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News

 

 

Conferenza Regioni su Patto Salute il 30 ottobre

 

(regioni.it) E’ convocata la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in seduta straordinaria monografica sul Nuovo Patto per la Salute per mercoledì 30 ottobre 2013 alle ore 10.00 a Roma.
La Conferenza delle Regioni è stata convocata in riferimento a quanto deciso nella seduta del 17 ottobre 2013, e potrà proseguire anche nel pomeriggio con il seguente ordine del giorno:
SEDUTA RISERVATA
( red / 25.10.13 )
 
 

 

Errani: novità da nuovo Patto Salute, strategie per Expo 2015

Expo 2015 è una grande occasione per l'Italia

(regioni.it) "Bisogna fare presto, molto presto". Il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, annuncia che ci saranno novità importanti con il nuovo Patto Salute: “Sul patto della salute, sul quale stiamo lavorando, ci saranno presto novita' importanti”.
Al governo, spiegato Errani, "proporremo un quadro e in questo senso stiamo costruendo un percorso".
Per quanto riguarda la legge di stabilità, il presidente della Conferenza delle regioni afferma: "Abbiamo dato un giudizio  positivo sul fatto che nella legge di stabilità non ci sono nuovi tagli sulla sanità. Per quanto riguarda le Regioni, occorre lavorare per fare passi in avanti perchè c'è un limite oggettivo riguardo
alla spesa".
Errani è anche intervenuto sulle strategie per Expo 2015: "Il turismo prima di tutto è un'industria e per questa ragione, in vista di Expo 2015, è necessario che il nostro Paese costruisca una rete di vettori, anche perche' se ad esempio saranno Lufthansa o Air France a occupare questo spazio saranno poi loro a portare i turisti nel nostro Paese".
Secondo Errani è quindi necessario "stabilire per Expo una qualità di servizi in grado di garantire un rapporto giusto tra qualità e prezzo, anche se poi i 100 milioni di turisti cinesi che potrebbero nel 2015 visitare il nostro Paese si muoveranno tutto sommato a costi bassi".
Expo 2015 sara' "una grande  occasione per l'Italia di dare una nuova rappresentazione di se  stessa, di abbandonare gli stereotipi vecchi e superati che spesso noi stessi continuiamo a rappresentare. C'e' una  parte del paese che non si vede e che non e' nemmeno raccontata ma a  cui Expo 2015 può dare voce”.
Per il presidente della Conferenza delle Regioni occorre  promuovere "una rete concordata degli eventi" tra gli enti locali e  gli organizzatori di Expo 2015 e di impegnarsi al massimo per  "lavorare sul sistema di rappresentazione nuova dell'Italia a partire  dagli eventi territoriali".
"Il governo ha dato  un'accelerazione, ora ciascuno faccia la sua parte. Ciascuno faccia la sua parte, senza inutili polemiche. Abbiamo bisogno di rappresentare l'Italia migliore, una nuova immagine dell'Italia mettendo da parte una  rappresentazione vecchia e superata".
 
( red / 25.10.13 )

 

Legge di stabilità: Errani, ora acceleriamo su Patto per la salute

 

(regioni.it) Con riferimento alla Legge di Stabilità il presidente Vasco Errani, al termine della Conferenza delle Regioni del 17 ottobre, ha espresso soddisfazione “per il fatto che il Governo ha accolto le nostre ragioni in relazione alla sanità: ora acceleriamo con il Governo il lavoro per il Patto per la salute, chiave per garantire qualità ed efficienza della spesa”.
Inoltre è stato dato mandato alla Commissione Bilancio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome di fare un lavoro di approfondimento per avanzare delle proposte normative che rendano più flessibile e intelligente il Patto di Stabilità per le Regioni stesse. “Poi chiederemo un incontro con il Presidente del Consiglio, il Ministro per gli Affari Regionali e quello dell'Economia", ha concluso il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani.
( red / 17.10.13 )

