Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 22 luglio 2020, alle ore 22.40 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Riccardo Fraccaro.
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RELAZIONE AL PARLAMENTO
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato la Relazione al Parlamento redatta ai sensi dell’articolo 6 della legge 24 dicembre 2012, n. 243, da presentare alle Camere, ai fini dell’autorizzazione dell’aggiornamento del piano di rientro verso l’Obiettivo di medio termine (OMT).
Con la Relazione, sentita la Commissione europea, il Governo chiede l’autorizzazione al Parlamento per un ulteriore ricorso all’indebitamento comprensivo dei maggiori interessi passivi per il finanziamento del debito pubblico, di 25 miliardi di euro per l’anno 2020, 6,1 miliardi nel 2021, 1 miliardo nel 2022, 6,2 miliardi nel 2023, 5 miliardi nel 2024, 3,3 miliardi nel 2025, e 1,7 miliardi a decorrere dal 2026.
Il Governo ritiene, in questa fase, di fondamentale importanza continuare ad assicurare il sostegno al sistema produttivo e al reddito dei cittadini, a supportare la ripresa e ad intervenire dove necessario per preservare l’occupazione.
In quest’ottica, saranno prorogati gli interventi di potenziamento degli strumenti della Cassa integrazione guadagni (CIG).
Allo stesso tempo, non verrà meno il sostegno alle imprese e ai settori maggiormente colpiti dalla crisi e alla liquidità, anche attraverso una riprogrammazione delle scadenze fiscali dei prossimi mesi.
Inoltre, verrà garantito il necessario sostegno agli enti territoriali, le cui risorse sono state ridotte dai mancati introiti fiscali degli ultimi mesi, al fine di garantire la regolarità dell’azione pubblica a tutti i livelli di governo.
Infine, verranno assicurate le risorse necessarie per far ripartire l’insegnamento in presenza in condizioni di sicurezza.
Considerata la richiesta di autorizzazione all’indebitamento formulata dalla Relazione, il nuovo livello di indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche è fissato all’11,9 per cento del PIL nel 2020. Il nuovo livello del debito pubblico si attesta al 157,6 per cento del PIL nel 2020.
Pur in un contesto di incertezza legato all’evoluzione della pandemia e della successiva fase di ripresa economica, il Governo conferma l’obiettivo di ricondurre verso la media dell’area euro il rapporto debito/PIL nel prossimo decennio, attraverso una strategia che, oltre al conseguimento di un adeguato surplus primario, si baserà sul rilancio degli investimenti, pubblici e privati.
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RATIFICHE DI ACCORDI INTERNAZIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio, ha approvato tre disegni di legge di ratifica ed esecuzione di altrettanti accordi internazionali.
Di seguito i principali elementi previsti dagli accordi.
1. Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra la Repubblica italiana e la Commissione Europea sulla sede del Centro di controllo Galileo in Italia, con Allegati, fatto a Roma il 19 novembre 2019 e a Bruxelles il 28 novembre 2019 (disegno di legge)
Con l’Accordo, l’Italia e la Commissione europea hanno inteso regolare la presenza sul territorio nazionale del Centro di controllo Galileo (GCC) del Fucino, preposto alla trasmissione dei segnali di navigazione ed al controllo in orbita dei satelliti che compongono la “galassia” Galileo e che, insieme a una vasta infrastruttura di terra, costituiscono il primo sistema globale di navigazione satellitare (GNSS) per uso civile al mondo.
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2. Ratifica ed esecuzione dell’Accordo fra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica tunisina sullo sviluppo di una infrastruttura per la trasmissione elettrica finalizzata a massimizzare gli scambi di energia tra l’Europa ed il Nord Africa, fatto a Tunisi il 30 aprile 2019 (disegno di legge)
L’Accordo è volto a supportare la costruzione di una interconnessione elettrica fra Italia e Tunisia, per consentire i reciproci scambi commerciali di elettricità, nonché quelli tra la Tunisia e gli altri Paesi europei. Questo consentirà di migliorare l’integrazione dei mercati, ridurre i problemi di bilanciamento elettrico, integrare nuova capacità di fonti rinnovabili, migliorare la sicurezza degli approvvigionamenti e la sostenibilità.
Il progetto di interconnessione è stato ritenuto strategico nella nuova Strategia energetica nazionale (SEN) ed è stato inserito anche nella proposta di Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC) presentato alla Commissione europea per il periodo 2021-2030.
