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Bonaccini sui primi impegni della Giunta: Patti per il lavoro e per il clima
(Regioni.it 3777 - 13/02/2020) Otto assessori nuovi su dieci. Stefano Bonaccini ha presentato la giunta (vedi notizia precedente) che governerà l'Emilia-Romagna per i prossimi cinque anni. "Questa è la squadra. Solitamente - ha detto - squadra che vince non si cambia, io l'ho cambiata quasi tutta perché abbiamo bisogno di continuare a innovare", ma "Ringrazio gli assessori uscenti perché con me hanno svolto un lavoro che ci ha portato a un risultato elettorale frutto di buon governo, riconoscimento di un'idea di Emilia-Romagna del futuro e di relazione tra cio' che si promette si mantiene", ha spiegato.
La prima assemblea legislativa si riunirà il 28 febbraio. La prima giunta è convocata, invece, per il 9 marzo a Parma, capitale italiana dalla cultura, 'a casa' del sindaco Federico Pizzarotti, l'ex Cinque stelle schierato con Stefano Bonaccini. "Entro l'estate terremo nove giunte nelle nove diverse province dell'Emilia-Romagna, come abbiamo fatto l'altra volta", conferma il presidente. Dopo Parma, tocchera' a Rimini, il 30 marzo, per parlare del progetto del waterfront e per sottolineare il legame con le celebrazioni dei cento anni dalla nascita di Federico Fellini."Agli assessori dirò di stare meno in ufficio". "
La prima assemblea legislativa si riunirà il 28 febbraio. La prima giunta è convocata, invece, per il 9 marzo a Parma, capitale italiana dalla cultura, 'a casa' del sindaco Federico Pizzarotti, l'ex Cinque stelle schierato con Stefano Bonaccini. "Entro l'estate terremo nove giunte nelle nove diverse province dell'Emilia-Romagna, come abbiamo fatto l'altra volta", conferma il presidente. Dopo Parma, tocchera' a Rimini, il 30 marzo, per parlare del progetto del waterfront e per sottolineare il legame con le celebrazioni dei cento anni dalla nascita di Federico Fellini."Agli assessori dirò di stare meno in ufficio". "
Stefano Bonaccini ha poi ribadito le priorità già indicate in campagna elettorale. "Nelle prime cose da fare, entro l'estate, ma non a luglio, molto prima, dovremo firmare un nuovo patto per il lavoro e la legalita' unito a un patto per clima. Convocheremo le parti sociali il prima possibile", ha assicurato Bonaccini. "Vogliamo che la regione torni alla piena e buona occupazione. Ma alla fine dell'anno cresceremo dello 0,5%: saremo primi in Italia, ma negli anni scorsi crescevamo di piu'", riflette il presidente. Il punto è che "il Paese si è fermato", ha aggiunto.
Tuttavia - ha aggiunto - ci sono le condizioni per accelerare. "Sulle infrastrutture avremo quattro miliardi di investimenti certi. La ruota dell'economia è pronta a ripartire".
"Sarà una Giunta 'sacchiana', tutta in attacco e in pressing": la definizione è dello stesso Stefano
Bonaccini. "Con Sacchi sono amico da tempo e so bene per chi ha votato, nonostante quello che e' stato scritto".
Della sua squadra Bonaccini dice di avere "tantissima fiducia": età media sotto i 50 anni, con persone che hanno "competenza, rappresentanza territoriale e diverse sensibilita' politiche".
Toccando pii i temi della politica Bonaccini ha auspicato "che con il M5s possiamo recuperare un dialogo interrotto per le ragioni che sapete". Il Presidente ha ricordato l'ampio voto disgiunto che l'ha premiato nelle urne. "Gli elettori hanno deciso da soli anche senza fare l'alleanza. Mi rivolgerò a loro come nei cinque anni precedenti, nell'ultimo abbiamo votato insieme su tutto". Dunque, "il M5s ha tutte le condizioni sui singoli temi di verificare se convergere o dare un contributo di idee".
