Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 59 del 29.07.2020
mercoledì 29 luglio 2020
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 59
30 Luglio 2020
Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 29 luglio 2020, alle ore 21.30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Ha svolto le funzioni di Segretario il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio.
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MISURE CONNESSE ALL’EMERGENZA DA COVID-19
Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020 (decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro della salute, Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020.
Il testo proroga, dal 31 luglio al 15 ottobre 2020, le disposizioni di cui ai decreti legge nn. 19 e 33 del 2020 che consentono di adottare specifiche misure di contenimento dell’epidemia.
Il decreto, inoltre, interviene per la proroga dei termini di talune specifiche misure, tra le quali quelle per il reclutamento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, per la permanenza in servizio del personale sanitario, per l’assunzione degli specializzandi, per l’abilitazione all'esercizio della professione di medico-chirurgo e per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo a personale sanitario; per il potenziamento delle reti di assistenza territoriale; per la disciplina delle aree sanitarie temporanee; per l'avvio di specifiche funzioni assistenziali per l'emergenza COVID-19 e per le unità speciali di continuità assistenziale; disposizioni straordinarie per la produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale e finalizzate a facilitare l'acquisizione di dispositivi di protezione e medicali; in materia di distribuzione dei farmaci agli assistiti e di sperimentazione dei medicinali per l'emergenza epidemiologica; misure di protezione a favore dei lavoratori e della collettività; sul trattamento dei dati personali nel contesto emergenziale; per il potenziamento dell'assistenza ai connazionali all'estero in situazione di difficoltà; semplificazioni in materia di organi collegiali; misure urgenti per la continuità dell'attività formativa delle Università e delle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica; per la disciplina relativa al Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19; in tema di lavoro agile; per l’edilizia scolastica.
Si prevede la cessazione al 31 luglio degli altri termini connessi o correlati alla cessazione dello stato di emergenza, previsti da disposizioni diverse da quelle specificamente richiamate nel decreto.
Infine, restano in vigore fino all’adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’art. 2, comma 1, del decreto-legge n. 19 del 2020, e comunque non oltre dieci giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, le disposizioni di cui al DPCM del 14 luglio 2020.
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LEGGE EUROPEA 2019-2020
Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - legge europea 2019-2020 (disegno di legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei Vincenzo Amendola, ha approvato un disegno di legge recante disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – legge europea 2019-2020.
Il disegno di legge interviene con misure necessarie per l’adeguamento della normativa italiana agli obblighi imposti dall’UE in materia di libera circolazione delle persone, dei beni e dei servizi; libertà, sicurezza e giustizia; fiscalità, dogane e ravvicinamento delle legislazioni; affari economici e monetari; sanità; protezione dei consumatori; ambiente ed energia.
Il testo dispone:
Inoltre, il disegno di legge mira ad agevolare la chiusura di otto procedure d’infrazione a carico dell’Italia, di un caso EU Pilot e di due casi ARES, nonché a garantire la corretta attuazione della sentenza pregiudiziale della Corte di Giustizia UE nelle cause riunite C-297/17, C-318/17 e C-319/17, in materia di inammissibilità delle domande di protezione internazionale e a recepire la rettifica della direttiva 2012/12/UE, in materia di etichettatura dei succhi di frutta ed altri prodotti analoghi destinati all’alimentazione umana.
Infine, si prevede:
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ATTUAZIONE DI NORME EUROPEE
Attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom (decreto legislativo – esame definitivo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei Vincenzo Amendola, del Ministro della salute Roberto Speranza, del Ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Nunzia Catalfo e del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo di attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall'esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom.
Il decreto, oltre a recepire nel nostro ordinamento la direttiva, provvede a riordinare e armonizzare la normativa di settore, assicurando il mantenimento delle misure di protezione dei lavoratori e della popolazione più rigorose rispetto alle norme minime stabilite dalla medesima direttiva.
