[Comunicato stampa Giunta regionale Emilia - Romagna]
Alluvione. Sopralluogo del presidente Bonaccini a Casola Valsenio (Ra). L’incontro con il sindaco Sagrini, agricoltori e allevatori: “Vicini ai territori, alla gente, alle aziende. Mai soddisfatti finché non riceveremo rimborsi e indennizzi al 100%”
martedì 29 agosto 2023
Alluvione. Sopralluogo del presidente Bonaccini a Casola Valsenio (Ra). L’incontro con il sindaco Sagrini, agricoltori e allevatori: “Vicini ai territori, alla gente, alle aziende. Mai soddisfatti finché non riceveremo rimborsi e indennizzi al 100%”
Il comune martoriato dalle frane. Attualmente è in corso un cantiere, finanziato con risorse dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, per il ripristino dell’officiosità idraulica del fiume Senio. A breve verranno attivati altri cantieri per lavori di somma urgenza sulla parte collinare. L’incontro anche con le RSU dei lavoratori della Saint-Gobain impegnati nella difesa dei posti di lavoro
Bologna - Sopralluogo del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, oggi pomeriggio a Casola Valsenio, piccolo borgo dell’Appennino Romagnolo, in provincia di Ravenna ai confini con la Toscana, particolarmente colpito dall’alluvione dello scorso maggio. Bonaccini ha prima incontrato in Comune il sindaco Giorgio Sagrini e il vicesindaco Maurizio Nati per fare il punto della situazione sui danni ancora presenti e sugli interventi di ripristino in corso per il ritorno alla normalità. Infatti, il territorio è stato completamente modificato dalle frane – più di un centinaio – innescate dall’eccezionale ondata di maltempo. Successivamente, l’incontro con alcuni agricoltori e allevatori che hanno proseguito l’attività, nonostante le estreme difficoltà dovute all’evento atmosferico.
“Siamo vicini ai territori, alla gente, alle aziende. Ed è per questo- ha sottolineato Bonaccini- che non saremo soddisfatti fino a quanto non saranno garantiti risarcimenti e indennizzi al 100%, come promesso dal Governo”.
“Stamani- ha proseguito- abbiamo presentato un nuovo provvedimento della Regione in aiuto di chi è stato colpito, provvedimento che riguarda l’accesso al credito a tasso zero per piccole e medie imprese, artigiani, commercianti e professionisti delle aree alluvionate per far ripartire la propria attività. Un provvedimento ponte, in attesa dei risarcimenti da parte dello Stato, che attiviamo come Regione stanziando le risorse necessarie e grazie all’accordo con i Confidi. Inoltre, nei prossimi giorni approveremo la proposta di legge, che chiederemo all’Assemblea legislativa di approvare in via straordinaria e in tempi brevi, sull’utilizzo degli oltre 50 milioni di euro donati con la raccolta fondi regionale: di questi, la metà servirà per il contributo fino a 5mila euro a chi ha dovuto rottamare l’automobile o l’ha avuta distrutta e deve ricomprare il veicolo”.
Il presidente Bonaccini ha poi incontrato le RSU dei lavoratori della Saint-Gobain di Casola Valsenio, impegnati nella difesa dei posti di lavoro, diretti e dell’indotto.
La situazione a Casola Valsenio
Attualmente a Casola è in corso un cantiere, finanziato con risorse ordinarie dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, per il ripristino dell’officiosità idraulica del fiume Senio; a breve verranno attivati altri cantieri per lavori di somma urgenza sulla parte collinare. Si tratta di interventi sempre legati al bacino del Senio, che verranno realizzati con le risorse – in arrivo – recentemente annunciate dal Commissario alla ricostruzione, Figliuolo.
Dall’emergenza sino ad oggi, su tutto il territorio di Casola c’è stato un supporto costante da parte dell’Ufficio territoriale di Ravenna dell’Agenzia regionale per il controllo e il censimento delle frane, insieme al Servizio Geologico della Regione e ad altri soggetti competenti.
Dopo la riapertura delle viabilità principali, si è proceduto a ripristinare le strade che consentivano di mettere in collegamento la maggior parte del territorio colpito dal dissesto. In alcuni casi è stata effettuata la riapertura del transito, in altri si è proceduto anche alla sistemazione del versante in frana.
Chiara Vergano