Errani: ora costruiremo il Patto per la salute

Nessun taglio alla sanità dalle legge di stabilità

(regioni.it) "Ora costruiremo il Patto per la salute”. Nessun taglio alla sanità dalla legge di stabilità, così come spiegato dal premier dei ministri Enrico Letta al termine del Consiglio dei ministri del 15 ottobre.
Il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, commenta: "E' molto positiva la scelta fatta sul tema della sanita'. Siamo soddisfatti che siano state ascoltate le nostre buone ragioni".
"Sono quindi un risultato positivo e frutto del lavoro e della capacita' di ascolto del governo. Si da' futuro alla sanita'".
"Ora costruiremo il patto per la salute dando il via ad un lavoro necessario di definizione dei livelli essenziali di assistenza, di contrasto agli sprechi. Si esce finalmente da una visione ragionieristica".
Errani evidenzia che il comparto della sanita' e' quello che piu' ha contribuito al risanamento della spesa pubblica con 30 miliardi di minori costi. "E' infine importante che siano previsti, come pare, - afferma Errani - i due miliardi per evitare l'introduzione dei ticket in sanità dal primo gennaio 2014".
( red / 16.10.13 )

Sanità - Legge stabilità: Errani (Regioni), non  inseguiamo indiscrezioni, ma chiediamo il rispetto degli impegni

 
Roma, 11 ottobre 2013 (comunicato stampa) “E’ inutile seguire le numerose indiscrezioni che si stanno susseguendo in queste ore sulla legge di stabilità, regolarmente smentite dal Governo”, lo afferma il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, commentando le diverse notizie pubblicate in queste ore.
“Le nostre considerazioni sulla prossima Legge di stabilità – ha spiegato Errani -  si basano esclusivamente su irrinunciabili impegni che il Governo ha assunto e ha ribadito a più riprese, da ultimo anche durante la riunione di insediamento per il nuovo patto per la salute. Alla luce di questi impegni esamineremo poi il testo definitivo. La salvaguardia del Fondo sanitario nazionale, con l’implementazione dei due miliardi per la copertura dei ticket, è quindi un atto indispensabile per il mantenimento della qualità dei servizi sanitari forniti ai cittadini. Si tratta, insomma, di  risorse necessarie per difendere il sistema sanitario nazionale che – ha concluso Errani - ha già dato in questi anni il  maggior contributo agli obiettivi di risanamento della spesa pubblica”.

 

Sanità: Errani, Governo rispetti impegni

 

(regioni.it) “La nostra posizione e' chiara e  molto puntuale: sulla sanità non sono possibili altri tagli”. E'  quanto ha affermato il Presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani al termine della riunione, riferendosi  all'ipotesi di una sforbiciata alla sanità nell'ambito della legge di stabilità.
"Il fondo per il servizio sanitario  nazionale per il 2014 dovrà passare da 107,9 mld di euro a 109,9 mld  perché l'impegno del governo è quello di aggiungere i due miliardi legati alla copertura dei ticket”.
Riguardo al finanziamento del Fondo sanitario nazionale, Errani ha aggiunto che "questo e' l'impegno che il governo si è assunto con noi quando abbiamo aperto il tavolo sulla salute ed è cio' che deve accadere con la legge stabilita. Per noi questo è un punto cruciale".
A chi gli chiedeva se i Presidenti delle Regioni incontreranno il governo  sulla legge di stabilità, Errani ha risposto: “Dopo l'approvazione  della legge vedremo” e una volta che gli aspetti legati alla sanità  saranno chiari “si aprirà un confronto di merito”, ha concluso.
 
( red / 14.10.13 )


Errani: insostenibili ulteriori tagli alla sanità

 

(regioni.it) “Ulteriori tagli alla sanità non sarebbero assolutamente sostenibili, si prospetterebbe un rischio default per tutto il servizio sanitario nazionale che si tradurrebbe in una riduzione drastica dei servizi ai cittadini”, è tornato a ribadirlo il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, dopo aver rappresentato la situazione attuale alla “Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica”, convocata ieri dal Ministro Delrio.
Rispetto alla prossima Legge di stabilità Errani ha ricordato che le Regioni partono da un taglio del 43%, dal 2010 al 2013, delle risorse di competenza e sulla sanità poi c’è un taglio che, nell’ultimo quadriennio, pesa per oltre 31 miliardi.
“Le Regioni – ha spiegato Errani - sono pronte ad affrontare da subito e in tempi contenuti il nuovo “patto per la salute”, ma questo significa avere chiarezza sul complessivo quadro finanziario, considerando anche i necessari investimenti nel settore. C’è bisogno, ad esempio, di chiarezza definitiva rispetto all’impegno, assunto dal Governo, di garantire i 2 miliardi necessari per la copertura ticket del 2013, considerando questi 2 miliardi come aggiuntivi rispetto al previsto fondo sanitario, a partire dal 2014, in un quadro certo di programmazione quadriennale. Su questo tema – ha concluso Errani - il Governo si era ufficialmente impegnato e tutto ciò dovrebbe trovare riscontro nei provvedimenti finanziari che l'esecutivo sta predisponendo”.
( red / 11.10.13 )

