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Conte e il "Piano Sud"
Sono previsti 33 miliardi di investimenti in opere appaltabili, entro il 2021
(Regioni.it 3778 - 14/02/2020) Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte "In viaggio verso la Calabria per presentare il Piano Sud 2030" pubblica un post su facebook : "Oggi è il giorno in cui si celebra l'amore. Io amo l'Italia, io amo il suo Sud. In pochi hanno cantato questo sentimento come Rino Gaetano, che aveva origini calabresi", postando proprio il video della canzone del cantautore, 'Ad esempio a me piace il Sud'. "Nel Piano ci sono investimenti, infrastrutture, nuove opportunità per i giovani, troppo spesso costretti ad abbandonare la loro terra e i loro affetti. È in Calabria che oggi apriamo il cantiere dell'Italia di domani. Con tutte le persone che hanno idee chiare e forti, e amano il proprio paese. Se riparte il Sud riparte l'Italia", conclude il presidente del Consiglio.
Il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, in una lettera aperta pubblicata oggi dal "Quotidiano del Sud - L'Altravoce dell'Italia".
"Oggi dal Sud vogliamo gettare le basi per il grande cantiere dell'Italia di domani. Dobbiamo costruire le arterie capaci di spingere e collegare le migliori energie dell'Italia, grazie a un Sud finalmente rivolto ai giovani e alle loro legittime aspirazioni. Da loro arriva nuovo ossigeno per il Paese: sta a noi incoraggiarli e sostenerli, asfaltando la strada del riscatto". Secondo il premier, "la carenza di investimenti patita da questi territori, negli anni, ha finito per indebolire anche il Nord. Quella che abbiamo intenzione di intraprendere oggi e' una netta inversione di marcia: il Sud non e' una "causa persa", ma e' la causa su cui investire le migliori energie per far ripartire tutto il Paese".
Conte aggiunge: "L'appuntamento odierno e' la testimonianza che stiamo lavorando seriamente e che siamo determinati a varare una serie di misure che vanno a integrare un Piano strutturale di rilancio del Sud".
Il premier sottolinea: "Non partiamo da zero. C'e' un Sud che chiede solo di liberare la sua dirompente forza, testimoniata dalla resilienza che i territori hanno saputo dimostrare negli anni piu' duri della crisi. Nessuno puo' perdere il treno di questo Piano, che individua le risorse da attivare, i bisogni da affrontare e i risultati da raggiungere. Investiamo realmente sul Sud, perche' e' il momento di restituire al Meridione le occasioni che non gli sono state concesse. Fra le leve di questa accelerazione - prosegue - c'e' la garanzia e il rafforzamento della clausola del 34% degli investimenti pubblici al Sud, soprattutto da parte di Ferrovie e Anas, il recupero della capacita' di spesa sul Fondo di sviluppo e coesione, la spinta verde del green new deal, dell'abbraccio fra economia ed ecologia. "Dobbiamo correre, tutti insieme, - scrive Conte - per territori connessi, inclusivi, votati all'innovazione, in cui la rete della scuola e della ricerca è il trampolino per una nuova stagione di sviluppo, per nuove occasioni di lavoro. Sulle infrastrutture, ad esempio, non c'e' più spazio per accettare la zona retrocessione nella quale vivono le splendide Regioni del Mezzogiorno. Con Ferrovie stiamo lavorando intensamente
per accelerare il piu' possibile la realizzazione dell'Alta capacita' e dell'Alta velocita', che vedano protagoniste Napoli, Bari e Reggio Calabria. Ci sono importanti investimenti per il raddoppio delle linee ferroviarie - spiega - stiamo progettando o realizzando (e quindi finanziando) tutto il rafforzamento dei tracciati, Sicilia compresa. Lo stesso vale per le infrastrutture viarie. Il 10 marzo, ad esempio, la ministra De Micheli - annuncia - sara' proprio in Calabria per inaugurare il terzo megalotto della 106 Jonica, una gara d'appalto da oltre 1,3 miliardi di euro".
"Oggi abbiamo posto le basi per asfaltare la strada del riscatto, per fare crescere in un ambiente piu' favorevole le imprese e le generazioni future, per consentire all'imprenditoria femminile di potersi sviluppare, per liberare le molteplici energie culturali, economiche e sociali che sono al Sud", ha detto il premier, Giuseppe Conte, nel corso della presentazione del "Piano per il Sud" insieme al ministro per
il Sud Giuseppe Provenzano e al ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina. "La clausola del 34% - ha continuato spiegando alcuni punti del Piano - è una svolta economica, sociale e culturale. Da ora in poi ogni investimento pubblico deve dedicare al Sud il 34% della spesa. E' un vincolo per chi verra' dopo di noi. Il Sud deve essere il terreno del green new deal. Con il mio governo - ha sottolineato Conte - siamo molto attenti a perseguire una politica di neutralita' carbonica al 2050. E' un obiettivo ambizioso e impegnativo, non sara' facile raggiungerlo e coinvolgere tutti, in Europa e nel mondo".
"Questa sfida si vince tutti insieme. L'Europa deve assumere una posizione di leadership nel mondo su questa frontiera del green new deal e sui cambiamenti climatici. Anche in questa terra di Calabria e del Sud possiamo sprigionare l'abbraccio tra economia ed ecologia". Per il premier "il rilancio e il riscatto del Sud non possono non passare dal miglioramento delle infrastrutture.