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3. Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di partenariato strategico tra l’Unione Europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il Giappone, dall’altra, fatto a Tokyo il 17 luglio 2018 (disegno di legge)
Gli obiettivi principali dell’Accordo sono il rafforzamento e l’intensificazione del dialogo su varie e numerose questioni bilaterali, regionali e multilaterali di comune interesse tra Unione europea e Giappone. Tra questi, i cambiamenti climatici, la ricerca e l’innovazione, gli affari marittimi, l’istruzione, la cultura, la migrazione e la lotta al terrorismo, alla criminalità organizzata e alla criminalità informatica. Si ribadisce inoltre l’impegno delle Parti a salvaguardare la pace e la sicurezza internazionali attraverso la prevenzione della proliferazione delle armi di distruzione di massa e l’adozione di misure volte a fronteggiare il commercio illegale di armi leggere e di piccolo calibro.
È prevista la possibilità di sospendere l’applicazione dell’Accordo in caso di violazione di elementi essenziali, quali la clausola sui diritti umani o quella in materia di non proliferazione.
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RICICLAGGIO DELLE NAVI
Disciplina sanzionatoria delle violazioni delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1257/2013, relativo al riciclaggio delle navi, che modifica il regolamento (CE) n. 1013/2006 e la direttiva 2009/16/CE (decreto legislativo – esame definitivo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei Vincenzo Amendola e del Ministro della giustizia Alfonso Bonafede, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che modifica la disciplina sanzionatoria delle violazioni delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1257/2013, relativo al riciclaggio delle navi, che modifica il regolamento (CE) n. 1013/2006 e la direttiva 2009/16/CE.
Le nuove norme completano l’attuazione del regolamento relativo al riciclaggio di navi, per il quale è già vigente la disciplina delle procedure di autorizzazione, prendendo in considerazione, oltre agli aspetti ambientali, anche le condizioni di sicurezza degli impianti di demolizione.
Il regolamento applica la Convenzione di Hong Kong del 19 maggio 2009, che mira a impedire la pratica diffusa di demolire le navi battenti bandiera di uno degli Stati membri dell’Unione europea in alcuni Paesi del sud-est asiatico, nei quali non vigono stringenti norme di protezione ambientale e di sicurezza per i lavoratori.
Il decreto, oltre a introdurre un deterrente per le violazioni, rappresenta uno strumento utile a incoraggiare gli investimenti, con la creazione di distretti industriali in zone marittime portuali dedicati alla demolizione navale.
Il testo tiene conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari.
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SCAMBIO DI INFORMAZIONI NEL SETTORE FISCALE
Attuazione della direttiva (UE) 2018/822 del Consiglio, del 25 maggio 2018, recante modifica della direttiva 2011/16/UE per quanto riguarda lo scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale relativamente ai meccanismi transfrontalieri soggetti all'obbligo di notifica (decreto legislativo – esame definitivo)
Il testo modifica le norme e le procedure relative allo scambio automatico obbligatorio di informazioni sui meccanismi transfrontalieri soggetti all’obbligo di comunicazione all’Agenzia delle entrate da parte degli intermediari e dei contribuenti, con le altre autorità competenti degli Stati membri dell’Unione europea e con altre giurisdizioni estere in forza degli accordi stipulati.
La normativa si inserisce tra quelle volte a rafforzare gli strumenti di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale e, in particolare, quelli mirati a combattere l’utilizzo di meccanismi di pianificazione fiscale aggressiva e di occultamento degli attivi, finalizzati a ridurre le imposte esigibili e a trasferire gli utili imponibili verso regimi tributari più favorevoli.
Il testo tiene conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari.
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REGOLAMENTAZIONE DELLE PROFESSIONI
Attuazione della direttiva (UE) 2018/958 del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a un test della proporzionalità prima dell'adozione di una nuova regolamentazione delle professioni (decreto legislativo – esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei Vincenzo Amendola, del Ministro della giustizia Alfonso Bonafede e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2018/958 del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a un test della proporzionalità prima dell'adozione di una nuova regolamentazione delle professioni.
La direttiva mira a garantire il corretto funzionamento del mercato interno ed evitare restrizioni sproporzionate all’accesso alle professioni regolamentate o al loro esercizio. In particolare, si disciplinano in modo più omogeneo e chiaro le valutazioni di proporzionalità̀ che gli Stati membri devono effettuare prima dell’introduzione di nuove regolamentazioni delle professioni, o per la modifica di regolamentazioni esistenti e si prevede che tali valutazioni siano svolte da un organo indipendente, al fine di salvaguardarne l’effettività e l’imparzialità.
