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Bonaccini: su ricostruzione terremoto si procede bene

Condiviso unanimemente l’ottimo lavoro e lo sforzo che si sta facendo

(Regioni.it 3033 - 21/10/2016) Ricostruzione delle zone terremotate e stato dell’arte dell’attività svolta dalle Regioni in collaborazione con la struttura commissariale ed il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, è stato questo il tema in apertura dei lavori della Conferenza delle Regioni del 20 ottobre ha incontrato Vasco Errani, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori colpiti dall’evento sismico del 24 agosto 2016 e Fabrizio Curcio, Capo del Dipartimento della Protezione Civile.
“Mi pare che si stia procedendo bene, - ha dichiarato Setefano Bonaccini, presidente della conferenza delle Regioni - il decreto che il governo produrrà è un elemento positivo perché mette in fila e in campo una serie di norme che vanno nella direzione giusta, penso in particolare al riconoscimento del 100% dei danni subiti, persino nelle seconde case che, rispetto ad altre parti d'Italia, in montagna, ...
 

 

 

 

Terremoto: Bonaccini, riunione positiva della Conferenza delle Regioni

 

(Regioni.it) “Mi pare che la riunione sia andata bene, nella direzione che ci eravamo ripromessi”, questo il commento del Presidente Stefano Bonaccini al termine della Conferenza delle Regioni del 1° settembre. All’ordine del giorno il coordinamento del flusso di aiuti dopo il terremoto del 24 agosto nell’ambito di un confronto che- come ha spiegato Bonaccini – ha messo attorno al tavolo i diversi attori istituzionali si è riusciti cioè “a mettere insieme il governo, c’era il ministro Costa e il sottosegretario Bressa , il capo della protezione civile, Curcio, i presidenti delle Regioni e siamo riusciti ad avere in tempo, a nomina appena avvenuta, anche la presenza del neocommissario unico, Vasco Errani”.
Nel corso dell’incontro “abbiamo fatto un’analisi ed una prima valutazione delle ipotesi di coordinamento futuro”. Certamente, ha aggiunto Bonaccini “la solidarietà che è arrivata da tutte le regioni è un bene in sé” ma “solidarietà e la generosità vanno coordinate perché siano utili e fattive” e perché possano portare a velocizzare “l’individuazione delle soluzioni per tutti problemi che si affronteranno” ed anche sotto questo profilo “mi pare che ci sia la disponibilità di tutti a dare una mano”.
Certamente “ci sono due temi da affrontare immediatamente”. Il primo è quello temporale: “sta arrivando l’inverno, e la direzione di marcia è di non far trascorrere la stagione invernale in tenda a nessuna delle persone sfollate”, ed è “una direzione giusta”.
“L’altro tema che mi pare di cogliere - senza dover recuperare ‘modelli’ che non esistono perché ogni terremoto è diverso dall’altro- sta nell’idea che le persone in prospettiva tornino a vivere, a lavorare, a studiare, a pregare e ad incontrarsi esattamente dove lo facevano prima. Un’idea in base alla quale non togli il senso dell’identità a comunità già così colpite e ferite”.
In ogni caso – ha preannunciato Bonaccini - già per il 29 settembre, cioè fra un mese, , quando ci sarà la Conferenza delle Regioni, rifaremo il punto su tutto e d’intesa con la protezione civile e con la figura e la struttura del Commissario unico ci attiveremo per dare il più possibile una mano.
“L’ultima cosa che ci siamo detti , lo dico da presidente della Conferenza delle Regioni”, è l’auspicio “che il Governo vada nella direzione che ha indicato”, “bene l’emergenza, bene la ricostruzione”, ma, dopo tante volte che è stato promesso e poi non mantenuto, è necessario e urgente che “si vari e si attui un piano per la prevenzione di questo Paese che ne ha davvero bisogno”
“Ieri (31 agosto, ndr) per altro siccome ero presente a Maranello, mi pare che nel vertice italo-tedesco , come riportano tutti i media, la questione - posta anche al tavolo dell’Unione Europea - sia quella ovviamente non solo di avere gli aiuti dovuti che dovranno arrivare, di fronte all’emergenza che c’è stata e che è contingente, ma in prospettiva quella – ha concluso Bonaccini - di poter vedere su questi temi anche applicata una flessibilità che possa permettere interventi”.
 


( sm)

 



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