[Comunicato stampa Giunta regionale Liguria]
REGIONE LIGURIA, APPROVATO IL NUOVO CALENDARIO VENATORIO
sabato 14 maggio 2022
GENOVA. Aprirà la terza domenica di settembre in Liguria, nelle zone consentite, e si chiuderà il 30 gennaio 2023 l'attività venatoria in Liguria disciplinata dal nuovo calendario approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale alla Caccia. La caccia alla selvaggina stanziale e migratoria è consentita in tutta la regione per tre giornate a settimana a scelta del cacciatore.
“Con questo documento programmatico – spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega alla Caccia - si regolamenta l’attività venatoria, le specie che possono essere prelevate e i relativi periodi di caccia, il carniere massimo giornaliero, gli orari nei quali potrà essere esercitata l’attività venatoria. Per quanto riguarda il cinghiale, la caccia da parte delle squadre è consentita sino all’esaurimento dei contingenti stabiliti dalla Regione dal 2 ottobre al 1° gennaio, secondo le disposizioni di legge e tenendo conto delle norme di prevenzione ed eradicazione della peste suina africana”.
Tra le specie di maggiore interesse venatorio di cui è prevista l’apertura alla terza domenica di settembre (18 settembre 2022) si segnalano la lepre, la pernice rossa, il fagiano, la starna, il merlo, il tordo bottaccio e il colombaccio, assieme alla maggior parte delle specie acquatiche. Nei mesi di ottobre e novembre è prevista la possibilità, per chi pratica la caccia dell’avifauna migratoria da appostamento, di effettuare due giornate aggiuntive per il prelievo di colombaccio, merlo e tordo bottaccio e di una giornata aggiuntiva per tordo sassello e cesena. La caccia alla beccaccia sarà consentita dal 1° ottobre al 19 gennaio, nel mese di gennaio solo in forma esclusiva e per un massimo di due giornate settimanali, a scelta del cacciatore. In attuazione delle indicazioni nazionali e comunitarie, è sospesa la caccia a moriglione, pavoncella e tortora selvatica. Tutte le informazioni saranno disponibili al sito web regionale.
NNN