[Comunicato stampa Giunta regionale Toscana]
Promozione dell'innovazione in agricoltura: nasce il coordinamento regionale AKIS
lunedì 24 marzo 2025
Rafforzare la rete dinamica di attori e organizzazioni impegnati nella creazione, trasformazione e diffusione di conoscenze e innovazioni, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo sostenibile e potenziare la competitività del settore agricolo: nasce il Coordinamento AKIS (Agricultural Knowledge and Innovation Systems), in Toscana .
“AKIS rappresenta una grande opportunità – commenta la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi -, in Toscana l'innovazione agricola è al cuore di una strategia integrata che coniuga competitività, sostenibilità e qualità della vita nelle aree rurali. Con una dotazione di oltre 30 milioni grazie all’AKIS, la Regione sosterrà l'obiettivo trasversale della PAC collegato all'innovazione, garantendo lo scambio e la disseminazione di conoscenze per fornire informazione, formazione e supporti specialistici per i consulenti e gli altri attori dell'AKIS su temi di importanza strategica, quali ad esempio l'uso delle risorse naturali quali acqua, suolo, e aria, i cambiamenti climatici, le condizioni dei mercati e la gestione dell'impresa”.
L’articolazione del coordinamento AKIS si fonda sugli interventi del Complemento di sviluppo rurale 2023-2027 previsti nell’ambito del sistema AKIS, raccogliendo i contributi e le esperienze di più soggetti che vengono integrati in un disegno funzionale univoco, basato su un sistema di governance partecipativo.
”Con una visione chiara e un impegno costante, la Toscana sta scrivendo una nuova pagina della sua storia agricola, dove l'innovazione e la sostenibilità non sono semplici obiettivi, ma valori concreti che guidano ogni decisione e azione – prosegue Saccardi - questa trasformazione punta a generare impatti duraturi, favorendo la crescita di un’agricoltura più resiliente inclusiva e capace di rispondere alle sfide globali, rendendo la Toscana un punto di riferimento per un’agricoltura moderna, verde e digitale”.