[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
Emergenza Emilia Romagna, il presidente Fugatti a Lugo: “Non vi lasceremo soli”
sabato 20 maggio 2023
Nel centro romagnolo il Trentino si occupa della distribuzione dei pasti alle persone 'imprigionate' in casa dall'acqua alta più di un metro Sono circa seicento i residenti nelle zone alluvionate del Cesenate, della Valle del Santerno e del Ravennate rimasti imprigionati nelle loro case e messi in salvo dagli operatori della Protezione civile del Trentino in queste lunghe giornate di emergenza. Le strade dove vivono - in un attimo - si sono trasformate in un lago. Anche oggi i gommoni delle oltre 10 squadre di Vigili del fuoco volontari e permanenti e del gruppo del Soccorso alpino e speleologico trentino hanno operato senza tregua sul territorio, con il coordinamento del Servizio prevenzione rischi e Cue. Il presidio sanitario è garantito dalla Croce rossa. Intanto, oggi i componenti della Colonna mobile trentina hanno raggiunto Lugo, città di 35mila abitanti che conta circa 400 sfollati: in ampie zone di questo centro in Romagna mancano energia elettrica e acqua potabile. A partire da stasera, con un mezzo anfibio in dotazione al Dipartimento trentino gli operatori stanno distribuendo pasti e bottiglie d'acqua agli abitanti bloccati nelle case ai piani superiori: nelle strade l'alluvione ha superato il metro di altezza. Qui, nel tardo pomeriggio è arrivato anche il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti – affiancato dal dirigente generale Raffaele De Col -, che ha voluto portare l'abbraccio del Trentino agli uomini e alle donne della Protezione civile: “Il vostro impegno senza sosta e i vostri volti stanchi ma soddisfatti per l'aiuto in favore delle persone che stanno vivendo questa tragedia, sono la testimonianza più grande della solidarietà che fa parte dell'anima dei trentini. La nostra terra è orgogliosa di voi”.
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