Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato ieri sera la Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) per il triennio 2023-2025, lo strumento di programmazione alla base della prossima manovra di bilancio.

“L’approfondita discussione su questo importante documento – ha commentato l’assessore al Bilancio e alla Programmazione del Veneto, Francesco Calzavara -, basato sulla Strategia per lo Sviluppo Sostenibile e sul Programma di Governo 2020-2025 del Presidente Zaia, ha arricchito i contenuti di taluni scenari su cui l’Amministrazione regionale continuerà a lavorare nei prossimi anni e ad investire, nonostante le spinte inflazionistiche che si sono affacciate in questi ultimi mesi e che hanno colpito le imprese e le famiglie venete”.

La Nota di aggiornamento al DEFR delinea, in un momento complesso a livello mondiale, sia per il proseguire degli effetti della fase pandemica sia per quelli drammatici legati al conflitto in corso in Ucraina, la situazione economica e sociale della regione, individuando 38 obbiettivi strategici da perseguire attraverso specifici obbiettivi operativi prioritari.

Nella Nota di aggiornamento viene dedicato uno spazio specifico al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e alla programmazione comunitaria 2021-2027, importanti opportunità di finanziamento da sfruttare in Veneto nei prossimi anni, in numerosi campi.

“E’ stato impostato un lavoro di grande approfondimento, condiviso con l’intera Giunta regionale, che ha lavorato su molti aspetti – ha spiegato l’Assessore Calzavara - ed è stato proficuo anche il grande lavoro del Consiglio regionale, dove un acceso dibattito, che ha coinvolto anche la minoranza, ha permesso un ulteriore arricchimento del documento, senza entrare nel merito delle risorse da impegnare a bilancio. Molti dei temi sui quali questo Consiglio si è soffermato come il caro energia, le fasce deboli, il trasporto locale, i giovani, la natalità - solo per citarne alcune -, sono questioni su cui la Giunta regionale pone grande attenzione. Il DEFR, infatti, rappresenta oggi il tavolo di confronto istituzionale e politico per il Veneto che verrà”.

“Questo documento rappresenterà anche lo strumento di verifica delle azioni previste e realizzate. Il confronto in aula consiliare pertanto ha ulteriormente messo in rilievo quali saranno le priorità del futuro, che sono state ricalibrate negli ultimi mesi anche a causa della particolare congiuntura internazionale” ha concluso l’assessore Calzavara.