(Regioni.it 3751 - 08/01/2020) La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella riunione del 18 dicembre 2019, ha approvato alcune "linee guida operative" per l’applicazione del Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione di concerto con il Ministro dell’Economia e Finanze, del 3 settembre 2019, attuativo dell'articolo 33, comma 1, del Decreto- Legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 giugno 2019, n. 58, concernente “Misure per la definizione delle capacità assunzionali di personale a tempo indeterminato delle Regioni”.

Tale documento è stato inviato a tutti i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome e ai coordinatori "e coordinatori vicari) della Commissione Affari Istituzionali e della Commissione Affari Finanziari della stessa Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Si riporta di seguito il testo del documento.

Il D.M. 3 settembre 2019 individua, all’articolo 4, i valori soglia di massima spesa del personale e stabilisce che, le Regioni a statuto ordinario che si collocano al di sotto del valore soglia di cui sopra, possono incrementare la spesa di personale a tempo indeterminato, in coerenza con i piani triennali dei fabbisogni di personale e fermo restando il rispetto pluriennale dell’equilibrio di bilancio asseverato dall’organo di revisione, sino ad una spesa del personale complessiva rapportata alle Entrate correnti come di seguito indicate, inferiore al valore soglia e nei limiti stabiliti dall’articolo 5 dello stesso D.M..

Per le entrati correnti i valori di riferimento sono: la media degli accertamenti relativi ai Titoli I, II, e III, come rilevati negli ultimi tre rendiconti della gestione approvati, considerati al netto di quelli la cui destinazione è vincolata inerenti i fabbisogni nazionali standard ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs n. 68/2011, ossia tutta la Tipologia 102 (Tributi destinati al finanziamento della sanità) del Titolo I delle entrate, e al Fondo Nazionale Trasporti nonché al netto dell’accantonamento obbligatorio ai medesimi titoli del fondo crediti di dubbia esigibilità relativo all’ultima annualità del triennio considerato, come risultante dal rendiconto di gestione. Precisamente, al fine di determinare le entrate correnti di cui all’art. 2, comma 1, lettera b), del D.M. 3 settembre 2019, in relazione agli ultimi tre rendiconti della gestione approvati:

a) occorre defalcare dagli accertamenti relativi ai Titoli I, II e III le risorse la cui destinazione è vincolata individuate come dinanzi indicate, ossia tutta la Tipologia 102 del Titolo I delle entrate, il Fondo Nazionale dei Trasporti e, con riferimento

all’ultima annualità del triennio considerato, il fondo crediti di dubbia esigibilità relativo ai Titoli I, II e III, come risultante dal rendiconto di gestione;

b) agli accertamenti delle entrate correnti dei Titoli I, II e III, come defalcati secondo le indicazioni di cui alla precedente lettera a), occorre calcolare la media relativa al triennio considerato.

Il valore ottenuto a seguito delle operazioni elencate alle precedenti lettere a) e b) rappresenta le entrate correnti di cui all’art. 2, comma 1, lettera b), del D.M. 3 settembre 2019.

Per la spesa di personale i valori di riferimento sono: gli impegni di competenza di spesa per tutto il personale dipendente, al lordo degli oneri riflessi ed al netto dell’irap, come rilevati nell’ultimo rendiconto della gestione approvato in corrispondenza del macroaggregato 1.01 “Redditi da lavoro dipendente” del piano dei conti finanziario di cui all’articolo 4 del decreto legislativo n. 118/2011 e s.m.i. e del macroaggregato 1.03 i codici di spesa: U1.03.02.12.001; U1.03.02.12.002; U1.03.02.12.003 e U1.03.02.12.999.

Roma, 18 dicembre 2019

Documento della Conferenza delle Regioni del 18 dicembre 2019: Indicazioni operative concernenti l’assunzione di personale nelle regioni a statuto ordinario in base alla sostenibilità finanziaria, di cui al D.M. 3 settembre 2019 del Ministro per la Pubblica Amministrazione di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze