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Regioni.it

n. 3813 - venerdì 3 aprile 2020

Sommario
- Coronavirus: L'Europa e gli interventi nazionali
- Coronavirus: contagio, il servizio sanitario in prima linea
- Coronavirus: sostegno al credito e alle famiglie
- P.A. primi dati sullo smart working nelle Regioni
- Cultura: Gibelli, bene rassicurazioni Franceschini per settori in crisi
- Gazzetta Ufficiale: la rassegna di marzo

+T -T
P.A. primi dati sullo smart working nelle Regioni

(Regioni.it 3813 - 03/04/2020) La Regione Abruzzo e' la prima in Italia, sia in ordine di percentuale che di tempo, ad aver predisposto l'attivazione dello smart  working tra le misure straordinarie adottate per contenere la diffusione del coronavirus ed assicurare la continuita' dei servizi”, afferma  l'assessore al Personale, Guido Liris, che precisa "è quanto emerge dai primi dati di monitoraggio forniti dalla Funzione Pubblica in merito alle disposizioni sul lavoro agile in tutte le Regioni e Province autonome italiane. “Il Ministero della Pubblica Amministrazione - riferisce Liris - fa sapere che si tratta dei primi riscontri ma che gia' attestano chiare evidenze di quelle che sono state le immediate risposte delle Regioni per fronteggiare l'emergenza sanitaria”. L'Abruzzo figura in cima all'elenco, con una percentuale pari al 100% dei dipendenti in modalita' smart working, fatte salve specifiche esigenze lavorative che richiedono la presenza fisica negli uffici. Il provvedimento con cui il Dipartimento Risorse umane della Giunta regionale, ha disposto lo svolgimento del lavoro a distanza per i dipendenti dell'Ente - ricorda Liris - porta la data del 5 marzo scorso, esattamente il giorno successivo a quanto indicato dal Ministero".
Come è noto è in vigore la norma del decreto “Cura Italia” che prevede il lavoro agile quale modalità organizzativa ordinaria. Dal monitoraggio ministeriale sullo smart working si evidenziano i dati provenienti dalle Regioni italiane.

Dati ministeriali provvisori al 31 marzo relativi all'implementazione delle modalità di lavoro agile nelle Regioni e Province autonome

 

REGIONI

LAVORO AGILE

TELELAVORO

TOTALE*

 

1

Abruzzo

1415

-

1415

100%

2

Basilicata

613

-

1253

48,9%

3

Provincia autonoma di Bolzano

2800

-

3845

72,8%

4

Calabria

944

-

1385

68,1%

5

Emilia Romagna

2235

461

3420

78,8%

6

Friuli Venezia Giulia

1818

34

3325

55,7%

7

Lazio

4340

-

4493

96,6%

8

Liguria

950

-

1281

74,1%

9

Lombardia

2987

-

3367

88,7%

10

Marche

1726

10

2079

83,5%

11

Molise

395

-

622

63,5%

12

Piemonte

1711

305

2954

68,2%

13

Puglia

1311

-

3156

41,5%

14

Sardegna

2005

-

2547

78,7%

15

Sicilia

7800

-

13000

60,0%

16

Umbria

680

-

1106

61,5%

17

Valle d'Aosta

1330

-

2450

54,3%

18

Veneto

1428

 -

2749

51,9%

Media Regioni con percentuali disponibili: 68,5% (inclusi i telelavoristi)

Roma, 31 marzo 2020 (ultimo aggiornamento)

 


 



( red / 03.04.20 )
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Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

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