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DISTACCO DEI LAVORATORI NELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI
Attuazione della direttiva (UE) 2018/957 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 giugno 2018, recante modifica della direttiva 96/71/CE relativa al distacco dei lavoratori nell'ambito di una prestazione di servizi (decreto legislativo – esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei Vincenzo Amendola e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Nunzia Catalfo, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2018/957 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 giugno 2018, recante modifica della direttiva 96/71/CE relativa al distacco dei lavoratori nell'ambito di una prestazione di servizi.
L’obiettivo delle nuove norme è quello di adeguare l’ordinamento nazionale a quello comunitario nel settore del distacco transnazionale dei lavoratori e di limitare quindi il dumping sociale e salariale. Si mira a rafforzare la parità di trattamento tra lavoratori “locali” e lavoratori distaccati, attraverso la riaffermazione del principio per cui le imprese distaccatarie sono tenute a garantire ai lavoratori distaccati le medesime condizioni riconosciute ai dipendenti “interni”.
A tal fine viene ampliato l’elenco delle condizioni di lavoro e occupazione per cui si prevede l’applicazione della legge dello Stato membro ospitante, anche mediante l’inclusione della disciplina in tema di alloggio, indennità o rimborso spese in caso di trasferte o viaggi richiesti dalla società distaccataria.
In attuazione della direttiva viene inoltre introdotta la “trasparenza retributiva” sulla cui base ciascuno Stato membro è obbligato a pubblicare in un unico sito web istituzionale, senza indebito ritardo e in maniera trasparente, le informazioni su tutte le condizioni di lavoro e di occupazione compresi gli elementi costitutivi della retribuzione.
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TRASFERIMENTO DI BENI STATALI AL FRIULI VENEZIA GIULIA
Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia recanti il trasferimento alla Regione di immobili dello Stato (decreto legislativo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha approvato un decreto legislativo di attuazione dello Statuto speciale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia recante il trasferimento alla Regione di alcuni beni immobili dello Stato.
In particolare, il testo prevede i seguenti trasferimento:
nel comune di Cavazzo Carnico, di beni adiacenti al Rio Faeit e di beni localizzati nella frazione di Mena;
nel comune di Cordovado, del compendio denominato “ex 58° Gruppo Intercettori Teleguidati - Zona logistica e controllo”;
nel comune di Forni Avoltri, della “ex Caserma GAF Durigon”;
nel comune di Resia, degli ex sbarramenti difensivi “Passo Tanamea” e “Sella Carnizza”;
nel comune di San Lorenzo Isontino, del compendio denominato “Ex caserma “Colinelli”;
nel comune di Travesio, del compendio denominato “ex deposito munizioni di Usago”.
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ORGANIZZAZIONE DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
Modifiche e integrazioni al D.P.C.M. 26 giugno 2019, n. 103, recante regolamento di organizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi mediante decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che apporta modifiche e integrazioni al D.P.C.M. 26 giugno 2019, n. 103, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze.
Le modifiche si sono rese necessarie in seguito ad alcune innovazioni normative e all’istituzione del Ministero dell’università e della ricerca e del Ministero dell’istruzione, in luogo del precedente Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Il testo, tra l’altro, in un’ottica di razionalizzazione delle funzioni del Ministero, attua la previsione legislativa che ha ricondotto sotto un’unica struttura del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato tutta l’attività ispettiva, svolta in precedenza dai diversi Dipartimenti. Inoltre, si interviene al fine di esplicitare meglio le competenze del Dipartimento del Tesoro in merito alle partecipazioni statali, in linea con quanto previsto dal Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica.
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PROVVEDIMENTI DI PROTEZIONE CIVILE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha deliberato lo stato di emergenza, per un periodo di sei mesi, in conseguenza della dispersione di rifiuti plastici pressati nelle acque del Golfo di Follonica (LI).
Considerata la necessità di adottare misure urgenti per procedere al recupero delle eco-balle e a ridurre il rischio di inquinamento ambientale, viene stanziata la somma di 4 milioni di euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.
Il Consiglio dei Ministri ha nominato, quale soggetto attuatore del coordinamento degli interventi, il Capo del Dipartimento della protezione civile, Angelo Borrelli.