Tra le novità, nell’ottica di una più ampia tutela dei lavoratori esposti a fattori di rischio, la direttiva prevede tra l’altro che il responsabile della sorveglianza sanitaria possa richiedere che la sorveglianza prosegua anche dopo l’esposizione, per il periodo di tempo che ritiene necessario per proteggere la salute del lavoratore e, inoltre che informi il lavoratore stesso riguardo all’opportunità di sottoporsi ad accertamenti sanitari anche dopo la cessazione dell’attività lavorativa come avviene già oggi per l’esposizione all’amianto.
La sorveglianza sanitaria in corso del rapporto di lavoro resta a carico del datore di lavoro, mentre gli accertamenti sanitari riferiti ad un momento successivo alla cessazione del rapporto di lavoro resteranno a carico del servizio sanitario nazionale.
Il testo tiene conto dei pareri espressi dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome e dalle competenti Commissioni parlamentari.
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Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 655/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2914 che istituisce una procedura per l'ordinanza europea di sequestro conservativo su conti bancari al fine di facilitare il recupero transfrontaliero dei crediti in materia civile e commerciale (decreto legislativo – esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei Vincenzo Amendola e del Ministro della giustizia Alfonso Bonafede, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 655/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2914 che istituisce una procedura per l'ordinanza europea di sequestro conservativo su conti bancari al fine di facilitare il recupero transfrontaliero dei crediti in materia civile e commerciale.
Il regolamento introduce uno strumento giuridico, vincolante e direttamente applicabile in virtù di una nuova procedura unitaria, che consente, in casi transnazionali, di procedere in modo rapido e senza preavviso, al sequestro conservativo di somme detenute dal debitore su conti bancari presenti anche in altri Stati membri dell’Unione.
Le norme si affiancano ai procedimenti nazionali, ma non li sostituiscono; la procedura si applica ai crediti pecuniari in materia civile e commerciale, con le seguenti esclusioni: materia fiscale, doganale o amministrativa, sicurezza sociale, diritti patrimoniali derivanti da rapporti fra coniugi o relazioni comparabili al matrimonio, testamenti e successioni, crediti nei confronti di un debitore in relazione al quale siano state avviate procedure di fallimento, concordati e procedure affini.
Il procedimento è esperibile sia prima dell’avvio del giudizio di merito che durante lo stesso o dopo che il creditore ha ottenuto una decisione giudiziaria, una transazione giudiziaria o un atto pubblico che impongono al debitore un obbligo di pagamento; l’autorità giudiziaria competente per l’emissione di un’ordinanza di sequestro conservativo va generalmente individuata in quella competente a statuire nel merito della pretesa; qualora il debitore sia un consumatore, la competenza è dell’autorità giudiziaria dello Stato membro in cui lo stesso è domiciliato; in ogni caso il creditore deve produrre prove sufficienti per convincere l’autorità giudiziaria che sussiste un rischio concreto che giustifica il congelamento del conto bancario del debitore. Per controbilanciare l’assenza di un’audizione preventiva del debitore sono previsti i seguenti meccanismi di salvaguardia: varie forme di impugnazione, possibilità di opporsi all’ordinanza di sequestro conservativo non appena avuta notizia, possibilità di costituire una garanzia a carico del creditore per eventuali danni e introduzione di una forma di responsabilità presunta del creditore in presenza di determinate condizioni.
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PROROGA DELLO STATO DI EMERGENZA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha deliberato la proroga, fino al 15 ottobre 2020, dello stato d’emergenza dichiarato lo scorso 31 gennaio in conseguenza della dichiarazione di “emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale” da parte della Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
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ISOLA DI STROMBOLI
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato l’ulteriore stanziamento di 11.700.000 euro per la realizzazione, nell’isola di Stromboli (Messina), degli interventi conseguenti agli eventi parossistici connessi all’attività del vulcano Stromboli, che si sono verificati nei giorni 3 luglio e 28 agosto 2019.
