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Regioni.it

n. 3817 - giovedì 9 aprile 2020

Sommario
- Emergenza Covid-19 e Quadro temporaneo per Aiuti di Stato Ue: semplificare le procedure
- Covid-19: l'impegno delle Regioni per uscire dall'emergenza
- Coronavirus: su risorse regioni "speciali" chiedono incontro con Governo
- Coronavirus: la ripartenza economica è legata all'Europa
- Formazione a distanza ed e-learning nell'emergenza Covid-19: accordo per modifica linee guida
- Report della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Unificata dell'8 aprile

+T -T
Coronavirus: la ripartenza economica è legata all'Europa

Tabelle richieste e interventi

(Regioni.it 3817 - 09/04/2020) Ora si guarda alla fase 2, all’uscita dall’emergenza coronavirus per non farsi trovare impreparati. '”Dobbiamo individuare – afferma il premier Giuseppe Conte - alcuni settori che possono ricominciare la loro attività. Se gli scienziati danno il loro assenso, potremmo cominciare ad allentare alcune misure già alla fine di questo mese'”. Conte comunque ribadisce come la guardia non sarà abbassata e spiega che '”solo gradualmente'” verranno messe in campo le riaperture.
Intanto Confindustria, anche attraverso le sue rappresentanze nelle regioni più colpite dalla pandemia, sollecita la ripartenza del sistema produttivo già dal prossimo mese. Infatti la Confindustria di Lombardia Emilia Romagna, Piemonte e Veneto hanno sottoscritto un agenda per la riapertura delle imprese e la difesa dei luoghi di lavoro e fronteggiare l'emergenza coronavirus. Se le quattro principali regioni del Nord che rappresentano il 45% del Pil italiano non riusciranno a ripartire nel "breve periodo il Paese rischia di spegnere definitivamente il proprio motore e ogni giorno che passa rappresenta un rischio in più di non riuscire più a rimetterlo in marcia". Gli industriali di Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Veneto, sottolineano che "mai nella storia della Repubblica ci si è trovati ad affrontare una crisi sanitaria, sociale ed economica di queste proporzioni. In questo gravissimo contesto, la salute è certamente il bene primario, e ogni contributo affinché si possano alleviare e contrastare le conseguenze dell'epidemia è cruciale". Bisogna tuttavia essere "consapevoli - prosegue il documento - che all'emergenza sanitaria seguirà una profonda crisi economica: dobbiamo quindi essere in grado di affrontarla affinché non si trasformi in depressione e per farlo abbiamo bisogno innanzitutto di riaprire in sicurezza le imprese".
"Il governo ha le idee chiare: dobbiamo mette in sicurezza la salute degli italiani" dichiara il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, rispondendo alla richiesta di Confindustria di ripartire.
Nel contempo si è ancora in attesa che la riunione dell'Eurogruppo sblocchi alcuni avanti e riesca a trovare gli strumenti giusti, come gli eurobond, per finanziare la ripresa. Anche se arriva un segnale positivo che potrebbe sbloccare la trattativa da parte della Merkel: "Io ho parlato con Giuseppe Conte e siamo d'accordo sul fatto che serve con urgenza solidarietà in Europa in una delle ore più difficili, se non la più difficile. E la Germania è pronta per la solidarietà". Lo ha detto Angela Merkel a Berlino in conferenza stampa rispondendo a una domanda sulla richiesta di Conte di eurobond.
L'Eurogruppo dovrà quindi decidere sugli aiuti per fronteggiare la pandemia coronavirus. Germania e Francia si sono ricompattate e lavorano per l'intesa, ma resta il blocco olandese che non vuole gli Eurobond e il Mes senza condizioni.
La presidente della Bce Lagarde, rinnova il suo invito per una risposta di bilancio forte al coronavirus, chiedendo ai governi di superare le differenze e afferma che “se non saranno curati tutti i Paesi, gli altri soffriranno. La solidarietà è un interesse personale”.
Nel contempo la Fed annuncia nuovi programmi per 2.300 miliardi di dollari a sostegno dell'economia americana. Allarme dall'Fmi: "Siamo di fronte a una crisi come nessun'altra": la crescita globale sarà negativa nel 2020 e "anticipiamo il peggiore calo dalla Grande Depressione" del 1929, afferma il direttore del Fmi, Kristalina Georgieva.
