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Rossi: Patto Salute boccata d’ossigeno per nuove assunzioni e investimenti
(Regioni.it 3771 - 05/02/2020) Il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi, ritiene che il Patto Salute 2020-2021 sia stata una “Boccata d’ossigeno per nuove assunzioni e investimenti”, perché “consentirà un incremento del budget, già da quest’anno, per nuove assunzioni e per investimenti che aiuteranno a organizzare al meglio servizi e attività destinati ai cittadini del nostro sistema sanitario”.
“Si tratta di risorse significative – spiega Rossi - di circa 120 milioni di euro per il 2020 e di 65/70 milioni per gli anni successivi, che permetteranno interventi concreti non solo sul capitale umano, ma anche sulle liste di attesa e in particolare sulla riorganizzazione dell’assistenza territoriale”.
“Questo Patto tra istituzioni civili - rileva Rossi - fornisce più risorse alle Regioni e ci consente di continuare a lavorare a sostegno di una sanità pubblica accessibile a tutti. Ci impegneremo al massimo perché questo continui a essere garantito”.
“Il Patto per la salute ha richiesto una lunga elaborazione”, sostiene l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi. “Abbiamo cominciato a lavorarci in Commissione salute un po' di tempo fa, ma con il precedente governo le Regioni si erano rifiutate di portarlo avanti finché non avessero avuto certezza delle risorse. Ora ce l'abbiamo. Il nostro sistema sanitario esprime un livello di qualità altissimo, ma è stato sempre sottostimato. Con questo governo c'è stata una proficua ripresa del dialogo".
“Prima della fine del 2019 - ricorda Saccardi - c'è stato l'accordo tra Ministero e Conferenza Stato-Regioni, ora il Patto aspetta di essere tradotto in legge. Per ora è un accordo di buona volontà, una comunione di intenti, ma le Regioni sono soddisfatte. Tanti nodi restano, ma sono stati fatti tanti passi in avanti, che non possiamo sottacere. Alla fine è un buon documento, che porta avanti il rapporto tra Regioni e Stato. Registriamo con soddisfazione un'invenzione di tendenza e un rinnovato dialogo”.
( gs / 05.02.20 )
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