(Regioni.it 3816 - 08/04/2020) La Conferenza del 31 marzo ha espresso l’intesa, in sede di Conferenza Stato-Regioni, ma subordinata all’accoglimento delle modifiche contenute nel documento inviato per via telematica, sottolineando come l'agricoltura sia colpita duramente dalla crisi dovuta agli effetti della pandemia coronavirus. Si tratta della "Posizione sullo schema di decreto del ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, recante proroga di termini e deroghe alla normativa del settore agricolo a seguito delle misure urgenti adottate per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da covid-19".
"Ora serve sburocratizzare e semplificare”, ha sottolineato il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, al termine della riunione in videoconferenza del 31 marzo: "Abbiamo approvato un documento – spiega Bonaccini – nel quale si evidenziano in particolare alcuni temi, dalle necessarie semplificazioni burocratiche alle proroghe necessarie, come quelle sulla gestione di alcuni bandi comunitari o per i controlli antimafia".
L’intesa è condizionata all’impegno del Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali di attivare un confronto urgente per la predisposizione di un ulteriore DM che recepisca le richieste delle Regioni escluse dal presente decreto contenute nel documento ricognitivo già trasmesso al MIPAAF.

Link al documento della Conferenza delle Regioni del 31 marzo 2020: Posizione sullo schema di decreto del ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, recante proroga di termini e deroghe alla normativa del settore agricolo a seguito delle misure urgenti adottate per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da covid-19