Prima Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica

Errani: conti pubblici, bisogna cominciare ad avere chiarezza

Taglio dal 2010 al 2013 del 43% delle risorse in competenza per oltre 15 miliardi di euro e un taglio sulla sanità di 31 miliardi

(regioni.it) “La riunione è un fatto assolutamente positivo”. E’ la prima convocazione della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, che rappresenta un evento molto atteso per migliorare il futuro della programmazione finanziaria della Pubblica Amministrazione.
Il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, spiega che grazie a questa Conferenza sarà quindi possibile, ad esempio, superare il livello di genericità sui conti pubblici, lavorando finalmente in termini di chiarezza: “possiamo cominciare a capire esattamente dove e come e chi spende – spiega Errani – la finanza pubblica. E cominciare ad avere una lettura comune che consenta, ai diversi livelli della Repubblica, di capire come programmare e quali scelte prioritarie fare. In questo modo finalmente si potrà uscire dalla genericità. Ad esempio in questi anni gli Enti locali e le Regioni hanno subito tagli pesantissimi e certi e sicuri e reali. Quindi bisogna cominciare ad avere questa chiarezza. E’ l’inizio. Su questo si continuerà a lavorare”.
Poi Errani sottolinea anche l’inizio della discussione sulla legge di stabilità sul 2014: “Per quello che riguarda la legge di stabilità noi partiamo da un punto. Abbiamo subito un taglio dal 2010 al 2013 del 43% delle risorse in competenza per oltre 15 miliardi di euro e un taglio sulla sanità di 31 miliardi. Per noi vale l’impegno che ha assunto il Governo, per la sanità dal fondo previsto per il 2014 e i 2 miliardi aggiuntivi in relazione al tema dei ticket che sono stati considerati incostituzionali. Per quanto riguarda i trasferimenti nel comparto Regioni, senza la sanità, le Regioni ormai hanno come trasferimenti semplicemente il trasporto pubblico locale che, non ho bisogno di ribadirlo, è già in una situazione assolutamente critica”.

Errani (Regioni): preoccupazione su ulteriori tagli alla sanità

 

(regioni.i) “La preoccupazione rivolta dai medici a Letta su eventuali tagli alla sanità è pienamente condivisibile.” Lo ha dichiarato Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni.
“Si tratterebbe, infatti, di misure insostenibili che inciderebbero direttamente sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini. Del resto è quanto abbiamo finora sostenuto al tavolo con il Governo per il nuovo Patto Salute. Abbiamo detto che non ci possono essere più tagli alle risorse per il Servizio Sanitario Nazionale, proprio perché siamo già in un contesto finanziario drammatico, che registra nel 2013, per la prima volta nella storia, un decremento di finanziamenti di un miliardo rispetto all’anno precedente.
Così come abbiamo sostenuto, rispetto alle risorse previste per il 2014, che bisogna recuperare 2 miliardi per evitare l'introduzione dei ticket, per i quali c’era già stato un impegno da parte del Governo. Un impegno che il Governo deve pienamente confermare”.
( red / 10.10.13 )

Dai medici appello a Letta: no ad ulteriori tagli sulla sanità

 

(regioni.it) "Il servizio sanitario non può essere ancora una volta l'agnello sacrificale, il salvadanaio da depauperare per arginare temporaneamente le necessità di cassa. per questo riteniamo impensabili ulteriori manovre nella prossima legge di stabilità che sottraggano nuovi pezzi a un edificio già pericolante". E’ l'appello lanciato il 9 ottobre al Presidente del Consiglio dei ministri dalle organizzazioni sindacali dei medici dipendenti e convenzionati, veterinari, dirigenti sanitari, tecnici, professionali ed amministrativi del SSN e della ospedalità privata accreditata, precari e medici in formazione. Nella lettera inviata a Letta e anche ai Ministri dell'economia Fabrizio Saccomanni, della salute Beatrice Lorenzin e al presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, l'intersindacale denuncia le principali criticità che oggi vivono i professionisti del SSN: “le conseguenze del blocco a tutto il 2014 del contratto di lavoro che perdura da tutto il 2009; l'assenza di iniziative legislative in materia di responsabilità professionale che alimenta una medicina difensiva che porta via dal sistema salute ingenti risorse; il problema del precariato che costringe a lavorare in perduranti condizioni di instabilità, privati di diritti e di futuro; le inadeguate politiche della formazione medica che oggi vedono una discrasia con il mondo del lavoro, uno scollamento tra sistema universitario e servizio sanitario, un terreno di coltura di nepotismi e corruzione”. ”I professionisti del SSN - conclude la lettera - meritano rispetto in nome della fatica e della complessità del compito che ogni giorno e ogni notte svolgono a tutela del diritto alla salute, che la costituzione riconosce ai cittadini. Sono necessari segnali positivi e uno stop alle politiche di definanziamento e di tagli lineari per restituire slancio e fiducia al ssn, trovando le soluzioni più efficaci per garantire a tutti i cittadini il diritto di essere curati secondo i propri bisogni indipendentemente dalle condizioni economiche e dal luogo di residenza e per arrestare una deriva cui noi non vogliamo arrenderci. in caso contrario - sottolineano le sigle - l'inevitabile contenzioso e la radicalizzazione del conflitto che verrà a determinarsi, producendo una serie di iniziative di dura protesta, rischiano di deteriorare ulteriormente il funzionamento del servizio pubblico”.

