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Regioni.it 3626 - 06/06/2019) Cristina
Grieco, coordinatrice della Commissione Lavoro della Conferenza delle Regioni, torna a sottolienare "l'esigenza e l'urgenza della firma del ministro Di Maio del decreto per il riparto dei fondi per l'assunzione di 4.000 addetti dei Centri per l'impiego, sono risorse a bilancio ma che devono essere assegnate alle Regioni per poter far partire le procedure concorsuali".
"Oggi due commissioni della Conferenza, quelle sul Personale e sul Lavoro, hanno emanato - spiega Grieco (in una dichiarazione resa al termine della Conferenza delle Regioni del 6 giugno) -un documento per le Regioni affinché siano adottati elementi comuni per le procedure concorsuali. Ma abbiamo tempi molto stretti - ricorda - perché dobbiamo uscire entro il 30 giugno, come previsto dalla legge".
I 4 mila nuovi operatori, conclude l'assessore della Regione Toscana, "rappresentano il rafforzamento qualitativo e quantitativo dei Centri (anche in vista del sovraccarico di ...
Roma, 16 maggio 2019 (comunicato stampa) “Dopo l’Intesa in Conferenza Stato–Regioni sul Piano straordinario per il potenziamento dei centri per l’impiego, chiediamo al Governo un’accelerazione per il rilancio dei servizi, in particolare con l’emanazione del decreto che consente l’assunzione di 4.000 unità di personale e con la possibilità di utilizzare per le assunzioni previste le graduatorie già esistenti”, lo ha dichiarato Donato Toma, presidente della Regione Molise, che oggi ha presieduto la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
La richiesta – illustrata nel corso della Conferenza delle Regioni dalla Coordinatrice della Commissione lavoro e Assessore della Regione Toscana, Cristina Grieco -, è stata formalizzata con una lettera inviata oggi dal Presidente Stefano Bonaccini ai Ministri Luigi Di Maio e Giulia Bongiorno e al Viceministro Massimo Garavaglia.
Nel piano di potenziamento dei centri per l’impiego (Cpi) proposto dal Governo con l’Intesa delle Regioni è prevista “l’assunzione straordinaria di quattromila unità di personale a tempo indeterminato che tempestivamente dovrà essere reclutato dalle Regioni per entrare in forma stabile negli organici”, scrive Bonaccini, consentendo così “il rafforzamento necessario all’attuazione delle riforme in atto, tra cui il reddito di cittadinanza”. Per questo obiettivo è però “indifferibile – sottolinea il Presidente della Conferenza delle Regioni - l’emanazione dei necessari decreti interministeriali di attribuzione delle risorse finanziarie alle Regioni, alla luce dei criteri di riparto condivisi nel Piano”.
Per “immettere subito personale nei Centri per l’impiego” e “dare le dovute risposte ai cittadini”, bisogna “reintrodurre per le amministrazioni regionali” - scrive Bonaccini - “la facoltà di utilizzare le graduatorie già in essere per il reclutamento del personale da destinare ai Cpi”.
Sulla base di una precedente deroga, in attesa di poter dare luogo alle procedure concorsuali, “le Regioni hanno utilizzato e stanno utilizzando le graduatorie esistenti sui territori, al fine di reperire con tempestività i profili professionali idonei e congrui con le finalità del potenziamento dei centri per l’impiego”.
“Infine, per dar seguito al programma di significativo rafforzamento dei CPI, che nel triennio porterà al raddoppio degli organici, occorre poter disporre di sedi strutturalmente adeguate per ospitare il nuovo personale e gli utenti”.
Bisogna quindi – conclude Bonaccini nella sua lettera – “procedere in tempi brevi alla ripartizione dei fondi stanziati dalla Legge di Bilancio per le annualità 2019–20, pari a 467,2 milioni di euro per il 2019 ed a 403,1 milioni di euro per il 2020” rendendo poi strutturali tali risorse a decorrere dal 2021, secondo quanto condiviso nel Piano straordinario per il potenziamento dei Cpi.
Si tratta di “interventi per l’assunzione del personale e per l’adeguamento delle sedi che rivestono carattere di assoluta urgenza, necessari per la corretta gestione del reddito di cittadinanza”.
Temi su cui il Presidente Bonaccini propone al Governo un incontro in tempi rapidi.
Roma, 17 aprile 2019 (comunicato stampa) “Con l’Intesa in Conferenza Stato-Regioni sull’attuazione del reddito di cittadinanza si è concluso positivamente un percorso che ha visto la ricerca di una stretta e leale collaborazione tra le Regioni e il Governo”, afferma la Commissione Istruzione, Lavoro, Innovazione e ricerca della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
“Abbiamo varato il piano straordinario di rafforzamento dei Cpi e delle politiche attive che darà alle Regioni – spiega la Commissione - la possibilità di assumere 4.000 operatori a tempo indeterminato e di avvalersi dell’assistenza tecnica di 3.000 navigator contrattualizzati da Anpal servizi.
Abbiamo chiarito tutti gli aspetti tecnici ancora aperti e in particolare la centralità dei Centri per l’impiego e il ruolo di assistenza tecnica che dovranno svolgere i navigator. In tal senso è previsto un accordo con la singola Regione che intende avvalersene in sede di convenzione bilaterale con la definizione delle azioni che si intendono realizzare e degli specifici standard di servizio per l'attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni. Il piano inoltre contiene i criteri di riparto delle risorse per l’ammodernamento delle strutture ed infrastrutture per il 2019 e 2020. Esprimiamo soddisfazione – conclude la Commissione Istruzione, Lavoro, Innovazione e ricerca della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome - perché il potenziamento dei centri permetterà di elevare il livello dei servizi verso standard di altri paesi europei, e di fronteggiare con più tranquillità la richiesta delle politiche collegate al Reddito di cittadinanza. Il tutto, però, avverrà nel rispetto delle prerogative e delle responsabilità di ogni soggetto istituzionale coinvolto”.
Roma, 11 aprile 2019 (comunicato stampa) “Abbiamo fatto un importante passo avanti e posto tutte le premesse tecniche per arrivare all’intesa nella prossima Conferenza Stato-Regioni”, così Cristina Grieco, coordinatrice della commissione lavoro della Conferenza delle Regioni ha commentato l’esito del confronto odierno fra Governo e Regioni presso il Dipartimento degli Affari regionali in via della Stamperia a Roma.
“Abbiamo trovato la convergenza a livello tecnico – ha spiegato Grieco - su un testo relativo al piano di rafforzamento che sarà la base per sancire l’intesa.
Credo che il lavoro – ha concluso l’assessore della Regione Toscana - abbia consentito di chiarire nel migliore dei modi la centralità dei servizi per l’impiego e il ruolo di assistenza tecnica che dovranno svolgere i navigator”.
(2019-049sm)