Sull'autonomia differenziata "rispetto le opinioni delle Sardine" e se ci sarà un confronto su questo tema "comprenderanno che la nostra idea di autonomia non intende togliere qualcosa a qualcuno ma, rispettando la Costituzione, si propone di cogliere le opportunita' che derivano da territori differenti". Per quanto riguarda il futuro del movimento, Bonaccini ha detto: "Non mi permetto di dare consigli alle Sardine. Toccherà a loro decidere che profilo darsi. Hanno dato un contributo straordinario nel dimostrare che le piazze si potevano riempire. Poi hanno contribuito a dimostrare che c'è molta più gente di quello che si pensava che non vuole una politica che incita a rabbia e odio". Le Sardine "hanno costretto Salvini a cambiare la campagna elettorale", ha sottolineato o il presidente della Regione. Quanto al coming out di Elly Schlein "non dovrebbe fare proprio clamore. Mi pare una cosa assolutamente normale. Ci conosciamo da tempo - ha detto il presidente - quando andavo a Bruxelles era sempre presente alle riunioni in cui si parlava di Emilia-Romagna. E' stata un ottimo europarlamentare e darà un contributo di competenza". Tra l'altro, aggiunge Bonaccini, "fui io a chiederle, per conto di Renzi, di candidarsi alle europee nel 2014. Abbiamo una grande stima reciproca e una sensibilita' comune sull'emergenza climatica". Dunque, ha assicurato il presidente, "sono contento che abbia questa popolarità e visibilità, mi fa piacere che si parli di Emilia-Romagna. Pretendo solo che si parli con una voce sola sulle cose da fare".
Romagna: Bonaccini, giunta 'sacchiana' giochera' in attacco
"Sarà una Giunta 'sacchiana', tutta in attacco e in pressing": la definizione è dello stesso Stefano
Bonaccini. "Con Sacchi sono amico da tempo e so bene per chi ha votato, nonostante quello che e' stato scritto".
Della sua squadra Bonaccini dice di avere "tantissima fiducia": età media sotto i 50 anni, con persone che hanno "competenza, rappresentanza territoriale e diverse sensibilita' politiche".
Toccando pii i temi della politica Bonaccini ha auspicato "che con il M5s possiamo recuperare un dialogo interrotto per le ragioni che sapete". Il Presidente ha ricordato l'ampio voto disgiunto che l'ha premiato nelle urne. "Gli elettori hanno deciso da soli anche senza fare l'alleanza. Mi rivolgerò a loro come nei cinque anni precedenti, nell'ultimo abbiamo votato insieme su tutto". Dunque, "il M5s ha tutte le condizioni sui singoli temi di verificare se convergere o dare un contributo di idee".
Sull'autonomia differenziata "rispetto le opinioni delle Sardine" e se ci sarà un confronto su questo tema "comprenderanno che la nostra idea di autonomia non intende togliere qualcosa a qualcuno ma, rispettando la Costituzione, si propone di cogliere le opportunita' che derivano da territori differenti". Per quanto riguarda il futuro del movimento, Bonaccini ha detto: "Non mi permetto di dare consigli alle Sardine. Toccherà a loro decidere che profilo darsi. Hanno dato un contributo straordinario nel dimostrare che le piazze si potevano riempire. Poi hanno contribuito a dimostrare che c'è molta più gente di quello che si pensava che non vuole una politica che incita a rabbia e odio". Le Sardine "hanno costretto Salvini a cambiare la campagna elettorale", ha sottolineato o il presidente della Regione. Quanto al coming out di Elly Schlein "non dovrebbe fare proprio clamore. Mi pare una cosa assolutamente normale. Ci conosciamo da tempo - ha detto il presidente - quando andavo a Bruxelles era sempre presente alle riunioni in cui si parlava di Emilia-Romagna. E' stata un ottimo europarlamentare e darà un contributo di competenza". Tra l'altro, aggiunge Bonaccini, "fui io a chiederle, per conto di Renzi, di candidarsi alle europee nel 2014. Abbiamo una grande stima reciproca e una sensibilita' comune sull'emergenza climatica". Dunque, ha assicurato il presidente, "sono contento che abbia questa popolarità e visibilità, mi fa piacere che si parli di Emilia-Romagna. Pretendo solo che si parli con una voce sola sulle cose da fare".
REGIONE EMILIA-R. BONACCINI: GIUNTA QUASI TUTTA NUOVA PER INNOVARE
Romagna: Bonaccini, giunta 'sacchiana' giochera' in attacco
SARDINE. BONACCINI: SONO PRONTO AL CONFRONTO, ANCHE SU AUTONOMIA "LEGGENDO NOSTRO TESTO SI ACCORGERANNO CHE NON È CONTRO ALTRI"
( red / 13.02.20 )
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