[Comunicato stampa Giunta regionale Emilia - Romagna]
Fondi Ue e PNRR. A Roma l’incontro fra il presidente Bonaccini e il ministro Fitto: Emilia-Romagna pronta ad accelerare
martedì 13 dicembre 2022
Tutto pronto per l’avvio della Zona logistica semplificata, per collegare le aree produttive col porto di Ravenna, spostando progressivamente il traffico veicolare sulla rete ferroviaria. Presenti anche l’assessore Corsini e il sottosegretario Baruffi
Bologna – L’Emilia-Romagna è pronta ad accelerare sul pieno utilizzo dei fondi europei, del PNRR e del Fondo di sviluppo e coesione in piena complementarietà. Così come per il varo della Zona logistica semplificata, d’intesa con il Governo.
Di questo ha parlato oggi a Roma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, con il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, in un incontro al dicastero al quale erano presenti anche l’assessore regionale alla Mobilità, trasporti e infrastrutture, Andrea Corsini, e il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi.
Durante il faccia a faccia è stato fatto il punto sulla nuova programmazione del Fondo di sviluppo e coesione (FSC), sul rispetto alle scadenze programmate e sullo stato di avanzamento.
Intenzione del ministro Fitto è rafforzare la complementarietà tra questi fondi, quelli di coesione e il PNRR, punto sul quale l’Emilia-Romagna è in piena sintonia e pronta ad accelerare per recuperare tempo, avendo già lavorato alla programmazione e ai piani attuativi, con una progettazione condivisa coi territori e il sistema regionale.
Infine, non appena il Governo avrà formalizzato il via libera, in Emilia-Romagna è tutto pronto per l’istituzione della Zona logistica semplificata, il progetto speciale per la movimentazione delle merci che metterà in relazione le aree produttive con il porto di Ravenna, con particolare riferimento al traffico ferroviario. Una grande rete di collegamenti che andrà a beneficio di tutto il sistema di trasporto merci, del tessuto imprenditoriale e dell’occupazione, oltre che della transizione ecologica. E le imprese della Zls che utilizzeranno il porto di Ravenna – inteso come baricentro di tutto il sistema – potranno beneficiare, fra le altre, di agevolazioni di natura amministrativa e fiscale.