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Conferenza Regioni il 31 marzo
Pubblicato l'Ordine del giorno
a) Ratifica dell’intesa sull’ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione civile n. 650 del 15 marzo 2020 recante “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, nonché ulteriori disposizioni per fronteggiare l'evento sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016”;
b) Ratifica dell’intesa sull’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 651 del 19 marzo 2020, recante "Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” (dematerializzazione delle prescrizioni mediche);
c) Ratifica dell’intesa sull’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 652 del 19 marzo 20920, recante "Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” (Anticipazione dei termini di pagamento delle prestazioni previdenziali corrisposte dall'INPS);
d) Ratifica dell’intesa sullo schema di ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile, recante "Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” (Istituzione task force di medici a supporto delle strutture sanitarie regionali per l'attuazione delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19);
e) Ratifica dell’Intesa sullo schema di ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile recante “"Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” recante: ampliamento delle funzioni del Sistema Nazionale Protezione Ambiente; disciplina in deroga per la realizzazione delle aree sanitarie temporanee; deroghe alle norme sull’impiego del volontariato di protezione civile, ulteriori disposizioni concernenti gli enti locali e la Regione Sardegna;
f) Ratifica dell’Intesa sullo schema di ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile recante “"Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” concernente la costituzione di una Unità tecnico infermieristica.
a) Mobilità sanitaria interregionale: approvazione matrici ai fini del riparto delle risorse per il Servizio Sanitario Nazionale anno 2020 - Punto all'esame della Commissione nella riunione programmata per il 25 marzo 2020;
b) Proposta di Accordo interregionale per la compensazione della mobilità sanitaria - aggiornato all’anno 2019 – Regole tecniche - Punto all'esame della Commissione nella riunione programmata per il 25 marzo 2020;
b) Tavolo Integrazione, di cui al Decreto del Ministero dell'Interno del 17 maggio 2018: ricostituzione - tre rappresentanti regionali;
c) Consiglio Superiore del Cinema e dell'Audiovisivo, di cui all’articolo 11, comma 4, lettera a) della Legge 14 novembre 2016, n. 220: rinnovo - due rappresentanti della Conferenza Unificata (di cui un rappresentante regionale);
d) Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa (CPLRE) – Sostituzione, a seguito delle elezioni regionali, del componente titolare della delegazione italiana 2016-2020 indicato dalla Regione Calabria;
e) Comitato delle Regioni (CdR) - sostituzione, a seguito delle elezioni regionali, del componente supplente di parte regionale della delegazione italiana, indicato dalla Regione Calabria.
31/03/2020 - Conferenza Regioni e Province Autonome
( red / 27.03.20 )
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Coronavirus: l'Europa ancora non decide
Tabelle richieste e interventi
"Un'Europa così non serve a nessuno. A noi serve un'Europa che ora promuova solidarietà,investimenti diretti, coesione", dichiara il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini: "E' imprescindibile che, a fronte di una politica monetaria espansiva, arrivi immediatamente una scelta forte da parte delle istituzioni comunitarie per una politica fiscale espansiva" e definisce "la sostanziale fumata nera di ieri, un pessimo segnale: se qualcuno pensa ancora oggi di poter affrontare questa emergenza e le conseguenze economiche e sociali che ne deriveranno con le ricette dell'austerità significa che si è capito poco e non si è imparato nulla". Dunque, rileva il Presidente della Regione Emilia-Romagna "è essenziale che ogni governo abbandoni gli egoismi domestici, perché una pandemia non conosce confini né geografici né politici. Davvero ne usciremo tutti insieme o non ne uscirà nessuno".

