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Istat: rapporto mercato del lavoro 2019
Dati forniti insieme a ministero del Lavoro, Inps, Inail e Anpal
(Regioni.it 3795 - 10/03/2020) “La comparsa del Covid-19 a gennaio 2020 e la sua rapida diffusione in Cina e nel resto del mondo stanno indebolendo ulteriormente le prospettive di crescita economica con un prevedibile impatto sfavorevole anche sul mercato del lavoro”. Prima dell’emergenza coronavirus i dati su lavoro e industria risultavano positivi per il nostro Paese. Lo rileva l’Istat nel Rapporto 2019 (di ministero del Lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal) sul mercato del lavoro, ma evidenziando anche tra fine 2019 e inizio 2020 un calo per quanto riguarda l’occupazione.
Nel terzo e quarto trimestre 2019, l'occupazione in Italia "è al massimo storico di 23,4 milioni di unità, ma nei dati preliminari di dicembre e gennaio si registra un calo sia del numero di occupati sia del tasso di occupazione”.
Cresce il part-time, sempre più spesso involontario, ossia non per scelta ma perché unica alternativa rispetto ad un orario di lavoro standard. Forti le differenze fra Italia e Ue sul suo utilizzo.
Ma all'aumento del numero degli occupati non è corrisposto comunque un aumento delle ore lavorate.
"Permane - afferma il rapporto - la tendenza ad una crescita occupazionale a bassa intensità lavorativa: il numero di occupati supera il livello del 2008 ma la quantità di lavoro utilizzato è ancora sensibilmente inferiore". Inoltre "la quota di occupati a tempo parziale che dichiara di non aver trovato un lavoro a tempo pieno è passata dal 40,2% al 64,1%mentre in Europa è scesa dal 24,5% al 23,4%". In Italia il ricorso al part-time "si lega più a strategie delle imprese che ad esigenze degli individui e ha rivestito un ruolo di sostegno all'occupazione nei periodi di forte calo del tempo pieno".
L’Istat, inoltre, fornisce i dati sulla produzione industriale a gennaio, quando ancora non era arrivata l'emergenza coronavirus, rimbalza del 3,7% sul mese. Un rialzo così nella serie storicadestagionalizzata partita nel 1990 si era toccato solo nell'agosto 2007.
( gs / 10.03.20 )
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