Secondo l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo) il Coronavirus cancellerà del 6,7% il numero di ore lavorate nel mondo, nel secondo trimestre del 2020, pari a 195 milioni di lavoratori a tempo pieno. Ed effetti devastanti si registrano in ogni settore a cominciare da quello del trasporto aereo che riguarda anche i segmenti del turismo e dei viaggi. Secondo la Iata circa 25 milioni di posti di lavoro rischiano di scomparire.
Mentre secondo l'Istat la chiusura delle ultime settimane coinvolge il 34% dell'attività produttiva italiana.
Nel contempo nel nostro Paese il decreto imprese è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entra quindi in vigore. Il decreto contiene misure sulle garanzie statali al credito alle imprese, il rinvio di alcune scadenze fiscali, l'estensione delle norme di golden power e la proroga dei termini processuali. “Abbiamo lavorato tutta questa notte al testo del decreto per poter inviare alle banche, già stamattina" la "circolare applicativa del decreto sulle misure per fornire liquidità alle imprese", ha detto il presidente dell'Abi Antonio Patuelli.
“Dalla Regione Lazio 43 milioni di bonus affitto per aiutare famiglie e cittadini in difficolta' a causa dell'emergenza coronavirus. Risorse ai Comuni, un sostegno concreto per essere vicini alle persone. Ora fare presto", annuncia e sollecita  il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Sui nuovi scenario di competitività la regione Abruzzo investe, sin da ora, in innovazione e sviluppo, puntando su sostenibilita' ed economia circolare attraverso il finanziamento di 34 progetti strategici che porterebbero alla creazione di 1.900 posti di lavoro. Saranno investiti i 554 milioni di euro per i contratti di sviluppo e innovazione cui la Regione ha compartecipato con un finanziamento di 16 milioni di euro: 11 milioni frutto delle economie recuperate dai vari settori e 5 ricavate da quelle della Fira. Gli interventi sono stati annunciati dall'assessore alle Attivita' Produttive Mauro Febbo. "Abbiamo completato un percorso importante per lo sviluppo economico per cio' che le grandi imprese rappresentano per il territorio". I progetti finanziati infatti, riguardano quattro macroaeree: automotive, settore farmaceutico, space economy e agroalimentare. Febbo ha quindi spiegato che i progetti che la regione cofinanziera' riguardano le annualita' 2017-2018 e 2019.
“Benissimo che si dia la liquidità alle imprese" – afferma  Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana - e così anche "far ripartire in sicurezza quelle imprese che stanno nella domanda internazionale", ma "se lo Stato non riesce a costruire in una regione come la mia 100-150mila posti di lavoro nel settore dei beni pubblici, pensiamo di cavarcela così?".
“Pensiamo - ha proseguito Rossi, parlando degli scenari del post-Coronavirus - che a un certo punto ci sarà la ripresa con una sorta di pulsante che viene premuto, e con cui ritroveremo i livelli occupazionali e di produzione? Una parte sarà cancellata, e poi anche la ripresa non sarà così forte e così accelerata come si pensa. La politica e le istituzioni devono pensare a un ruolo pubblico, nella sanità ad esempio: bisogna investire di più sul territorio, sulla modernizzazione degli ospedali".
Rossi sottolinea che "quello che perdiamo in Toscana secondo i dati Irpet sono 800 milioni, un miliardo a settimana: il nostro Pil come regione è intorno ai 100 miliardi, quindi siamo davvero spaventati da questa situazione di blocco delle attività produttive, del turismo”.
In Basilicata c’è l’accordo con le parti sociali per garantire, in questa fase di emergenza sanitaria, adeguati livelli di protezione nei luoghi di lavoro e si e' conclusa la firma della documentazione contrattuale relativa alla prima emissione di Minibond per 21,5 milioni di euro, realizzata da otto Pmi campane per finanziare programmi di sviluppo grazie a Garanzia Campania Bond, lo strumento di finanza innovativa promosso dalla Regione Campania attraverso la societa' in house Sviluppo Campania.




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++ Confindustria: 4 regioni del Nord, ripartire a breve ++



( gs / 09.04.20 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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