Coronavirus: Zaia, perchè continuiamo a rispettare Europa? Sudditanza nei confronti di Bruxelles

Coronavirus: Zaia, latitanza Europa è scandalosa

Coronavirus: Bonaccini, un'Europa così non serve a nessuno
CORONAVIRUS. TOTI CON DRAGHI: SOLDI PUBBLICI AL POSTO DI PRIVATI 'MA ANCHE REGOLE PER SPENDERLI. SERVE SPIRITO ANNI '50'
IL PUNTO = Coronavirus: Ue rinvia misure;proposte in 15 giorni
Coronavirus, le misure adottate dal Governo - in costante aggiornamento -
[Ministero Infrastrutture e trasporti] Coronavirus: De Micheli proroga sospensione divieto circolazione dei mezzi pesanti nei giorni festivi - 26.03.2020 -
Coronavirus, le misure adottate dal Governo - in costante aggiornamento -
[Commissione Europea] La risposta al coronavirus - in costante aggiornamento -
++ Sassoli, i governi nazionali non sono l'Europa ++ A Rtve, da leader Ue mi aspettavo più assunzione responsabilità
Bruxelles, Ue divisa? Normale che le istituzioni discutano 'Serve tempo a tutti per capire le dimensioni della crisi'
++ Gualtieri, dl più di 25 mld,altri soldi a autonomi ++
Coronavirus: Mise,subito task force ristretta per dopo emergenza
( gs / 27.03.20 )
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Coronavirus: ancora emergenza, la situazione in Lombardia
Tabella ordinanze regionali
(Regioni.it 3808 - 27/03/2020) “Dal 19-20 marzo – spiega l’Istituto Superiore di Sanità - il numero di nuovi casi segnalati cala, ma e' presto per pensare a un allentamento delle misure che abbiamo adottato. Nel Paese situazioni molto diverse”.
“In Lombardia crescono in maniera significativa coloro che sono guariti dal Covid-19”. L'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, dà innanzitutto questa buona notizia.
Il presidente Attilio Fontana rileva in particolare che il picco dei contagi di ieri in Lombardia è dovuto ad un aumento dei tamponi: “Ieri quando ho fornito il dato avevo a disposizione il numero, non l'elaborazione. Poi nel pomeriggio è stato chiarito che erano aumentati i tamponi" e che “soprattutto nei giorni precedenti erano stati elaborati alcuni dati in meno che si erano quindi sommati a quelli di ieri. Quindi direi che siamo ancora in linea", e aggiunge che comunque “gli esperti dicono che la valutazione va fatta nell'ambito di cinque giorni almeno per poter fare una conclusione. “Sicuramente non sta crescendo la linea di contagi ma penso stia per iniziare la discesa”, afferma Fontana, "anche oggi c'è stato un processamento di maggiori tamponi rispetto ai giorni precedenti – e oggi si assiste a una riduzione dei contagi. Fontana ha annunciato che "negli ultimi giorni anche chi ha un solo sintomo, febbre o raffreddore o tosse, può essere sottoposto a tamponatura”.
“Noi rispettiamo le regole – spiega Fontana - che cisono state dettate dall'Iss che con una delibera del propriocomitato tecnico-scientifico del 27 febbraio ci ha detto che noidovevamo fare i tamponi solamente ai sintomatici. In un primo momento dovevano essere plurisintomatici, avere due sui tre classici sintomi, adesso basta anche essere monosintomatico.
Negli ultimi giorni anche chi ha un solo sintomo, o febbre oraffreddore o tosse, può essere sottoposto a tamponatura” e nel contempo “abbiamo una necessità spasmodica di mascherine perché purtroppo è la cosa di cui si lamentano giustamente tutti. Anche la nostra medicina territoriale è tutta bloccata dal fatto che i medici senza presidi non vanno a visitare e hanno ragione. Ma noi ne abbiamo altrettanta perché purtroppo nessuno ci ha fornito le mascherine e noi stiamo cercando di recuperarle”.
“L' approvvigionamento di mascherine, dei camici, dei presidi non è compito nostro in emergenza, ma al di là di questo, vista la situazione difficile, lo stiamo facendo”.
Il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, evidenzia come “I numeri ci dicono che la proporzione dei tamponi arrivati rispetto al numero dei nuovi contagiati è segno che il rallentamento continua” e aggiunge che “gli ospedalizzati crescono, ma le terapie intensive stanno tenendo, il flusso delle terapie intensive non e' cresciuto di moltissimo, segno che si comincia a costruire un percorso virtuoso”.
Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, rileva “le decisioni ritenute virtuose dai massimi organismi sanitari sull'emergenza in regione. La scelta che abbiamo fatto - è quella che si basa sui tamponi che stanno dando dei risultati riconosciuti dagli esperti, poi la fine dell'emergenza ci dirà se abbiamo avuto ragione".
Servono misure per le aziende di Trasporto pubblico. “Si tratta di molti provvedimenti che da tempo come Regione Liguria abbiamo chiesto al Governo – dichiara l'assessore regionale ai Trasporti della Liguria Gianni Berrino – al fine di scongiurare che le enormi difficoltà che le aziende di Tpl stanno affrontando in questo particolarissimo momento possano avere serie ripercussioni in futuro”.
