[Comunicato stampa Giunta regionale Lombardia]
LNews-RISO, SOTTOSCRITTO DALLE REGIONI LOMBARDIA E PIEMONTE UN PROTOCOLLO PER DISTRIBUZIONE ACQUE E DIMINUZIONE INQUINANTI
mercoledì 11 maggio 2022
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(LNews - Novara, 11 mag) Migliorare i sistemi di gestione e di distribuzione delle risorse idriche, adeguare le strategie di adattamento ai cambiamenti climatici, diminuire gli inquinanti nelle acque e ridurre le emissioni in atmosfera. Sono questi i principi cardine sui quali si basa il 'Protocollo d'intesa per la coltivazione del riso', sottoscritto oggi al Castello di Novara, che impegna enti pubblici e privati delle aree a vocazione risicola di Lombardia, con le province di Milano e Pavia, e Piemonte, territori delle province di Alessandria, Biella, Novara e Vercelli, al reciproco scambio di informazioni utili al raggiungimento delle finalità prefissate.
La coltivazione del riso in queste aree ha determinato le condizioni per lo sviluppo di una estesa rete di infrastrutture per il trasporto e la distribuzione delle acque ed ha creato un ambiente omogeneo, peculiare della pianura padana nordoccidentale, costituendo un 'unicum' dal punto di vista ambientale, paesaggistico, idrogeologico, economico, storico - culturale e identitario.
L'importanza della ricerca per far fronte ai cambiamenti climatici e la necessità di politiche integrate e sovraregionali sono stati i temi trattati dall'assessore all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia, il quale ha ribadito anche l'urgenza di tutelare e promuovere la risicoltura della pianura padana sia in chiave economica che ambientale. Per l'assessore lombardo il documento sottoscritto a Novara rappresenta un punto di svolta perché rende ufficiale e istituzionale il lavoro tra le più importanti regioni risicole d'Europa, i consorzi di bonifica, l'autorità di bacino e l'Ente risi. Un doppio binario tecnico e politico per definire obiettivi e percorsi per raggiungerli.
Un protocollo che va nella direzione della tutela dei territori a vocazione risicola, ha evidenziato l'assessore all'Agricoltura della Regione Piemonte, e quindi a sostenere un comparto primario dell'agricoltura piemontese, che si caratterizza per la qualità del prodotto riso made in Italy, e che va ad aggiungersi allo stanziamento finanziario della Regione Piemonte di 2.450.000 euro a sostegno dei consorzi ed enti di bonifica ed irrigui per la progettazione di infrastrutture dedicate all'approvvigionamento e alla gestione sostenibile delle risorse idriche in Piemonte.
Un documento che, per il presidente dell'Ente Nazionale Risi, Paolo Carrà, rafforza ancora di più l'intesa tra Regioni, ente risi e istituzioni legate alla distribuzione della risorsa idrica. Il presidente si è detto inoltre convinto che solo un lavoro in totale sinergia e condivisione potrà far superare le criticità del settore oggi, come nel passato.
Sono intervenuti, per Regione Piemonte, il Direttore della Direzione Ambiente e il Direttore della Direzione Agricoltura; per Regione Lombardia, il Direttore della Direzione generale all'Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi.
Il protocollo è stato sottoscritto da Regione Piemonte, Regione Lombardia, Autorità di Distretto del Bacino del Fiume Po, Ente nazionale Risi, Consorzio d'Irrigazione Ovest Sesia, Consorzio di Bonifica della Baraggia biellese e vercellese, Associazione d'Irrigazione Est Sesia, Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi. (LNews)
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