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Documento della Conferenza delle Regioni del 31 marzo
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Alto inquinamento: riparto a favore dei comuni capoluogo
(Regioni.it 3822 - 17/04/2020) Il 31 marzo le Regioni in sede di Conferenza Unificata, svoltasi in modalità di videoconferenza, hanno espresso l'Intesa con alcune raccomandazioni che sono state accolte dal Governo in merito al riparto delle risorse per i comuni capoluogo con alto inquinamento.
La Conferenza esprime così l'intesa sul testo trasmesso telematicamente il 30 marzo 2020 con la richiesta di accogliere le due seguenti osservazioni: escludere l'obbligo di cofinanziamento, almeno per il primo quinquennio e dare alle Regione, nel primo biennio, la facoltà di scegliere le modalità di alimentazione degli elementi da acquistare.
In particolare si raccomanda di escludere l’obbligo di cofinanziamento –almeno nel primo quinquennio e senza l’applicazione di alcuna penalità – dalle procedure regionali e locali di attuazione del Piano strategico nazionale mobilità sostenibile. E bisogna dare facoltà alle Regioni, esclusivamente per il primo biennio di applicazione del Piano strategico nazionale mobilità sostenibile, di scegliere la modalità di alimentazione dei mezzi da acquistare, che sia più immediatamente disponibile ed accessibile e, comunque, non inferiore alla categoria ambientale euro 6.
Di seguito il documento inviato al Governo ed il link all'atto della Conferenza Unificata.
Di seguito il documento inviato al Governo ed il link all'atto della Conferenza Unificata.
Intesa ai sensi dell'art. 3, comma 5, del DPCM 17 aprile 2019
Punto 7) O.d.g. Conferenza Unificata
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime l’intesa sul testo trasmesso il 30 marzo 2020, con la richiesta accogliere le seguenti raccomandazioni:
- escludere l’obbligo di cofinanziamento –almeno nel primo quinquennio e senza l’applicazione di alcuna penalità – dalle procedure regionali e locali di attuazione del Piano strategico nazionale mobilità sostenibile (congiunta con ANCI);
- dare facoltà alle Regioni, esclusivamente per il primo biennio di applicazione del Piano strategico nazionale mobilità sostenibile, di scegliere la modalità di alimentazione dei mezzi da acquistare, che sia più immediatamente disponibile ed accessibile e, comunque, non inferiore alla categoria ambientale euro 6.
- escludere l’obbligo di cofinanziamento –almeno nel primo quinquennio e senza l’applicazione di alcuna penalità – dalle procedure regionali e locali di attuazione del Piano strategico nazionale mobilità sostenibile (congiunta con ANCI);
- dare facoltà alle Regioni, esclusivamente per il primo biennio di applicazione del Piano strategico nazionale mobilità sostenibile, di scegliere la modalità di alimentazione dei mezzi da acquistare, che sia più immediatamente disponibile ed accessibile e, comunque, non inferiore alla categoria ambientale euro 6.
La prima raccomandazione, congiunta con ANCI, nasce dal comune interesse semplificare e accelerare la programmazione degli investimenti regionali relativi al rinnovo del parco autobus. In particolare, si chiede di escludere il cofinanziamento – almeno nel primo quinquennio – dalle procedure di attuazione del Piano strategico nazionale mobilità sostenibile, consentendo una semplificazione delle procedure ivi previste e un’accelerazione della programmazione degli investimenti da effettuare sul territorio, nonché una maggiore omogeneità nella concessione dei contributi.
Oltre che per le motivazioni su esposte, si ritiene opportuno valutare un altro aspetto dell’attuale emergenza sanitaria e del post-emergenza: l’esigenza, da un lato, di immettere nel sistema maggiore liquidità possibile, dall’altro garantire sia l’immediata ripresa, al termine dell’emergenza, dei servizi di TPL, sia di consentire l’esercizio degli stessi in condizioni di maggiore sicurezza degli utenti dal punto di vista dell’affollamento dei mezzi, specie nelle ore di punta. Pertanto, si propone anche le risorse del Piano siano spendibili da subito per tutte le Regioni, dando loro la facoltà di scegliere, esclusivamente per il primo biennio, la modalità di alimentazione dei mezzi da acquistare che sia più immediatamente disponibile ed accessibile e, comunque, non inferiore alla categoria ambientale euro 6.
Roma, 31 marzo 2020
Link al documento della Conferenza delle Regioni del 31 marzo 2020: Posizione sullo schema di decreto del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con ministri dello sviluppo economico edell'economia e delle finanze sul riparto delle risorse previste a favore dei comuni capoluogo delle città metropolitane ed ai comuni capoluogo delle province ad alto inquinamento"
Link all'atto della Conferenza Unificata del 31 marzo 2020: Intesa ai sensi dell'art. 3, comma 5, del DPCM 17 aprile 2019 sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con Ministri dello sviluppo economico e dell'economia e delle finanze sul riparto delle risorse previste a favore dei comuni capoluogo delle città metropolitane ed ai comuni capoluogo delle province ad alto inquinamento"
Link al documento della Conferenza delle Regioni del 31 marzo 2020: Posizione sullo schema di decreto del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con ministri dello sviluppo economico edell'economia e delle finanze sul riparto delle risorse previste a favore dei comuni capoluogo delle città metropolitane ed ai comuni capoluogo delle province ad alto inquinamento"
Link all'atto della Conferenza Unificata del 31 marzo 2020: Intesa ai sensi dell'art. 3, comma 5, del DPCM 17 aprile 2019 sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con Ministri dello sviluppo economico e dell'economia e delle finanze sul riparto delle risorse previste a favore dei comuni capoluogo delle città metropolitane ed ai comuni capoluogo delle province ad alto inquinamento"
( gs / 17.04.20 )
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