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DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE
Il Consiglio dei Ministri, a norma dell’articolo 5, comma 2, lettera c-bis), della legge 23 agosto 1988, n. 400, ha deliberato di superare i dissensi emersi nell’ambito del procedimento di compatibilità ambientale, ai fini dell’ulteriore corso del procedimento relativo ai lavori di costruzione del I lotto della strada statale 291 “della Nurra”, da Alghero ad Olmedo, in località bivio cantoniera di Rudas, e del IV lotto tra bivio Olmedo e l’Aeroporto di Alghero – Fertilia.
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SISTEMA SANITARIO NAZIONALE – REGIONE CALABRIA
Il Consiglio dei Ministri, a norma dell’articolo 1, comma 3, del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, in conseguenza delle verifiche positive sullo stato degli adempimenti al piano di rientro, ha deliberato l’autorizzazione all’erogazione, in favore della Regione Calabria, di 209,3 milioni di euro a valere sulle spettanze residue a titolo di finanziamento del Servizio sanitario nazionale fino a tutto il 2017 compreso, fatti salvi eventuali conguagli e ferma restando la facoltà di recupero prevista dalla stessa norma.
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CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, visto il parere favorevole del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio, in considerazione dei numerosi risultati conseguiti, vestendo i colori italiani, nella disciplina della lotta, preso anche atto del gradimento dell’interessato, ha deliberato di conferire la cittadinanza italiana al sig. Nikoloz Kakhelashvili, nato a Tblisi (Georgia) il 14 novembre 1995, a norma dell'articolo 9, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 91.
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LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha esaminato trentanove leggi delle Regioni e delle Province autonome, e ha quindi deliberato:
- la legge della Regione Sardegna n. 18 del 24/06/2020, recante “Inquadramento del personale dell’Agenzia FoReSTAS nel CCRL”, in quanto l’articolo 1, riguardante l’inquadramento giuridico e il trattamento economico del personale, eccede dalle competenze statutarie attribuite alla Regione dall'articolo 3 dello Statuto speciale (legge costituzionale n. 3/1948) e invade la competenza riservata alla legislazione statale in materia di ordinamento civile, in violazione dell’articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione;
- la legge della Regione Veneto n. 23 del 23/06/2020, recante “Norme in materia di costruzione, esercizio e vigilanza degli sbarramenti di ritenuta e dei bacini di accumulo di competenza regionale”, in quanto gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 11 e 12, riguardanti la disciplina della costruzione, l'esercizio e la vigilanza delle opere di sbarramento, quali argini, dighe e traverse e relativi bacini di accumulo e le relative sanzioni, risultano in contrasto con i principi fondamentali in materia di governo del territorio, riservati allo Stato dall’articolo 117, terzo comma, della Costituzione, invadendo altresì la competenza esclusiva dello Stato in materia di ordinamento penale e di tutela dell’ambiente e del paesaggio, di cui all’articolo 117 , secondo comma, lettere l) ed s), della Costituzione;
- la legge della Regione Basilicata n. 17 del 22/06/2020, recante “Modifica alla L.R. 20 luglio 1999, n. 19 concernente disciplina del commercio al dettaglio su aree private in sede fissa e su aree pubbliche”;
- la legge della Regione Campania n. 19 del 24/06/2020, recante “Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 73, comma 1. lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto2014, n.126 e dal decreto legge 30 aprile 2019, n.34 convertito con modificazione della legge 28 giugno 2019, n.58. Delibera di Giunta regionale n. 249 del 19 maggio 2020. Importo complessivo Euro 5.230,40;