Di seguito le misure proposte: garantire, anche in assenza di servizi e salvo l’esistenza di procedimenti contenziosi in corso, il flusso di cassa tramite il versamento del 100% degli importi contrattualmente previsti fino al termine delle misure di contenimento del virus; la costituzione di un fondo straordinario destinato a tutte le Regioni con una dotazione iniziale di almeno 600 milioni di euro; l'incremento del Fondo Nazionale Trasporti di 58 milioni di euro per il 2020, di 60 milioni di euro per il 2021, di 70 milioni per il 2022 e di 100 milioni di euro a decorrere dal 2023; l’estensione dell’istituto della cassa integrazione salariale in deroga per la durata della sospensione o riduzione del rapporto di lavoro, conseguente all’emergenza sanitaria, in caso di esaurimento della dotazione patrimoniale del Fondo di solidarietà.
Il presidente della regione Molise, Donato Toma, ringrazia Guido Bertolaso: “Fontana lo ha chiamato come consulente personale e lui non ha esitato un attimo a scendere in trincea, come tanti suoi colleghi, medici eroi, che mettono ogni giorno a rischio la loro vita per il bene collettivo”.
Ad oggi è inevitabile il prolungamento delle misure di contenimento, dichiara il presidente del Consiglio Superiore di Sanità (Css), Franco Locatelli: “non siamo in una fase marcatamente declinante ma in una fase, sia pure incoraggiante, di contenimento". Inoltre, anche dopo, "dovremo immaginarealcuni mesi in cui adottare misure attente - ha detto il presidente Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro - per evitare la ripresa della curva epidemica”.
= Coronavirus: Fontana, penso stia per iniziare discesa
Coronavirus: Gallera, spero che picco sia gia' passato
Coronavirus: F.Boccia, problemi Lombardia priorita' nazionale
Coronavirus: F.Boccia, sì a richiesta Bertolaso dispositivi
[Sicilia] Coronavirus: Musumeci, rischiamo di combattere guerra con le fionde
Coronavirus: Zaia, i morti si contano alla fine della guerra
Coronavirus, Zaia: situazione è ancora preoccupante
( gs / 27.03.20 )
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Coronavirus: aumentano i posti letto e le mascherine
Tabella potenziamento servizi sanitari
Parte oggi la campagna per "sterminare il virus casa per casa" voluta dalla Regione Emilia-Romagna emessa a punto da Policlinico Sant'Orsola di Bologna e dall'Ausl di Imola. L'equipe formata da medici di famiglia, infettivologi e volontari hanno iniziato a somministrare il cocktail di farmaci contro il covid-19 alle prime persone coinvolte nella sperimentazione, che sara' portata avanti nei prossimi giorni nel complesso su 360 cittadini del Comune di Medicina, nel bolognese, il primo a essere dichiarato zona rossa in Emilia-Romagna. Si tratta di persone positive al coronavirus, asintomatiche o con sintomi lievi, tanto che appunto sono in cura a domicilio. L'idea e' curarli prima che la malattia si sviluppi fino allo stadio della polmonite, portando i malati sulla soglia della terapia intensiva.
Dall'inizio dell'emergenza, la Regione Piemonte ha raddoppiato i posti letto di terapia intensiva. "Siamo passati da 287 agli attuali 510 utilizzando tutto le strutture che era possibile utilizzare, comprese lesale operatorie - spiega il presidente Alberto Cirio -. Se la curva dei contagi non si abbassa, rischiamo davvero di non farcela".
“Spero che questo fine settimana sia determinante per una svolta, dal nostro modello la prossima settimana sarà impegnativa”. afferma il presidente del Veneto Luca Zaia: “siamo fortemente preoccupati - ha aggiunto - per quello che sta accadendo a Verona, abbiamo le terapie intensive in tensione, stiamo allestendo le postazioni”.
Al fine di disporre di ulteriori posti letto da destinare a pazienti affetti da COVID-19 in Valle d'Aosta, il Governo regionale ha approvato oggi anche un'integrazione alla convenzionecon la struttura privata ospedaliera accreditata e gestita dalla societa' ISAV di Saint-Pierre che, dai prossimi giorni potra'ospitare - qualora necessario e fino al termine dell'emergenza in atto - 35 degenti interessati dall'emergenza COVID-19.
