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Coronavirus: attività di prevenzione, servizi sanitari e aumento posti letto
Tabella potenziamento servizi sanitari
(Regioni.it 3802 - 19/03/2020) Allarme da parte del presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana, sulla necessità di nuovi medici e infermieri, perché il personale sanitario non ce la fa più: "Stanno cedendo fisicamente e sono pochi". E stanno finendo anche i nuovi letti di rianimazione. Fontana fa sapere che ci sono contatti con la Croce rossa cinese per l'invio di un centinaio specialisti: "Appena arriveranno cercheremo di distribuirli".
“Speravo - afferma Fontana - che tra le call fatte tra pensionati e specializzandi ci fosse più risposta e invece non c'è stata. Abbiamo carenza di medici, questi poveri cristi stanno cedendo fisicamente e sono pochi rispetto alle esigenze".
In Emilia-Romagna c'e' ancora margine sulle terapie intensive: l'occupazione attuale dei posti e' sul 40%, rileva il presidente della regione Stefano Bonaccini, la crescita percentuale dei casi negli ultimi giorni "e' stata piu' o meno la stessa, del 13-15%. La scorsa settimana abbiamo avuto crescite anche maggiori", ricorda Bonaccini. Ma per ora il sistema regge. "Oggi siamo ancora attorno al 40% di occupazione di posti di terapia intensiva, nonostante siamo la seconda regione piu' colpita”.
Il Comitato tecnico scientifico (Cts) ha indicato di eseguire tamponi a tutti i sanitari in prima linea: "è efficace solo il tampone rino-faringeo basato sull'identificazione dell'RNA virale" e "molti dei 'test rapidi' hanno dimostrato risultati erronei”. Il Cts, si sottolinea, "condivide con le Regioni la disponibilità a fornire suggerimenti nel merito”.
Il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, ha ribadito che "in questo momento sono i nostri comportamenti l'arma decisiva, più che i test". Anche Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute e rappresentante italiano all'Oms, spiega che : “in Corea del Sud, paese citato spesso come esempio, il virus viene cercato sempre nelle persone sintomatiche".
La Toscana ha annunciato una campagna di screening sierologico con 500mila test del sangue, per individuare la risposta degli anticorpi al Coronavirus, ed eventualmente procedere al tampone.
Il Molise, secondo le linee guida, eseguirà tamponi ai sanitari che hanno avuto contatti con positivi e ai sintomatici.
Uso più esteso del tampone in Sicilia, dove sarà effettuato anche ai familiari delle persone rientrate nell'isola, circa 35mila.
Il Piemonte annuncia un potenziamo dei laboratori per fare più tamponi ed un aumento degli esami per i sanitari.
Il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini annuncia: "Partiremo con una campagna molto estesa, garantendo alcune migliaia di tamponi al giorno. Siamo pronti per partire immediatamente".
"Fare campioni su un totale di 4,5 milioni di abitanti – spiega Bonaccini - credo sia quasi impossibile nel tempo che serve, visto che stiamo affrontando una emergenza". Tuttavia "abbiamo deciso di aumentare il numero dei test che si fanno, partendo dagli oltre 60.000 operatori sanitari. Perche' abbiamo bisogno che se c'e' qualche asintomatico si sappia, per evitare che possa contagiare altri". Poi, afferma ancora Bonaccini, "li estenderemo a quella parte di lavoratori e lavoratrici delle imprese aperte che operano nei luoghi con piu' assembramento".
Infine Bonaccini annuncia: "Arriveremo a triplicare i posti in terapia intensiva e i posti per acuti. A regime, a breve, arriveremo a più di 500 posti letto in terapia intensiva e a oltre 3000 per acuti".
“In più - aggiunge Bonaccini - sottoscrivo un accordo con la sanità privata perché anche loro facciano esattamente quello che fa il pubblico, ho detto 'voi farete quello che vi diciamo noi'. E, finita questa emergenza, in questo Paese andrà affrontato il dibattito sul finanziamento della sanità pubblica. Abbiamo bisogno di irrobustire la sanità pubblica".
In Campania, annuncia il presidente della regione Vincenzo De Luca, "Alcuni contingenti dell'Esercito sono in arrivo in Campania per affiancare le Forze dell'Ordine nei controlli sul territorio necessari per il rispetto dei divieti sanciti dalle ordinanze nazionali e regionali. Complessivamente saranno impegnate 100 unità per questa prima fase”.
Anche il presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, annuncia che una parte dei militari dell'Esercito in servizio in Sicilia sarà da domani impiegata nelle pattuglie di vigilanza urbana e nei punti di arrivo dei passeggeri.
Anche il presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci, annuncia che una parte dei militari dell'Esercito in servizio in Sicilia sarà da domani impiegata nelle pattuglie di vigilanza urbana e nei punti di arrivo dei passeggeri.
La Regione Friuli Venezia Giulia "ha aperto i cantieri per ampliare le terapie intensive! A Cattinara siamo già all'opera. Grazie ai medici, agli infermieri e alla Protezione civile regionale per il loro encomiabile lavoro", evidenzia il presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga: "Siamo al lavoro per ampliare le terapie intensive. Oggi è già stato aperto il cantiere a Cattinara".
Il presidente della regione Veneto, Luca Zaia, afferma: "Finché ci sono io in Veneto si ragiona così: ci deve essere un letto disponibile per l'ultimo paziente. A prescindere da censo, età, colore della pelle e credo religioso".
++ Coronavirus:Aifa,carenze farmaci ospedali,via a misure ++
( gs / 19.03.20 )
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