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PORTO CANALE DI CAGLIARI
Il Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'articolo 14-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, ha deliberato il rigetto della opposizione formulata avverso il decreto dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sardegna n. 209 del 31 maggio 2019, recante la determinazione conclusiva della conferenza di servizi per la riedizione dell’autorizzazione paesaggistica del compendio del Porto canale di Cagliari, a norma dell’articolo 146 del decreto legislativo n. 42 del 2004 e l’approvazione delle relative opere di mitigazione e compensazione.
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SCUOLA
Il Consiglio dei Ministri ha approvato una deliberazione motivata che, a norma dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, autorizza il Ministro dell’istruzione Lucia Azzolina ad adottare, a norma dell’articolo 2, comma 1, lettera a), del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, l’ordinanza concernente l’inizio delle lezioni e l’avvio delle attività di integrazione e recupero degli apprendimenti per l’anno scolastico 2020-2021.
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NOMINE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della difesa Lorenzo Guerini, ha deliberato l’avvio della procedura per la conferma del generale di squadra aerea (aus.) Paolo Magro a Presidente dell’Opera nazionale per i figli degli aviatori (O.N.F.A.).
Sulla proposta dovranno essere acquisiti i pareri delle competenti Commissioni parlamentari.
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LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha esaminato quarantasei leggi delle Regioni e ha quindi deliberato di:
impugnare
- la legge della Regione Lombardia n. 11 del 21/05/2020, recante “Legge di semplificazione 2020”, in quanto l’articolo 20 in tema di procedimenti di autorizzazione integrata ambientale (AIA) viola la disciplina generale della conferenza di servizi oltre ad intervenire in materia di tutela dell’ambiente di cui all’articolo 117, comma secondo, lettera s), della Costituzione;
- la legge della Regione Liguria n. 9 del 19/05/2020, recante “Disposizioni di adeguamento della normativa regionale”, in quanto gli articoli 2, comma 1, 3 e 6 si pongono in contrasto con l’articolo 117, secondo comma, lettere l) ed s), della Costituzione in materia di ordinamento civile e di tutela dell’ambiente e dei beni culturali ed il paesaggio;
- la legge della Regione Piemonte n. 13 del 29/05/2020, recante “Interventi di sostegno finanziario e di semplificazione per contrastare l’emergenza da Covid19”, in quanto, l’articolo 23, comma 2, in materia di interventi di sostegno finanziario viola l'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione in materia di tutela della concorrenza; l’articolo 52 in materia di autorizzazioni commerciali viola i principi di libera concorrenza di cui all’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione; l’articolo 61, in materia di semplificazione documentale, è lesivo dell’articolo 14 della legge n. 241 del 1990 e del principio di leale collaborazione, sancito dagli articoli 5 e 120 della Costituzione; l’articolo 62 in materia edilizia, viola le norme poste a base della tutela del paesaggio e, di conseguenza, gli articoli 9 e 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione; l’articolo 79 in materia edilizia viola l'articolo 117, terzo comma, della Costituzione, in materia di governo del territorio;
- la legge della Regione Liguria n. 10 del 01/06/2020, recante “Istituzione del Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale”, in quanto l’articolo 5, lettera f), e l’articolo 6, comma 5, concernenti le funzioni del Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, violano l’articolo 117, secondo comma, lettere b), h) ed l), della Costituzione, che riserva alla legislazione statale le materie dell’ immigrazione, dell’ordine pubblico e della sicurezza, nonché dell’ordinamento e giurisdizione penale;
- la legge della Regione Liguria n. 11 del 01/06/2020, recante “Istituzione del Garante regionale per la tutela delle vittime di reato”, in quanto l’articolo 3, concernente la composizione di un organismo consultivo del Garante regionale per la tutela delle vittime di reato, viola l’articolo 117, secondo comma, lettera g), della Costituzione, che riserva alla legislazione statale l’organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali;
- la legge della Regione Lombardia n. 13 del 09/06/2020, recante “Prima legge di revisione normativa ordinamentale 2020”, in quanto l’articolo 8, comma 1, lettere e), f) i) j), n), o), p) in materia di caccia viola l’articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione, in materia di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema;
