[Coordinamento Commissioni Pari Opportunità Regioni] “FINALE IN ARABIA SAUDITA INOPPORTUNA, ESPONE A CRITICHE IL PAESE”. La Coordinatrice, Roberta Mori, in una lettera ai vertici: “FEDERAZIONE E MONDO DEL CALCIO ITALIANO SIANO PIU’ CONSAPEVOLI DELLA LORO RESPONSABILITA’ SUI DIRITTI UMANI E SOSTENGANO L’EMANCIPAZIONE DELLE DONNE SAUDITE”.
martedì 15 gennaio 2019
COMUNICATO STAMPA
“FINALE IN ARABIA SAUDITA INOPPORTUNA, ESPONE A CRITICHE IL PAESE”. La Coordinatrice nazionale Commissioni pari opportunità regionali, Roberta Mori, in una lettera ai vertici: “FEDERAZIONE E MONDO DEL CALCIO ITALIANO SIANO PIU’ CONSAPEVOLI DELLA LORO RESPONSABILITA’ SUI DIRITTI UMANI E SOSTENGANO L’EMANCIPAZIONE DELLE DONNE SAUDITE”.
(15 gennaio) «Inadeguata e superficiale» la scelta assunta da Federcalcio di giocare la finale di Supercoppa italiana a Gedda in Arabia Saudita. Lo afferma Roberta Mori, anche a nome delle presidenti delle Commissioni pari opportunità di Regioni e Province Autonome, in una lettera inviata al presidente della Federazione Gravina e per conoscenza al vertice di Lega Calcio, al sottosegretario con delega allo sport Giorgetti, all’Associazione italiana Calciatori.
La Conferenza nazionale coordinata dalla presidente Mori «si associa alle riflessioni che sottolineano l’urgenza di consapevolezza e responsabilità nell’assumere decisioni che espongono l’intero Paese a critiche di superficialità e mercificazione dei diritti umani a meri fini lucrativi», si legge. Secondo le presidenti pari opportunità «la sottoscrizione negoziale di un accordo con uno Stato illiberale e un regime autoritario che non rispetta i diritti umani e in particolare la libertà delle donne, meritava e merita un plus di riflessione e di istruttoria».
«Fare di questa trasferta almeno un’occasione di sostegno al cambiamento, per tutte le donne saudite in cammino verso l’emancipazione contro segregazione, intolleranza, violenza» è l’invito di Roberta Mori, preso atto della decisione irrevocabile. «Richiamiamo il mondo del Calcio alla sua responsabilità sociale e ruolo esemplare sui diritti democratici – chiude la lettera - sperando in una maggiore lucidità di analisi e necessari contrappesi a decisioni così significative, che possono imprimere ferite profonde alla vostra e nostra reputazione».
______________________________________
Avv. Roberta Mori
Consigliera regionale dell'Emilia-Romagna Presidente della Commissione per la parità e i diritti delle persone
Coordinatrice Nazionale delle Commissioni Pari Opportunità di Regioni e Province Autonome viale Aldo Moro, 50 – 40127 Bologna tel. 051 527 5877