Il vicepresidente con delega alla Salute e alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi,ha sottolineato che “Ferma restando la facoltà dei sindaci di individuare le priorità di azione, con questa prima distribuzione di 20mila mascherine, in base alle stime demografiche sulla popolazione regionale, andremo a soddisfare l'esigenza di tutti i nuclei familiari composti da almeno un over 75", spiegato
La Regione Lazio "è quarta regione italiana per numero di tamponi: ne sono stati effettuati oltre 22 mila. Uno sforzo enorme - sottolinea la task force della regione - superando di gran lunga regioni che hanno molti più casi positivi. Inoltre il Lazio è stata l'unica regione a varare un documento per la sorveglianza degli operatori sanitari per il quale si prevede di effettuare il test su ogni operatore considerato a rischio. Adesso c'è un allarme forniture kit estrazione Rna e Dna da parte delle società fornitrici, vi è un accaparramento a livello mondiale”.
( gs / 27.03.20 )
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Coronavirus: bando per 500 infermieri volontari
Icardi: bene l'iniziativa
(Regioni.it 3808 - 27/03/2020) “In questa emergenza assistenziale dovuta alla pandemia da coronavirus è indispensabile che si aumenti anche il numero degli infermieri nei reparti e quindi ritengo l’iniziativa che è stata adottata l’altro giorno con Ordinanza dal Capo della Protezione Civile e che ha visto l’intesa della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome molto positiva.” Così Luigi Genesio Icardi, coordinatore della commissione Salute della Conferenza delle Regioni, in merito alla procedura per l’integrazione della task force dei medici con personale infermieristico.
“Queste unità – spiega Icardi - sono di supporto delle strutture sanitarie regionali. Si tratta di 500 nuovi infermieri volontari, una task force che si integra a quella di 300 medici già prevista, che possono dare un contributo fondamentale alle cure dei pazienti e al contrasto del contagio. Le domande potranno pervenire fino al 28 marzo 2020 per dare la disponibilità a prestare l’attività. Oltre al rimborso delle spese di viaggio ed un premio di solidarietà forfettario per ciascuna giornata prestata, è anche previsto che le Regioni diano un alloggio a questi nuovi infermieri”.
( gs / 27.03.20 )
Documento della Conferenza delle Regioni del 12 marzo
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Prestazioni termali: avvio processo dematerializzazione di prescrizione ed erogazione

(Regioni.it 3808 - 27/03/2020) La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 12 marzo in videoconferenza, ha approvato un documento per avviare il processo di dematerializzazione per la prescrizione e l’erogazione delle prestazioni termali, senza che si modifichino le indicazioni in materia di appropriatezza.
Si prevede quindi l'attuazione dell’Accordo nazionale per l’erogazione delle prestazioni termali per il triennio 2019-2021, avviando il processo di dematerializzazione.
Il documento è stato trasmessoai ministeri competenti per l’avvio del necessario confronto, chiedendo pertanto il rinvio del punto durante i lavori della Conferenza Stato-Regioni svoltasi sempre in modalità di videoconferenza nella giornata del 12 marzo.
Si riporta di seguito il testo della "proposta della Conferenza delle Regioni".
- Informatica/tecnologica
- Organizzativa/clinica
- Flusso ricetta DEMATERIALIZZATAà
tipoPrescrizione |
Valori ammessi in maniera esclusiva: F: farmaceutica P: specialistica* |
Elemento obbligatorio |
- nomenclatore tariffario regionale
- transcodifica nazionale regionale
- catalogo regionale
- Catalogo delle prestazioni termali con codici e descrizione e la relativa correlazione ai codici del nomenclatore (vedi es tabella 2).