non impugnare
- la legge della Regione Valle Aosta n. 6 del 25/05/2020, recante “Modificazioni alla legge regionale 21 aprile 2020, n. 5 (Ulteriori misure regionali urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19)”;
- la legge della Regione Umbria n. 4 del 20/05/2020, recante “Integrazioni a leggi regionali e ulteriori disposizioni”;
- la legge della Regione Molise n. 3 del 27/05/2020, recante “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio della Regione Molise ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 e ss.mm.ii.”;
- la legge della Regione Molise n. 4 del 27/05/2020, recante “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 e ss.mm.ii.”;
- la legge della Regione Molise n. 5 del 27/05/2020, recante “Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 e ss.mm.ii. Ditta Romeo Gestioni spa.”;
- la legge della Regione Calabria n. 4 del 29/05/2020, recante “Riconoscimento della legittimità di due debiti fuori bilancio del Consiglio regionale della Calabria derivanti da sentenze esecutive di condanna, ai sensi dell’articolo 73, Comma 1, lett. A) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato ed integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126.”;
- la legge della Regione Emilia Romagna n. 1 del 29/05/2020, recante “Misure urgenti per la ripresa dell’attività economica e sociale a seguito dell’emergenza Covid-19. Modifiche alle leggi regionali n. 3 del 1999, n. 40 del 2002, n. 11 del 2017 e n. 13 del 2019”;
- la legge della Regione Veneto n. 20 del 28/05/2020, recante “Interventi a sostegno della famiglia e della natalità”;
- la legge della Regione Veneto n. 21 del 28/05/2020, recante “Misure urgenti per il supporto alla liquidità delle imprese colpite dalla crisi correlata all’epidemia Covid-19. Seconda variazione generale al bilancio di previsione 2020-2022 della Regione del Veneto”;
- la legge della Regione Marche n. 19 del 28/05/2020, recante “Modifiche alla legge regionale 8 ottobre 2009, n. 22 “Interventi della Regione per il riavvio delle attività edilizie al fine di fronteggiare la crisi economica, difendere l’occupazione, migliorare la sicurezza degli edifici e promuovere tecniche di edilizia sostenibile”, come modificata dalla legge regionale 29 gennaio 2020, n. 2 e alla legge regionale 2 agosto 2017, n. 25 “Disposizioni urgenti per la semplificazione e l’accelerazione degli interventi di ricostruzione conseguenti agli eventi sismici del 2016””;
- la legge della Regione Marche n. 20 del 03/06/2020, recante “Misure straordinarie ed urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 per la ripartenza delle Marche”;
- la legge della Regione Abruzzo n. 10 del 03/06/2020, recante “Disposizioni urgenti a favore dei settori turismo, commercio al dettaglio ed altri servizi per contrastare gli effetti della grave crisi economica derivante dall'emergenza epidemiologica da COVID-19”;
- la legge della Regione Abruzzo n. 11 del 03/06/2020 , recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 11 agosto 2011, n. 28 (Norme per la riduzione del rischio sismico e modalità di vigilanza e controllo su opere e costruzioni in zone sismiche)”;
- la legge della Regione Basilicata n. 13 del 04/06/2020, recante “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2020-2022 dell'Agenzia di Promozione Territoriale (A.P.T.)”;
- la legge della Regione Basilicata n. 14 del 04/06/2020, recante “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2020-2022 dell’Agenzia Lucana di Sviluppo ed Innovazione in Agricoltura (A.L.S.I.A.)”;
- la legge della Regione Basilicata n. 15 del 04/06/2020, recante “Interventi per la promozione e la valorizzazione dell’amministratore di sostegno a tutela dei soggetti deboli, in attuazione della legge 9 gennaio 2004, n. 6”;
- la legge della Regione Basilicata n. 16 del 04/06/2020, recante “Norme in materia di tutela e prevenzione dei rischi di caduta dall’alto”;
- la legge della Regione Toscana n. 30 del 29/05/2020, recante “Riconoscimento debiti fuori bilancio. Modifiche alla l.r. 1/2015”;
- la legge della Regione Toscana n. 31 del 29/05/2020, recante “Proroga dei termini con riferimento agli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica per il contenimento degli effetti negativi dovuti all’emergenza sanitaria COVID-19”;
- la legge della Regione Molise n. 6 del 05/06/2020, recante “Contributi a sostegno delle attività a favore di pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia”;
- la legge della Regione Molise n. 7 del 08/06/2020, recante “Disposizioni in materia di promozione e tutela dell'attività di panificazione e dei prodotti da forno in Molise”;
