“Legge severino”: la sospensione automatica del consigliere regionale condannato in via non definitiva non contrasta con la convenzione edu: Sentenza n. 35/2021 e Comunicato stampa Corte Costituzionale

giovedì 11 marzo 2021


Pubblicata sul sito della Corte Costituzionale la Sentenza n. 35/2021 del 09/02/2021 depositata l’11.03.2021

 

Norme impugnate: Art. 8, c. 1°, lett. a), del decreto legislativo 31/12/2012, n. 235.

Oggetto: Elezioni - Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi - Sospensione e decadenza di diritto per incandidabilità alle cariche regionali [nella specie, sospensione di diritto dalla carica di consigliere regionale conseguente alla sentenza di condanna in primo grado per i reati di cui agli artt. 314 e 478 codice penale] - Mancata previsione della possibilità da parte del giudice di una valutazione di proporzionalità tra i provvedimenti di sospensione o decadenza e la sentenza di condanna - Esercizio di una potestà legislativa statale incidente in materia regionale, in difetto di coordinamento e collaborazione tra Stato e Regioni.

Dispositivo: non fondatezza


Comunicato stampa

pronuncia_35_2021.pdf