Sono previsti 33 miliardi di investimenti in opere appaltabili, entro il 2021. Abbiamo un contratto di programma Anas e Rfi molto corposo. La distanza tra Roma e Reggio Calabria - ha detto rivolgendosi anche agli studenti presenti - e' 700 km, Roma-Torino invece 690 km. Perche' da Roma a Torino impiego poco piu' di quattro ore mentre per Reggio cinque e piu' ore? Stiamo lavorando per portare a quattro ore il tempo di percorrenza dei treni da Roma a Reggio Calabria e vogliamo migliorare anche i servizi.
Stiamo lavorando anche per l'alta velocita' al Sud. Non vogliamo un'Italia a due velocita'. Favoriremo anche - ha proseguito - un intervento per i comuni. Abbiamo stanziato 825 milioni per cinque anni. La spesa piu' efficace che viene subito cantierizzata è quella offerta ai comuni. Per 404 comuni della Calabria ci sono gia' 23,5 milioni da spendere adesso, nel 2020".
Sull'occupazione femminile, Conte ha aggiunto: "Abbiamo previsto uno sgravio al 100% di durata pluriennale. Vogliamo favorire l'occupazione femminile e offrire la possibilita' di trasformare i contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. Abbiamo favorito i giovani imprenditori che vogliono rimanere al Sud, estendendo la misura 'Resto al Sud' e rilanciando il fondo 'Cresci al Sud'. Un altro strumento sono i contratti istituzionali di sviluppo. Li stiamo applicando in varie aree e li porteremo
anche in Calabria. Andremo a finanziare progetti sollecitando capacita' progettuale e proposte delle comunita' locali. Dobbiamo perseguire questa politica, che offra un lavoro di squadra, un clima operoso. Una politica che si fonda sull'impegno serio e che non si distrae rispetto alle polemiche. Per le risorse finanziarie sono abbastanza tranquillo. Le risorse le abbiamo. Quello che non siamo riusciti a fare fin qui e' spenderle bene".
Conte rivolgendosi agli studenti che hanno partecipato all'incontro, ha concluso: "Siate sempre orgogliosi della vostra terra e delle vostre origini".
"Oggi abbiamo posto le basi per asfaltare la strada del riscatto, per fare crescere in un ambiente piu' favorevole le imprese e le generazioni future, per consentire all'imprenditoria femminile di potersi sviluppare, per liberare le molteplici energie culturali, economiche e sociali che sono al Sud", ha detto il premier, Giuseppe Conte, nel corso della presentazione del "Piano per il Sud" insieme al ministro per
il Sud Giuseppe Provenzano e al ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina. "La clausola del 34% - ha continuato spiegando alcuni punti del Piano - è una svolta economica, sociale e culturale. Da ora in poi ogni investimento pubblico deve dedicare al Sud il 34% della spesa. E' un vincolo per chi verra' dopo di noi. Il Sud deve essere il terreno del green new deal. Con il mio governo - ha sottolineato Conte - siamo molto attenti a perseguire una politica di neutralita' carbonica al 2050. E' un obiettivo ambizioso e impegnativo, non sara' facile raggiungerlo e coinvolgere tutti, in Europa e nel mondo".
"Questa sfida si vince tutti insieme. L'Europa deve assumere una posizione di leadership nel mondo su questa frontiera del green new deal e sui cambiamenti climatici. Anche in questa terra di Calabria e del Sud possiamo sprigionare l'abbraccio tra economia ed ecologia". Per il premier "il rilancio e il riscatto del Sud non possono non passare dal miglioramento delle infrastrutture.
Sono previsti 33 miliardi di investimenti in opere appaltabili, entro il 2021. Abbiamo un contratto di programma Anas e Rfi molto corposo. La distanza tra Roma e Reggio Calabria - ha detto rivolgendosi anche agli studenti presenti - e' 700 km, Roma-Torino invece 690 km. Perche' da Roma a Torino impiego poco piu' di quattro ore mentre per Reggio cinque e piu' ore? Stiamo lavorando per portare a quattro ore il tempo di percorrenza dei treni da Roma a Reggio Calabria e vogliamo migliorare anche i servizi.
Stiamo lavorando anche per l'alta velocita' al Sud. Non vogliamo un'Italia a due velocita'. Favoriremo anche - ha proseguito - un intervento per i comuni. Abbiamo stanziato 825 milioni per cinque anni. La spesa piu' efficace che viene subito cantierizzata è quella offerta ai comuni. Per 404 comuni della Calabria ci sono gia' 23,5 milioni da spendere adesso, nel 2020".
Sull'occupazione femminile, Conte ha aggiunto: "Abbiamo previsto uno sgravio al 100% di durata pluriennale. Vogliamo favorire l'occupazione femminile e offrire la possibilita' di trasformare i contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. Abbiamo favorito i giovani imprenditori che vogliono rimanere al Sud, estendendo la misura 'Resto al Sud' e rilanciando il fondo 'Cresci al Sud'. Un altro strumento sono i contratti istituzionali di sviluppo. Li stiamo applicando in varie aree e li porteremo
anche in Calabria. Andremo a finanziare progetti sollecitando capacita' progettuale e proposte delle comunita' locali. Dobbiamo perseguire questa politica, che offra un lavoro di squadra, un clima operoso. Una politica che si fonda sull'impegno serio e che non si distrae rispetto alle polemiche. Per le risorse finanziarie sono abbastanza tranquillo. Le risorse le abbiamo. Quello che non siamo riusciti a fare fin qui e' spenderle bene".
Conte rivolgendosi agli studenti che hanno partecipato all'incontro, ha concluso: "Siate sempre orgogliosi della vostra terra e delle vostre origini".
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( red / 14.02.20 )
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