[Comunicato stampa Giunta regionale Emilia - Romagna]
Ucraina. Solidarietà e soccorso nei luoghi dell’esodo dei profughi, una cucina da campo donata dall’Emilia-Romagna pronta a partire per la Polonia, a Cracovia. Priolo: "Pronti a garantire un aiuto sul territorio dove è in corso un’emergenza umanitaria poiché chi ha lasciato la propria casa spera di tornarci al più presto"
venerdì 1 aprile 2022
La struttura donata dalla Pubblica Assistenza di Sasso Marconi (Bo). Intervento su richiesta del Dipartimento nazionale di Protezione civile: con la Regione partecipano alla Colonna mobile anche Umbria e Veneto con altre due cucine
Bologna – Una cucina da campo pronta a partire dall’Emilia-Romagna, con direzione Cracovia, per portare un aiuto concreto ai profughi in fuga dall’Ucraina.
È stata messa a disposizione dal sistema di protezione civile regionale grazie alla donazione della Pubblica Assistenza di Sasso Marconi (Bologna), nell’ambito del coordinamento Anpas regionale.
“La partenza è prevista all’inizio della prossima settimana, probabilmente lunedì”, spiega Irene Priolo, assessore regionale alla protezione civile, in visita stamattina nel centro dove si stanno allestendo i moduli da inviare all’estero.
L’Emilia-Romagna parteciperà, infatti, ad una cordata di solidarietà insieme alle Regioni Veneto e Umbria. Su specifica richiesta del Dipartimento di Protezione Civile, daranno vita ad un’unica Colonna Mobile composta da tre cucine da campo che saranno impiegate nella gestione dell’emergenza.
“Il modulo dell’Emilia-Romagna -aggiunge Priolo- sarà donato e inviato nella città polacca, per la successiva installazione nelle zone di confine meta di prima destinazione da parte di chi fugge dalla guerra. È attrezzato per produrre 500 pasti ogni turno e verrà accompagnato da un’importante donazione di provviste alimentali raccolte grazie alla sensibilità di imprese del food del nostro territorio e alla preziosa collaborazione del volontariato di protezione civile”.
Tra le aziende che hanno partecipato donando alimenti alla protezione civile regionale, Barilla ha garantito 15 pallet di pasta e biscotti, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha assicurato una donazione di 400 chilogrammi di formaggio e Parmalat 300 litri di latte.
“Da subito ci siamo resi disponibili per portare soccorso sui luoghi dell’esodo ucraino. Chi ha lasciato la propria casa, spera di tornare al più presto, e me lo hanno confermato anche le mamme fuggite dal conflitto che ho incontrato ieri con il capo Dipartimento Curcio. Per questo -conclude Priolo- è importante garantire aiuto sul territorio in cui è in corso l’emergenza umanitaria. L’Emilia-Romagna c’è, come sempre. Lo sta dimostrando nell’accoglienza ai rifugiati sul territorio e ora anche all’estero, nei luoghi della tragedia. Rivolgo un ringraziamento sincero ai funzionari della nostra Agenzia di Protezione civile, ai volontari, così come alle aziende che con cuore si sono messe a disposizione”.
Il convoglio in partenza dall’Emilia-RomagnaIl convoglio che muoverà verso la Polonia sarà composto da un camion gru per il trasporto del modulo cucina, due autocarri per la movimentazione del gruppo elettrogeno e delle provviste alimentari, un furgono, un fuoristrada ed un pullmino.
Anche una delegazione della protezione civile emiliano-romagnola raggiungerà Cracovia, per supportare l’installazione del modulo. Sarà composta da due funzionari della nostra Agenzia di Protezione civile e dieci volontari, dei quali quattro di Anpas Emilia-Romagna, due volontari del coordinamento di Bologna, due volontari rispettivamente per il coordinamento di Bologna, Parma e Reggio Emilia.