 

 

Ddl "svuota Province": giusto riformare, ma impianto non raggiunge obiettivi

Errani: ho chiesto un approfondimento e il Ministro Delrio ha dato un'apertura

(regioni.it) “Le Regioni sono per la riforma, per creare gli enti di secondo grado, per attivare le città metropolitane e la riorganizzare i Comuni attraverso le unioni. Il problema è che il disegno di legge ha un impianto che non raggiunge questi obiettivi e crea una situazione di difficoltà: ci siamo resi disponibili ad approfondirlo per riconoscere il ruolo regolativo delle Regioni, non in astratto”. Così il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, dopo l'esame del disegno di legge che svuota i poteri delle Province e istituisce le città metropolitane in Conferenza Unificata.
L'approfondimento “è indispensabile, per le nostre competenze e per l'articolazione territoriale”, ha chiarito Errani. “Il ministro Delrio ha dato un'apertura, l'Anci ha accolto la qualità delle nostre posizioni e nei prossimi giorni sarà possibile fare passi in avanti", ha concluso Errani.  PROVINCE: DDL PASSA IN UNIFICATA, UPI VOTA CONTRO  Riforme: Dichiarazioni di Errani al termine della Conferenza Unificata
( red / 26.09.13 )

 

 

Errani su Patto salute, riforme istituzionali e fondi europei

 

 

Seminario della Conferenza delle Regioni del 25 settembre

 

(regioni.it) Sul Patto salute – spiega il presidente Vasco Errani, al termine del seminario della Conferenza delle Regioni del 25 settembre di approndimento dei temi: patto salute, riforme istituzionali e nuova programmazione dei fondi europei – “abbiamo fatto il punto confidando sull’impegno preso dal Governo in relazione alle risorse per il ticket per il 2014.
Dobbiamo ora stringere su farmaceutica, innovazione, piani di rientro, per fare il salto di qualità necessario, per garantire un sistema universalistico finanziato ed efficiente. Vogliamo avere queste conferme per procedere in questa direzione.
Sulle riforme istituzionali abbiamo fatto una discussione che chiuderemo domani (26 settembre, ndr). Condividiamo una scelta costituzionale per il superamento delle Province. Sul disegno di legge costituzionale del Governo poniamo alcune questioni di funzioni di regolazione delle Regioni. Ma non per una questione astratta di competenze, ma di organizzazione migliore sul territorio e chiediamo che vi siano certezze per il patrimonio, il personale, le risorse necessarie per fare queste riforme istituzionali, diversamente rimarrebbero nuovamente sospese”.
Errani quindi spiega che il parere delle sul ddl del ministro per gli Affari Regionali Graziano Delrio, atteso per domani in Conferenza Unificata, "sara' motivato dall'accoglimento pieno di questi punti, diversamente troveremmo irrisolti i problemi posti".
Errani quindi ribadisce in merito al nuovo Patto salute: "Rispetto alle risorse previste per il 2014 per la sanita' bisogna recuperare i 2 miliardi che ci sono stati assicurati (per evitare l'introduzione dei ticket dal 1 gennaio 2014), per questo e' iniziato il lavoro per il Patto per la salute. Chiediamo che sia confermato quell'impegno".
 
 

Seminario Regioni 25/09/13: dichiarazione Errani su Patto salute, riforme istituzionali e fondi europei

 

( red / 25.09.13 )



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