Allungamento delle liste d'attesa per le prestazioni sanitarie - Interrogazione Ministro Speranza -

giovedì 30 luglio 2020


Interrogazione 3-01834 sull'allungamento delle liste d'attesa per le prestazioni sanitarie

SPERANZA, ministro della salute

Penso che questo sia un tema decisivo per le prossime settimane. Lei, senatore Totaro, ha detto bene: non vi è dubbio che in questi ultimi mesi il Servizio sanitario nazionale abbia impegnato tutte le proprie energie per affrontare l'emergenza Covid e non poteva oggettivamente che essere così. I nostri medici e infermieri hanno incessantemente usato tutte le ore a loro disposizione per fronteggiare un nemico nuovo, invisibile e assolutamente insidioso, che ha messo sotto pressione, in maniera del tutto inedita, le nostre strutture sanitarie.

Come dicevo prima, penso che siamo in una fase diversa, in cui abbiamo bisogno di ricominciare a occuparci di tutte le funzioni ordinarie del Servizio sanitario nazionale, perché c'è una grande verità: il Covid è stato il nostro primo nemico degli ultimi mesi, ma non ha fermato le altre patologie che sono ancora presenti e che, ahimè, anche in questi mesi hanno continuato a camminare. È indubbio che in questi mesi si è accumulato un ritardo: tante visite che potevano e dovevano essere fatte nei mesi di marzo, aprile o maggio sono state rinviate.

Noi siamo al lavoro su questo punto attraverso due gambe sostanziali: la prima è una ricognizione puntuale, che stiamo facendo già da alcuni giorni, in collaborazione con tutte le Regioni, per capire qual è il fabbisogno esatto di cui stiamo parlando; la seconda dovrà essere la messa in campo, immediatamente, di nuove risorse per un vero e proprio piano straordinario di nuovi investimenti per recuperare queste liste di attesa.

Posso dire sin da oggi che nel prossimo decreto che si adotterà all'inizio di agosto, per effetto dello scostamento che proprio ieri il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati hanno autorizzato, indicheremo risorse molto significative che io ho chiesto al Ministro dell'economia proprio per finanziare questo piano straordinario.

Voglio dire che il Servizio sanitario nazionale non si fermerà in estate; proveremo ad allargare orari e giorni di disponibilità per rispondere a questa esigenza. Abbiamo chiaramente bisogno di più risorse. Mi permetta qui solo di ricordare che negli ultimi cinque mesi sul Servizio sanitario nazionale sono state messe più risorse che negli ultimi cinque anni; non c'era mai stato nella storia di questo Paese un investimento così forte. Io penso che sia la strada giusta e lavoreremo da subito per rispondere a questa esigenza.

(Stralcio Resoconto in corso di seduta)