[Comunicato stampa Giunta regionale Veneto]
IL PRESIDENTE ZAIA A BRUXELLES PER IL COMITATO EUROPEO DELLE REGIONI: “QUELLA SANITARIA È LA SFIDA DELLE SFIDE”

mercoledì 11 ottobre 2023



“Un’occasione di coordinamento europeo sui temi della sanità, ma anche un’opportunità per fare il punto sulle nuove sfide e su come affrontarle, per quanto riguarda in particolare i temi dell’antibioticoresistenza e dell’infezione ospedaliera. Credo sia necessario realizzare uno stress test delle sanità dei diversi Paesi europei per verificare quale sia il livello di risposta, considerando che ogni forma di pandemia diventa europea se non addirittura planetaria”.

 

Sono le parole del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, a margine del Comitato Europeo della Regioni, in programma tra ieri ed oggi a Bruxelles.

 

“Quella sanitaria è la sfida delle sfide - ha aggiunto il Governatore -, l’obiettivo è fare in modo che tutti i Paesi si trovino allo stesso livello. Siamo usciti da un banco di prova considerevole: la pandemia da Covid ha fatto perdere la vita a 10 milioni di cittadini nel mondo e ha messo in ginocchio tutte le economie. Per questo resto convinto che sia necessario avviare la rinegoziazione, per quanto possibile, dei fondi del PNRR, per ridisegnare il nostro business plan. Da quando lo abbiamo approvato è cambiato il mondo: prima la guerra in Ucraina, poi la crisi energetica a cui ora si aggiunge la preoccupazione per il Medio Oriente. Il Veneto è assolutamente in linea con l’investimento dei fondi europei, non possiamo permetterci di restituire neanche un centesimo dei 235 miliardi di euro che dovrebbero arrivare all’Italia”.

 

In vista delle prossime elezioni europee il presidente Zaia ha sottolineato inoltre come il futuro debba essere rappresentato da ‘un’Europa delle Regioni’ fondata sui principi di solidarietà e sussidiarietà internazionali. Spazio anche al tema dell’autonomia che - ha ribadito il Presidente - “non è la secessione dei ricchi, ma l’attuazione delle indicazioni previste nella nostra Costituzione. È una scelta di modernità”.