- la legge della statutaria Sicilia pubblicata sul BUR n. 74 del 10/07/2020 Testo della legge approvata a maggioranza dei due terzi dell’Assemblea, recante “Norme relative al funzionamento della forma di governo regionale, alla nomina ed alla revoca degli assessori, alla conclusione anticipata della legislatura, in attuazione degli articoli 9, 10 e 8 bis dello Statuto della regione”;
- la legge della Regione Toscana n. 33 del 04/06/2020, recante “Gestione della sicurezza da rischio nivologico e dichiarazione di immunità dal pericolo di valanga. Modifiche alla l.r. 93/1993 e alla l.r. 39/2009. Invasi ed opere esistenti. Sanzioni. Modifiche alla l.r. 64/2009”;
- la legge della Regione Toscana n. 34 del 04/06/2020, recante “Disposizioni in materia di economia circolare per la gestione dei rifiuti. Modifiche alla l.r. 60/1996”;
- la legge della Regione Toscana n. 35 del 05/06/2020, recante “Disposizioni per la tutela delle prestazioni professionali rese a favore dell’amministrazione regionale e locale e della committenza privata nell’ambito di procedimenti amministrativi. Modifiche alla l.r. 73/2008”;
- la legge della Regione Lombardia n. 14 del 09/06/2020, recante “Modifiche alla legge regionale 20 febbraio 1989, n. 6 (Norme sull’eliminazione delle barriere architettoniche e prescrizioni tecniche di attuazione)”;
- la legge della Regione Sardegna n. 15 del 10/06/2020, recante “Modifiche alla legge regionale n. 11 del 2015 in materia di agriturismo, ittiturismo, pescaturismo, fattoria didattica e sociale”;
- la legge della Regione Toscana n. 36 del 09/06/2020, recante “Interventi a sostegno delle attività per il sollievo dei pazienti pediatrici delle strutture sanitarie della Toscana. Modifiche alla l.r. 13/2020”;
- la legge della Regione Toscana n. 37 del 09/06/2020, recante “Disposizioni per il recupero del patrimonio edilizio esistente. Modifiche alla l.r. 3/2017”;
- la legge della Regione Toscana n. 38 del 12/06/2020, recante “Autorizzazione alla rinegoziazione dei mutui in essere con Cassa depositi e prestiti S.p.A”;
- la legge della Regione Abruzzo n. 12 del 11/06/2020, recante “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e loro Organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), per acquisizione di beni e servizi relativi agli anni 2016 e 2017”;
- la legge della Regione Abruzzo n. 13 del 11/06/2020, recante “Riconoscimento del debito fuori bilancio derivante dalla sentenza n. 48 dell’8.06.2017 resa dal Giudice del Lavoro del Tribunale di L’Aquila, in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 73, comma 1, lett. a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e loro Organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42)”;
- la legge della e Regione Abruzzo n. 14 del 16/06/2020, recante “Disposizioni contabili per la gestione del bilancio 2020/2022, modifiche ed integrazioni a leggi regionali ed ulteriori disposizioni urgenti ed indifferibili” ;
- la legge della Provincia Bolzano n. 5 del 16/06/2020, recante “Debito fuori bilancio e altre disposizioni”;
- la legge della Regione Lazio n. 3 del 17/06/2020, recante “Interventi di prevenzione e sostegno in materia di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti”;
- la legge della Regione Marche n. 21 del 10/06/2020, recante “Modifiche alla legge regionale 28 luglio 2008, n. 23 - “Garante regionale dei diritti della persona”;
- la legge della Regione Marche n. 22 del 10/06/2020, recante “Modifiche alla legge regionale 18 febbraio 2020, n. 4 “Norme in materia di compostaggio della frazione organica dei rifiuti nella regione Marche” e alla legge regionale 5 marzo 2020, n. 9 “Norme in materia di utilizzo dei prodotti fitosanitari”;
- la legge della Regione Marche n. 23 del 10/06/2020, recante “Interventi per la promozione dell’educazione alla cittadinanza globale ed alla cultura della sostenibilità”;
- la legge della Regione Sardegna n. 16 del 17/06/2020, recante “Rinegoziazione dei mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti e misure straordinarie per gli enti locali in materia di programmazione unitaria”;
- la legge della Regione Toscana n. 39 del 16/06/2020, recante “Norme in materia di sicurezza urbana integrata e polizia locale. Modifiche alla l.r. 11/2020”;
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato inoltre la rinuncia all’impugnativa della legge della Regione Molise 24/12/2018, n. 15, recante “Interpretazione autentica del comma 3, dell'articolo 5 della legge regionale 20 maggio 2015, n. 11”, in quanto tale legge è stata abrogata da una successiva legge regionale.
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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle 0.30 di giovedì 23 luglio 2020.