[Comunicato stampa Giunta regionale Veneto]
AUTONOMIA. PRESIDENTE ZAIA, “VOTO DEL SENATO È PIETRA MILIARE VERSO LA META. UNA GRANDE E MODERNA OPPORTUNITA’, STIAMO CAMBIANDO IL PAESE ANCHE PER LE NUOVE GENERAZIONI”
martedì 23 gennaio 2024
“Il successo di questo primo passaggio parlamentare rappresenta la pietra miliare che segna l’accelerata finale verso un traguardo di rinascita per il Paese; per tutto il Paese. Il Veneto, la nostra Regione, è stata l’apripista di un percorso che, una volta portato termine, sarà occasione di progresso e giovamento per tutte le realtà territoriali, anche quelle verso le quali rimane indispensabile un’attenzione solidale. L’Autonomia sarà il volano, anche in termini di entusiasmo e partecipazione alla vita pubblica, che condividiamo con le nuove generazioni, con i ragazzi che vedono nel cambiamento del Paese le basi per costruire con orgoglio e passione il loro futuro. Ringrazio i Senatori che hanno consentito di coronare questo primo voto positivo del Parlamento. Anche a fronte di tante affermazioni udite in questi giorni sento di dover ripetere e confermare che l’autonomia non vuole lasciare indietro nessuno, non è la fuga dei ricchi dalla nave in difficoltà. È un nuovo modo di unire e progredire insieme, superando con un moderno regionalismo le rovine di uno statalismo che, questo sì, nei decenni passati ha prodotto territori a differenti velocità”. Con questo pensiero il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha accolto il voto favorevole di Palazzo Madama al disegno di legge sull’autonomia differenziata. “Di fronte alla portata storica della riforma che si sta profilando va ribadito chiaramente come l’autonomia non è la secessione dei ricchi che qualcuno si ostina a fare credere – prosegue il Governatore -. Nessuna regione sarà privata di qualcosa e godrà, invece, di maggiori opportunità di crescita. La cabina di regia dei lep mette a terra importanti e maggiori diritti dei cittadini, che saranno la garanzia di prestazioni e servizi uniformi su tutto il territorio nazionale. Lo stesso termine ‘differenziata’ non indica diversità tra le regioni ma identifica un sistema di autonomia articolato e virtuoso, già sperimentato con successo in altri grandi paesi europei come la Germania. Un modello moderno e meritocratico che può rilanciare il Paese, dando l’opportunità di risollevarsi anche alle realtà regionali fino ad oggi in maggiore difficoltà. Con il voto di oggi, l’applicazione dell’autonomia è una meta sempre più vicina”. (PRESIDENTE/AUTONOMIA) |