codProdPrest |
Il campo può contenere: - Codice prodotto farmaceutico (AIC) nel caso di prescrizione di farmaco con nome commerciale; - Codice prestazione specialistica secondo il tariffario della regione del medico prescrittore. Si veda apposita nota di seguito per la spiegazione (***) Impostazione dei codici nomenclatore, catalogo e relative descrizioni per le prestazioni specialistiche) Flusso terme: Cod prest termale prescritta |
descrProdPrest |
Descrizione testuale: - della prescrizione farmaceutica come da Prontuario terapeutico, - della prestazione specialistica. Si veda apposita nota di seguito per la spiegazione (***) Impostazione dei codici nomenclatore, catalogo e relative descrizioni per le prestazioni specialistiche) Il contenuto di tale campo è ciò che verrà visualizzato dall’erogatore. Flusso terme: descrizione prest termale prescritta |
codCatalogoPrescr |
Il campo, da utilizzarsi unicamente per prescrizioni specialistiche, deve contenere il codice del catalogo regionale della prestazione prescritta. Si veda apposita nota di seguito per la spiegazione (***) Impostazione dei codici nomenclatore, catalogo e relative descrizioni per le prestazioni specialistiche) Flusso terme: cod prestazione termale di catalogo regionale |
- codProdPrest: deve obbligatoriamente contenere il codice della prestazione secondo il nomenclatore regionale delle prestazioni;
- codCatalogoPrescr: deve contenere il codice della prestazione secondo il catalogo regionale unico delle prestazioni. Tale codice del catalogo deve avere corrispondenza con quello del nomenclatore regionale inserito in codProdPrest. I codici nomenclatore e catalogo possono coincidere o meno tra di loro. Il codice del catalogo regionale deve rappresentare il massimo livello di dettaglio con cui può essere identificata una prestazione;
- descrProdPrest: deve obbligatoriamente contenere la descrizione testuale più particolareggiata possibile della prestazione, in modo che sia inequivocabile per la struttura cosa erogare: per tale motivo la descrizione con cui valorizzare tale campo è quella del catalogo regionale delle prestazioni, che per scelta regionale può anche coincidere con quella del nomenclatore regionale
codProdPrestErog |
Codice AIC del farmaco effettivamente erogato Oppure Codice della prestazione specialistica effettivamente erogata, come da nomenclatore regionale Flusso terme: Cod prest termale erogata |
descrProdPrestErog |
Descrizione AIC del farmaco effettivamente erogato Oppure Descrizione della prestazione specialistica effettivamente erogata, come da nomenclatore regionale / catalogo regionale Flusso terme: descrizione prest termale erogata |
quantitàErogata |
Quantità effettivamente erogata |
Il valore indica per l’erogazione specialistica l’effettivo numero di prestazioni erogate (attenzione: per le prestazioni cicliche, inserite dal medico come numero di cicli da n sedute, è indicato l’effettivo numero di sedute erogate) |
codDiagnosi |
Codice diagnosi o del sospetto diagnostico secondo la codifica ICD9-CM. Regole di compilazione dei campi codDiagnosi e descrizioneDiagnosi per ricette specialistiche: ciascuno dei due campi può essere compilato in alternativa all’altro, oppure possono essere compilati entrambi. Quindi si può avere: - solo codDiagnosi compilato, - solo descrDiagnosi compilato, - codDiagnosi e descrDiagnosi compilati entrambi. Per tutte le prescrizioni specialistiche la compilazione di almeno uno dei due campi è obbligatoria. |
Obbligatorio x specialistica Obbligatorio x cure termali |
descrizioneDiagnosi |
Obbligatorio x cure termali |
quotaFissa |
Ammontare della quota fissa che l’assistito deve pagare per le prestazioni specialistiche secondo normativa nazionale e |
Impostato dall’erogatore solo per ricette di specialistica. |
Per l’indicazione della quota fissa di 3,10 euro |
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Franchigia |
Ammontare della franchigia che l’assistito deve pagare per le prestazioni specialistiche |
Impostato dall’erogatore solo per ricette di specialistica. |
CodEsenzione |
Codice esenzione riportato in ricetta |
nonEsente |
Campo che indica se l’assistito è esente oppure no. Valori ammessi: “null”= ricetta per assistito esente, 1= ricetta per assistito non esente. |
reddito |
Campo che indica se l’assistito è esente per reddito oppure no. Valori ammessi: “null”= ricetta per assistito non esente per reddito; 1= ricetta per assistito esente per reddito |
Roma, 12 marzo 2020
Link al documento della Conferenza delle Regioni del 12 marzo 2020: Proposta di implementazione ricetta dematerializzata per la prescrizione e l’erogazione delle prestazioni termali
( red / 27.03.20 )

Il periodico telematico a carattere informativo plurisettimanale “Regioni.it” è curato dall’Ufficio Stampa del CINSEDO nell’ambito delle attività di comunicazione e informazione della Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome
Proprietario ed Editore: Cinsedo - Centro Interregionale Studi e Documentazione
Direttore responsabile: Stefano Mirabelli
Capo redattore: Giuseppe Schifini
Redazione: tel. 064888291 - fax 064881762 - email redazione@regioni.it
via Parigi, 11 - 00185 - Roma
Progetto grafico: Stefano Mirabelli, Giuseppe Schifini
Registrazione r.s. Tribunale Roma n. 106, 17/03/03