Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 2 del 22.02.2021
lunedì 22 febbraio 2021
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 2
22 Febbraio 2021
Il Consiglio dei Ministri si è riunito lunedì 22 febbraio 2021, alle ore 9.55 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.
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MISURE PER IL CONTRASTO DEL CONTAGIO DA COVID-19
Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 (decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
In considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica, il decreto dispone la prosecuzione, fino al 27 marzo 2021, su tutto il territorio nazionale, del divieto di spostarsi tra diverse Regioni o Province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. Resta comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Fino al 27 marzo 2021, nelle zone rosse, non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.
Gli spostamenti verso abitazioni private abitate restano invece consentiti, tra le 5.00 e le 22.00, in zona gialla all’interno della stessa Regione e in zona arancione all’interno dello stesso Comune, fino a un massimo di due persone, che possono portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone conviventi disabili o non autosufficienti.
Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini.
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PROVVEDIMENTI DI PROTEZIONE CIVILE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha deliberato:
- la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 16 del 22/12/2020, recante “Legge di stabilità provinciale per l’anno 2021” in quanto l'articolo 6 risulta privo di adeguata copertura finanziaria e, pertanto, eccede dalle competenze statutarie, in violazione dell’articolo 81, terzo comma, della Costituzione;
- la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 17 del 22/12/2020, recante “Bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano 2021-2023”, in quanto gli articoli 2 e 3 si pongono in contrasto con la normativa vigente e, pertanto, eccedono dalle competenze statutarie attribuite alla Provincia autonoma, in violazione dell’art. 81, terzo comma, della Costituzione;
- la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 15 del 17/12/2020, recante “Modifiche della legge provinciale 10 luglio 2018, n. 9, recante ‘Territorio e paesaggio’”;
- la legge della Provincia autonoma di Trento n. 16 del 28/12/2020, recante “Legge di stabilità provinciale 2021”;
- la legge della Provincia autonoma di Trento n. 17 del 28/12/2020, recante “Bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2021-2023”;
- la legge della Regione Emilia Romagna n. 11 del 29/12/2020, recante “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;
- la legge della Regione Emilia Romagna n. 12 del 29/12/2020, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (legge di stabilità regionale 2021)”;
- la legge della Regione Emilia Romagna n. 13 del 29/12/2020, recante “Bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
- la legge della Regione Lazio n. 22 del 23/12/2020, recante “Disposizioni per la valorizzazione, promozione e diffusione della Street art”;
- la legge della Regione Veneto n. 41 del 29/12/2020, recante “Bilancio di previsione 2021-2023”;
- la legge della Regione Calabria n. 30 del 30/12/2020, recante “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio di cui all’articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118”;
- la legge della Regione Calabria n. 34 del 30/12/2020, recante “Legge di stabilità regionale 2021”;
- la legge della Regione Calabria n. 35 del 30/12/2020, recante “Bilancio di previsione finanziario della regione Calabria per gli anni 2021-2023”;
- la legge della Regione Calabria n. 36 del 30/12/2020, recante “Modifiche all’articolo 27 della legge regionale 21 agosto 2007, n. 18 (norme in materia di usi civici). Proroga termini”;
- la legge della Regione Liguria n. 30 del 28/12/2020, recante “Ratifica delle variazioni di bilancio adottate dalla Giunta regionale in deroga all’articolo 51 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modificazioni e integrazioni, ai sensi dell’articolo 109, comma 2-bis, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19), convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27”;
- la legge della Regione Lombardia n. 26 del 28/12/2020, recante “Legge di stabilità 2021-2023”;
- la legge della Regione Valle d’Aosta n. 14 del 21/12/2020, recante “Disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale per il triennio 2021/2023. Modificazioni di leggi regionali e altre disposizioni”;
- la legge della Regione Liguria n. 33 del 29/12/2020, recante “Disposizioni collegate alla legge di stabilità per l’anno finanziario 2021”;
- la legge della Regione Liguria n. 34 del 29/12/2020, recante “Bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2021 – 2023”;
- la legge della Regione Marche n. 54 del 31/12/2020, recante “Bilancio di previsione 2021-2023”;
- la legge della Regione Molise n. 18 del 30/12/2020, recante “Ratifica di seconda variazione di bilancio 2020-2022 approvata dalla Giunta regionale ai sensi dell’art.109 comma 2 bis, del decreto legge del 17 marzo 2020, n. 18 convertito con modificazioni dalla legge 27/2020”;
- la legge della Regione Molise n. 19 del 30/12/2020, recante “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione per il triennio 2021/2023”;
- la legge della Regione Sardegna n. 31 del 23/12/2020, recante “Approvazione del Rendiconto generale della Regione Sardegna per l’esercizio finanziario 2019 e del Rendiconto consolidato della Regione Sardegna per l’esercizio finanziario 2019”;
- la legge della Regione siciliana n. 34 del 29/12/2020, recante “Disposizioni urgenti per il rinnovo degli organi elettivi dei comuni e degli enti di area vasta”;
- la legge della Regione Toscana n. 97 del 29/12/2020, recante “Disposizioni di carattere finanziario. Collegato alla legge di stabilità per l’anno 2021”;
- la legge della Regione Toscana n. 98 del 29/12/2020, recante “Legge di stabilità per l’anno 2021”;
- la legge della Regione Toscana n. 99 del 29/12/2020, recante “Bilancio di previsione finanziario 2021 - 2023”;
- la legge della Regione Toscana n. 100 del 29/12/2020, recante “Disposizioni di carattere finanziario. Ratifica di variazione di bilancio ai sensi dell’articolo 109 del d.l. 18/2020, convertito, con modificazioni, dalla l. 27/2020. Modifiche alla l.r. 81/2019”;
- la legge della Regione Toscana n. 102 del 30/12/2020, recante “Proroga dei termini per i procedimenti di formazione degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica e differimento del termine per l’approvazione delle varianti di cui all’articolo 222, comma 2bis, della l.r. 65/2014. Modifiche alla l.r. 31/2020”;
- la legge della Regione Veneto n. 42 del 30/12/2020, recante “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa per la realizzazione di interventi di sistemazione idraulico-forestale e da procedure di occupazione d’urgenza per opere di pubblica utilità”.
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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 11.25.