- la legge della Regione Campania n. 20 del 24/06/2020, recante “Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 73, comma 1. lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto2014, n.126 e dal decreto legge 30 aprile 2019, n.34 convertito con modificazione della legge 28 giugno 2019, n. 58. Delibera di Giunta regionale n. 250 del 19 maggio 2020. Importo complessivo Euro 132.578,13”;
- la legge della Regione Campania n. 21 del 24/06/2020, recante “Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 73, comma 1. lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto2014, n.126 e dal decreto legge 30 aprile 2019, n.34 convertito con modificazione della legge 28 giugno 2019, n.58. Delibera di Giunta regionale n. 251 del 19 maggio 2020. Importo complessivo Euro 898.757,02”;
- la legge della Regione Campania n. 22 del 24/06/2020, recante “Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1. lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n.126 e dal decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazione della legge 28 giugno 2019, n.58. Delibera di Giunta regionale n. 272 del 3 giugno 2020. Importo complessivo Euro 244.085,33”;
- la legge della Regione Campania n. 9 del 24/06/2020, recante “Iniziative finalizzate all’adozione di sani stili di vita a tutela della popolazione infantile ed adolescenziale a rischio obesità basati sulla dieta mediterranea come modello di corretta alimentazione e sulla diffusione della pratica dell’attività motoria”;
- la legge della Regione Campania n. 10 del 24/06/2020, recante “Misure urgenti per il sostegno allo spettacolo e al cinema per l’anno 2020”;
- la legge della Regione Campania n. 11 del 24/06/2020, recante “Modifiche alla legge regionale 4 dicembre 2019, n. 25 (Divieto di utilizzo di prodotti in materiale monouso non biodegradabile e compostabile sulle spiagge e gli stabilimenti balneari della Campania) e alla legge regionale 21 aprile 2020, n.7 (Testo unico sul commercio ai sensi dell’articolo 3, comma 1, della legge regionale 14 ottobre, 2015, n.11)”;
- la legge della Regione Campania n. 12 del 24/06/2020, recante “Modifiche alla legge regionale 2 marzo 2020, n. 1 (Disposizioni in materia di cooperative di comunità)”;
- la legge della Regione Campania n. 13 del 24/06/2020, recante “Modifiche alla legge regionale 2 marzo 2020, n. 2 (Disposizioni per la prevenzione e la cura del disturbo da gioco d'azzardo e per la tutela sanitaria, sociale ed economica delle persone affette e dei loro familiari)”;
- la legge della Regione Campania n. 14 del 24/06/2020, recante “Norme per la valorizzazione della sentieristica e della viabilità minore”;
- la legge della Regione Campania n. 15 del 24/06/2020, recante “Legge a sostegno delle buone pratiche per le politiche integrate di sicurezza. Istituzione di Punti Lettura rivolti alle bambine e ai bambini dalla nascita fino a sei anni di età e ai loro genitori”;
- la legge della Regione Campania n. 16 del 24/06/2020, recante “Misure a sostegno della agricoltura di qualità e del patrimonio agro-alimentare nel settore della produzione di birra agricola e artigianale”;
- la legge della Regione Campania n. 17 del 24/06/2020, recante “Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1. lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto2014, n.126 e dal decreto legge 30 aprile 2019, n.34 convertito con modificazione della legge 28 giugno 2019, n. 58. Delibera di Giunta regionale n. 247 del 19 maggio 2020. Importo complessivo Euro 3.417,33”;
- la legge della Regione Campania n. 18 del 24/06/2020, recante “Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell'articolo 73, comma 1. Lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto2014, n.126 e dal decreto legge 30 aprile 2019, n.34 convertito con modificazione della legge 28 giugno 2019, n.58. Delibera di Giunta regionale n. 248 del 19 maggio 2020. Importo complessivo Euro 69.726,77”;
- la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 12 del 23/06/2020, recante “Disposizioni di sostegno al comparto degli eventi dal vivo e del cinema”;
- la legge della Regione Lazio n. 4 del 24/06/2020, recante “Disciplina dell’iniziativa legislativa popolare e degli enti locali nonché dei referendum abrogativo, propositivo e consultivo”;
