banca d'Italia teme che lo Stato rischi "esborsi significativi" dalle garanzie pubbliche sui prestiti alle imprese.
Il ministro per i Trasporti Paola De Micheli spiega come il governo stia prendendo in considerazione l'ipotesi di prevedere distributori automatici di mascherine vicino alle biglietterie. E di mascherine ne stanno per arrivare sul mercato italiano circa 660 milioni a 38 centesimi al pezzo. A produrle saranno 5 aziende italiane che hanno siglato i contratti con il commissario per l'emergenza Arcuri.
Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, evidenzia il senso delle "linee guida entro cui muoversi. A chi, dentro quella cornice, anticipa di qualche giorno i tempi dico semplicemente di rafforzare la sanita' territoriale mettendo in sicurezza la salute dei cittadini; a chi, invece, esce fuori da questa rotta ricordo che vogliamo tutti bruciare le tappe ma non vogliamo distruggere per tre giorni di fatturato due mesi di sacrifici di 60 milioni di italiani".
Infine il presidente della Corte Costituzionale, Marta Catarbia, indica come la bussola sia la Costituzione anche per gestire l'emergenza Coronavirus e la fase successiva. E’ la "leale collaborazione" tra le istituzioni come principio a cui dare "particolare attenzione" in questo momento “affinché l'azione e le energie di tutta la comunità nazionale convergano verso un unico, condiviso obiettivo”.
Il ministro per i Trasporti Paola De Micheli spiega come il governo stia prendendo in considerazione l'ipotesi di prevedere distributori automatici di mascherine vicino alle biglietterie. E di mascherine ne stanno per arrivare sul mercato italiano circa 660 milioni a 38 centesimi al pezzo. A produrle saranno 5 aziende italiane che hanno siglato i contratti con il commissario per l'emergenza Arcuri.
Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, evidenzia il senso delle "linee guida entro cui muoversi. A chi, dentro quella cornice, anticipa di qualche giorno i tempi dico semplicemente di rafforzare la sanita' territoriale mettendo in sicurezza la salute dei cittadini; a chi, invece, esce fuori da questa rotta ricordo che vogliamo tutti bruciare le tappe ma non vogliamo distruggere per tre giorni di fatturato due mesi di sacrifici di 60 milioni di italiani".
Infine il presidente della Corte Costituzionale, Marta Catarbia, indica come la bussola sia la Costituzione anche per gestire l'emergenza Coronavirus e la fase successiva. E’ la "leale collaborazione" tra le istituzioni come principio a cui dare "particolare attenzione" in questo momento “affinché l'azione e le energie di tutta la comunità nazionale convergano verso un unico, condiviso obiettivo”.
ORDINANZE REGIONALI
DECRETI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
ORDINANZE DEL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE
DECRETI LEGGE IN GAZZETTA UFFICIALE
Conte: rifarei tutto, rischiamo ricaduta che sarebbe fatale
Fase 2: Fontana, Conte si è impegnato a dare risposte 'Tante le questioni, innanzitutto soluzioni per famiglie'
++ Fase 2: Colao,riaperture in sicurezza è il primo passo ++ Ora pensare a bisogni e iopportunità individui per rilancio
Dl Aprile, Patuanelli: fondo solidarietà per micro e Pmi da 8 mld Fondo ricapitalizzazioni da 5 mld, indennizzi, affitti e bollette
CORONAVIRUS: BOCCIA, 'SU RIAPERTURE SERVE RESPONSABILITA''
Infrastrutture, De Micheli: bisogna imparare a semlificare procedure
Relazione annuale sul 2019 - 28.04.2020
Fase 2: Bonetti, al lavoro per attivita' all'aperto per bambini
CORONAVIRUS. BELLANOVA: BLOCCARE MESSE ERRORE, CONTE TORNI SU SUOI PASSI
( gs / 28.04.20 )
Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03