(Regioni.it 3765 - 28/01/2020) Il presidente della regione Molise, Donato Toma, fa gli auguri di buon lavoro a Santelli e Bonaccini per i risultati ottenuti nelle regionali. “Il popolo ha espresso il proprio consenso sottolineando che l'Italia ha voglia di riscattarsi dai 'Movimenti' e di tornare ai partiti, in un sistema fondamentalmente bipolare". Così Toma commenta il risultato delle elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria. "Un augurio - prosegue - a Jole Santelli, donna coraggiosa e persona perbene che certamente inaugurerà una stagione di buon governo in Calabria. Auguri a Stefano Bonaccini che rivedrò presto in Conferenza dei presidenti dove condividiamo un'esperienza di cooperazione concreta a vantaggio delle nostre regioni".

Mentre il presidente della regione Campania, Stefano De Luca, sottolinea come serva orgoglio per quanto fatto: “impariamo ad essere orgogliosi delle cose che realizziamo in Campania. Ho visto, e questa cosa mi ha inorgoglito, che l'obiettivo principale del programma di Bonaccini in Emilia Romagna era dare il trasporto gratuito agli studenti. Nella nostra regione lo facciamo da tre anni e nessuno se ne è accorto".
"È stato bello – dichira il presidnete della regione Toscana, Enrico Rossi - sentire di nuovo aleggiare le idealità della sinistra e nelle piazze il respiro profondo dei principi democratici. Non è il momento dei trionfalismi. È il momento di riflettere ancora sui nostri errori e dare risposte al bisogno concreto di politiche sociali, popolari e ambientali”.
Per il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, l'anima “buona e saggia dell'Italia senza distinzioni ideologiche è andata a votare e l'Emilia Romagna può proseguire il suo camino. Sono davvero felice. E' questa la strada. Bravi tutti e in particolare Stefano Bonaccini”.
“Chi prova a seminare zizzania tra me e Stefano non sa che tra noi c'è un legame nato 30 anni fa a Zocca quando facevamo i seminari insieme ed eravamo tutti e due capelloni. Questo rapporto c'è ancora tant'è che in questi giorni ci siamo sentiti 30 volte al giorno". Così il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, che spiega come “la vittoria in Emilia-Romagna insegna che bisogna essere uniti, solidali, concreti e quando c'è un tentativo di aggressione come è successo qui, bisogna reagire e le Sardine ce l'hanno detto con grande forza e a quel messaggio abbiamo voluto guardare perché con i Movimenti bisogna avere rispetto per la loro autonomia e, se serve, dare risposte”.
 
[Molise] Regionali, Toma: buon lavoro a Santelli e Bonaccini 

 
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