L’Assessore all’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate, ha preso parte oggi alla seduta ordinaria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in qualità di coordinatore della Commissione Affari Istituzionali e Generali – Materia Politiche per la Montagna, per informare i Presidenti sugli esiti della Commissione Politica della Montagna, tenutasi nella mattinata di martedì 24 maggio scorso, in merito all’intesa sullo “Schema di Decreto del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie recante il riparto del Fondo Per lo Sviluppo delle Montagne – Annualità 2022”.

L’Assessore ha riferito ai Presidenti che la Commissione politica, dopo ampia discussione ha condiviso all’unanimità l’avviso favorevole all’intesa, condizionato all’accoglimento delle proposte emendative contenute nel documento elaborato in sede dei coordinamenti tecnici svolti nei giorni precedenti. 

Il Decreto, infatti, è stato oggetto di approfondimento in sede di coordinamento tecnico della commissione politica della Montagna che ha adottato una posizione comune dando mandato al coordinatore della Valle d’Aosta di discuterne, nel pomeriggio del 18 maggio, in sede di incontro con l’Amministrazione centrale. All’incontro erano presenti, tra gli altri, alcuni rappresentanti delle Regioni, il Capo del Dipartimento Affari Regionali e Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché rappresentanti di ANCI e UPI. Nei giorni successivi, inoltre, sono state effettuate diverse interlocuzioni sia con l’amministrazione centrale sia con gli uffici tecnici di ANCI e UPI per arrivare ad una mediazione delle posizioni e addivenire a un testo condiviso.

Nel corso della riunione della Conferenza Unificata tenutasi nel pomeriggio di oggi 25 maggio è stata accordata l’intesa allo schema di decreto che proseguirà l’iter consueto per l’approvazione. Le risorse finanziarie del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane destinate ad attività di competenza delle Regioni e degli enti locali per l’anno 2022 ammontano complessivamente a 109.506.475 euro. Con l’approvazione del decreto di riparto, alla Valle d’Aosta verranno destinati 1.677.639 euro.