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News

Strade e sicurezza

Infrastrutture stradali: Regioni su aggiornamento linee guida per la sicurezza

(regioni.it) Il Decreto ministeriale che aggiorna le linee guida per la gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali ha ricevuto il via libera in sede di Conferenza Unificata dalle Regioni il 4 aprile. Le Regioni hanno però accompagnato il parere con un documento (che è stato consegnato all’esecutivo in occasione della stessa Conferenza Unificata) in cui, fra l’altro, sottolineano che “le linee guida non sono supportate da un adeguato quadro finanziario, anche in via programmatica, nonostante in molti punti siano previste attività che richiedono risorse adeguate, al fine di non vanificare lo scopo stesso delle linee guida”. Il documento è stato pubblicato nella sezione “Conferenze” del sito www.regioni.it ed il link è: http://www.regioni.it/download.php?id=248416&field=allegato&module=news Si riporta di seguito il testo integrale. Parere sullo schema di Decreto ministeriale, recante aggiornamento delle linee guida in materia di gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali (ex art. 8 del d. lgs. n. 35/2011) Punto 2) O.d.g. Conferenza Unificata La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome esprime parere favorevole sul nuovo testo, trasmesso dal MIT con nota del 28 marzo 2012, in quanto recepisce tutti gli emendamenti delle Regioni, approvati nella seduta del 21 marzo 2012., con la seguente osservazione “Le linee guida non sono supportate da un adeguato quadro finanziario, anche in via programmatica, nonostante in molti punti siano previste attività che richiedono risorse adeguate, al fine di non vanificare lo scopo stesso delle linee guida. Ad esempio, al par. 2.2.1.1, i previsti rilievi di traffico periodici (richiesti con cadenza triennale) e specifici (volumi, componenti, densità, variabilità temporale, ecc.) e rilievi sulle caratteristiche geometriche del tracciato pongono il problema della certezza delle risorse per gli Enti proprietari delle strade. Ancora, per la realizzazione dei “progetti di infrastruttura” attraverso la programmazione degli interventi ai sensi della L. n. 163/06, attesa la mancata progettazione e attuazione di molti interventi già programmati, proprio a causa della mancanza di copertura finanziaria”. Roma, 4 aprile 2012

( red / 16.04.12 )



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