Riaprono le scuole con la didattica in presenza: Di Berardino, un successo dovuto anche alla collaborazione Governo-Regioni
Osservazioni e richieste sul Piano scuola 2021-2022
Documenti della Conferenza delle Regioni del 4 e del 5 agosto
Anche l’Anci e l’Upi hanno espresso avviso favorevole al provvedimento, con delle osservazioni presentate al Governo.
Il giorno precedente – nella Riunione della Conferenza Stato-Regioni del 4 agosto – è stata anche sancita l’intesa sull’ordinanza del ministro dell’istruzione, di concerto con il ministro dell’economia e delle finanze e con il ministro per la pubblica amministrazione, sull’inizio delle lezioni per l’anno scolastico 2021/2022. Unica richiesta: "la clausola di salvaguardia” per le Province autonome di Trento e di Bolzano, come riportata nel seguente documento.
Link all'atto della Conferenza Unificata del 5 agosto: Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro dell’istruzione contenente l’adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2021/2022
Link al documento approvato della Conferenza delle Regioni del 4 agosto: Posizione sullo schema di ordinanza del ministro dell’istruzione, di concerto con il ministro dell’economia e delle finanze e con il ministro per la pubblica amministrazione, sull’inizio delle lezioni per l’anno scolastico 2021/2022
Link all'atto della Conferenza Stato-Regioni del 4 agosto: Intesa, ai sensi dell’articolo 58, comma 1, lettera a) del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, sullo schema di ordinanza del Ministro dell’istruzione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per la pubblica amministrazione, sull’inizio delle lezioni per l’anno scolastico 2021/2022
Fedriga: scuola, monitoraggi pandemia perché riapertura è prioritaria
Fedriga: scuola, monitoraggi pandemia perché riapertura è prioritaria
Roma, 31 agosto 2021 (comunicato stampa) “E’ prioritaria l’apertura delle scuole e quindi la presenza degli studenti in piena sicurezza, superando definitivamente la didattica a distanza”, dichiara Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, che nella seduta odierna ha esaminato i documenti sul Piano di monitoraggio della pandemia nelle scuole primarie e secondarie di primo grado e le Indicazioni strategiche nelle scuole redatti da diversi soggetti istituzionali coordinati dal ministero della Salute.
“In particolare nel condividere gli obiettivi del Piano di monitoraggio – spiega Fedriga – lavoriamo con il Governo a migliorare alcuni aspetti tecnici collegati alle cosiddette ‘scuole sentinella’. Sistema già operativo in alcune regioni, al fine di poter effettuare test periodici su centinaia di migliaia di studenti nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Si sottolinea la necessità di chiarimenti sulla validazione metodica dei campioni salivari e il conseguente aggiornamento della circolare ministeriale.
Si evidenzia anche l’indispensabile predisposizione di una modulistica unica e di un accordo nazionale per i test con le farmacie, così come è già avvenuto per le vaccinazioni.
Per quanto riguarda, invece, le Indicazioni strategiche le osservazioni sono solo tecniche e il parere è positivo.
Le Regioni sono pienamente coinvolte nel processo di contrasto alla pandemia, mettendo a disposizione tutti i supporti operativi necessari per facilitare e rafforzare le azioni di monitoraggio, dai test ai tamponi, nonchè per accelerare la campagna di vaccinazione di ragazzi e operatori.
E’ fondamentale non solo nelle scuole la prevenzione. In questa battaglia non sono accettabili defezioni, solo uniti possiamo sconfiggere definitivamente il virus e quindi prevenire e ridurre le possibilità di contagio”.