- la legge della Regione Trentino Alto Adige n. 1 del 23/06/2020, recante “Norme urgenti di rinvio del turno elettorale generale 2020 per l’elezione del sindaco e dei consigli comunali”;
- la legge della Regione Abruzzo n. 15 del 23/06/2020, recante “Medicina dello Sport e tutela sanitaria delle attività sportive e motorie”;
- la legge della Regione Toscana n. 41 del 22/06/2020, recante “Emergenza COVID-19. Istituzione del fondo speciale regionale per il comparto TPL “Fondo COVID-19 TPL”. Disposizioni per il versamento dei contributi di estrazione di cui alla l.r. 35/2015”;
- la legge della Regione Toscana n. 45 del 25/06/2020, recante “Sistema regionale della protezione civile e disciplina delle relative attività”;
- la legge della Regione Calabria n. 9 del 30/06/2020, recante “Modifica del termine di cui al comma 3, articolo 14, l.r. 47/2018”;
- la legge della Regione Calabria n. 7 del 30/06/2020, recante “Proroga del termine di adeguamento. Modifica delle disposizioni transitorie sui requisiti strutturali e organizzativi delle strutture socio-educative per la prima infanzia, di cui all’articolo 23 della l.r. 15/2013”;
- la legge della Regione Calabria n. 8 del 30/06/2020, recante “Proroga termini. Modifiche all’articolo 2-bis della l.r. 18/2013”;
- la legge della Regione Piemonte n. 14 del 30/06/2020, recante “Misure per il commercio a fronte dell’emergenza epidemiologica da Covid”;
- la legge della Regione Toscana n. 47 del 29/06/2020, recante “Adeguamento di termini previsti dal sistema regionale degli interventi di sostegno alle imprese. Modifiche alla l.r.71/2017”;
- la legge della Regione Toscana n. 48 del 29/06/2020, recante “Disposizioni relative alle strutture soggette ad autorizzazione ed alle politiche per le famiglie. Modifica alla l.r. 41/2005”.
- la legge della Regione Toscana n. 49 del 29/06/2020, recante “Indennizzi per danni da fauna selvatica nelle riserve naturali regionali. Modifiche alla l.r. 30/2015”;
- la legge della Regione Calabria n. 11 del 02/07/2020, recante “Modifiche agli articoli 25bis e 52 della l.r. 19/2002 e abrogazione della l.r. 61/2019”;
- la legge della Regione Calabria n. 12 del 02/07/20, recante 20 “Riconoscimento del debito fuori bilancio del Consiglio regionale della Calabria, derivante da sentenza esecutiva di condanna, ai sensi dell’articolo 73, comma 1 lettera a) del D.lgs. 118/2011”;
- la legge della Regione Calabria n. 13 del 02/07/2020, recante “Norme di salvaguardia e disposizioni transitorie in materia di demanio marittimo. Integrazioni agli articoli 14 e 27 della l.r. 17/2005”;
- la legge della Regione Calabria n. 14 del 02/07/2020 , recante “Materia funeraria e di polizia mortuaria, modifiche alla legge regionale 48/2019 e abrogazione della legge regionale 50/2019”;
- la legge della Regione Marche n. 24 del 02/07/2020, recante “Modifiche alla legge regionale 16 dicembre 2004, n. 27 (Norme per l’elezione del Consiglio e del Presidente della Giunta Regionale)”;
- la legge Regione Piemonte n. 16 del 09/07/2020, recante “Conferimento dell’onorificenza della Presidenza del Consiglio regionale per meriti civili. Modifiche alla legge regionale 31 maggio 2004, n. 15 (Disciplina dello stemma, del gonfalone, della bandiera, del sigillo, della fascia della Regione Piemonte. Abrogazione delle leggi regionali 16 gennaio 1984, n. 4, 24 novembre 1995, n. 83, 17 giugno 1997, n. 36)”;
- la legge della Regione Marche n.26 del 02/07/2020, recante “Modifiche alla legge regionale 23 gennaio 1996, n. 4 "Disciplina delle attività professionali nei settori del turismo e del tempo libero”;
- la legge della Regione Marche n.27 del 02/07/2020, recante: Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 18 gennaio 2010, n. 2 "Istituzione della rete escursionistica della regione Marche" come modificata dalla legge regionale 5 marzo 2020, n. 10 e alla legge regionale 22 aprile 2020, n. 14 "Incentivi per la rimozione e lo smaltimento di piccoli quantitativi di rifiuti contenenti amianto;
- la legge della Regione Sicilia n. 15 del 07/07/2020, recante “Norme in materia di nomine e designazioni di competenza regionale”.
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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle 22.50.