Commissione 6ª: Interrogazione: Realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti

giovedì 9 marzo 2023


Legislatura 19ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 041 del 22/02/2023

Stralcio

[…]

Interrogazione: (3-00245) - (già 4-00039): Realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti

LOREFICE - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e per le disabilità. - Premesso che:

la vetustà del patrimonio edilizio italiano, se, da una parte, è una delle innumerevoli risorse di questo Paese in termini artistici e architettonici, ha posto negli anni numerosi problemi legati soprattutto alla fragilità degli edifici e alla costante presenza di barriere architettoniche che non consentono il pieno sviluppo di una vita normale per le persone affette da disabilità e per tale motivo nel corso degli anni la normativa è intervenuta diverse volte per favorire l'eliminazione di tali barriere;

uno degli ultimi interventi si ricollega al superamento della crisi economica derivante dalla pandemia ed è stato riconosciuto a livello europeo uno dei migliori interventi adottati dagli Stati membri;

in particolare, il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, all'articolo 119-ter, riconosce una detrazione del 75 per cento per le spese sostenute nel 2022 per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti;

considerato che:

la dicitura "edifici già esistenti" ha creato dubbi interpretativi, in special modo riguardo a quegli immobili demoliti e ricostruiti conservando la medesima cubatura;

a parere dell'interrogante bisognerebbe adottare un'interpretazione della norma il più larga possibile, al fine di dare la possibilità a una platea più ampia di usufruire della misura e contribuire al rilancio economico del Paese, particolarmente importante anche in considerazione della nuova crisi energetica che l'Italia si trova ad affrontare e che, secondo le stime dei maggiori enti nazionali e internazionali, comporterà una recessione dell'economia nel 2023;

considerato infine che garantire la massima applicazione della norma consentirebbe anche un maggiore abbattimento delle barriere architettoniche con conseguente beneficio per tutti e quindi non solo per quelle persone che non possono godere della medesima mobilità della maggioranza degli italiani, con grave nocumento non solo per loro, ma per il Paese intero,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza del vulnus normativo descritto;

se non ritengano opportuno intervenire urgentemente al fine di garantire la piena applicazione della norma, visto che la detrazione nella misura del 75 per cento è prevista fino al 31 dicembre 2022, nonché valutare, di conseguenza, una proroga dell'agevolazione stessa.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------

RISPOSTA all’interrogazione

Legislatura 19ª - 6ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 29 del 08/03/2023

Il sottosegretario Sandra SAVINO risponde all'interrogazione n. 3-00245 (già 4-00039) del senatore Lorefice in riferimento alle disposizioni di cui all'articolo 119-ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, che riconosce una detrazione del 75 per cento per le spese sostenute nel 2022 per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.

Considerando che la dicitura "edifici già esistenti" ha creato dubbi interpretativi, in special modo riguardo a quegli immobili demoliti e ricostruiti conservando la medesima cubatura, con l'atto di sindacato ispettivo chiede di sapere se non si ritenga opportuno intervenire urgentemente adottando un'interpretazione della norma il più ampia possibile al fine di garantire la piena applicazione della stessa, nonché di valutare una proroga dell'agevolazione in argomento.

Per quanto concerne la proroga dell'agevolazione di cui all'articolo 119-ter del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, il rappresentante del Governo evidenzia che l'articolo 1, comma 365, lettera a), della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023), ha modificato la disposizione in oggetto estendendo sino al 31 dicembre 2025 il termine, originariamente fissato al 31 dicembre 2022, per la fruizione della detrazione de qua.

In merito ai dubbi interpretativi sull'ambito di applicazione della detrazione in argomento, osserva che l'Agenzia delle entrate, con la circolare 23/E del 23 giugno 2022, ha chiarito che «La norma prevede espressamente che la detrazione spetta per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche in edifici "già esistenti". L'agevolazione, pertanto, non spetta per gli interventi effettuati durante la fase di costruzione dell'immobile né per gli interventi realizzati mediante demolizione e ricostruzione, ivi compresi quelli con la stessa volumetria dell'edificio preesistente inquadrabili nella categoria della "ristrutturazione edilizia"».

L'oratrice conclude dichiarando che l'eventuale adozione degli interventi auspicati dall'interrogante volti a garantire la piena applicazione della norma - come quello inteso ad applicare la detrazione di cui all'articolo 119-ter del DL Rilancio anche in ipotesi di demolizione e ricostruzione di edifici, con la stessa volumetria preesistente - richiede un apposito intervento normativo in relazione al quale è necessario individuare idonei mezzi di copertura finanziaria.

Interviene in replica il senatore LOREFICE (M5S), dichiarandosi insoddisfatto della risposta, meramente riepilogativa delle interpretazioni rese dall'Agenzia delle Entrate: viceversa, la materia delle agevolazioni relative all'abbattimento delle barriere architettoniche meriterebbe la massima attenzione del Governo e della maggioranza. Sollecita quindi un intervento, anche di tipo interpretativo, in grado di garantire la realizzazione di lavori di ristrutturazione edilizia, anche con demolizione e ricostruzione, ai sensi del Testo unico dell'edilizia, in grado di eliminare le barriere architettoniche laddove tale intervento si rendesse necessario.

Il PRESIDENTE ringrazia il Sottosegretario e dichiara concluso lo svolgimento dell'interrogazione all'ordine del giorno.