Ambiente, edilizia, commercio, trasporti, Regione Lazio: Sentenza 290/2019 Corte Costituzionale
venerdì 27 dicembre 2019
Pubblicata sul sito della Corte Costituzionale la Sentenza n. 290/2019 del 20 novembre 2019, depositata il 27 dicembre 2019
Norme impugnate: Artt. 5, c. 1°, lett, g), n. 2, h) e i), nn. 5 e 7, e c. 6°, lett. c), 33, c. 1°, lett. a), e 84, c. 1°, lett. b), della legge della Regione Lazio 22/10/2018, n. 7.
Oggetto: Ambiente - Norme della Regione Lazio - Piano dell'area naturale protetta - Procedimento di approvazione - Previsione che la proposta di piano, presentata dalla Giunta regionale al Consiglio regionale, si intende approvata qualora il Consiglio non si esprima entro i successivi centoventi giorni. Norme in materia di aree naturali protette regionali - Interventi all'interno dell'area naturale protetta - Previsione del nulla osta dell'ente di gestione. Sviluppo delle attività agricole - Pratiche consentite di conduzione delle aziende agricole. Previsione che il piano urbanistico attuativo [PUA] possa derogare alle previsioni del piano dell'area protetta. Edilizia e urbanistica - Definizione di edifici legittimi esistenti - Previsione che per "edifici legittimi esistenti" si intendono anche quelli realizzati in assenza di titolo abilitativo in periodi antecedenti all'entrata in vigore della legge n. 765 del 1967 ovvero che siano stati oggetto di accertamento di conformità, da parte dei responsabili dell'abuso, ai sensi degli artt. 36 e 37 del d.P.R. n. 380 del 2001. Commercio - Disciplina relativa al settore commercio - Previsione che, ai fini della presentazione e verifica formale della segnalazione certificata di inizio attività [SCIA], i soggetti interessati possono avvalersi della agenzia per le imprese in conformità alle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica n. 159 del 2010. Trasporto - Disposizioni in materia di trasporto pubblico locale - Previsione che l'inizio del servizio è subordinato alla preventiva segnalazione certificata di inizio attività [SCIA], presentata all'ente territoriale nel cui territorio il servizio è svolto, secondo i criteri di cui agli artt. 3 e 10, comma 2, della legge regionale n. 30 del 1998.
Dispositivo: illegittimità costituzionale - non fondatezza - inammissibilità