[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
Immissione di specie ittiche non autoctone: studio del rischio condiviso con i pescatori
venerdì 11 marzo 2022
Rispetto alle comunicazioni date negli scorsi giorni sia in Aula sia al mondo della pesca, si precisa quanto segue per una corretta e puntuale informazione e aggiornamento.
Nella seduta della Commissione Politiche Agricole del 10 marzo 2022, il Ministero della transizione ecologica ha chiarito che permane il divieto di immissione di specie ittiche non autoctone, in quanto tale divieto non è superato dalla disposizione contenuta nella recente legge 25 febbraio 2022 (cosiddetto Milleproroghe). Stante il quadro, la Provincia autonoma di Trento ritiene che l’unica strada perseguibile sia quella di dare completa applicazione all'articolo 8 della legge sulla pesca, come modificato con legge provinciale di assestamento di bilancio dell’agosto 2021, grazie all’iniziativa della Giunta provinciale. Infatti, con tale norma la Provincia ha avocato a sé la possibilità di autorizzare autonomamente le immissioni ittiche anche di specie alloctone, dando diretta applicazione alla Direttiva Habitat. L’autorizzazione richiede la stesura di uno studio del rischio da sottoporre al parere di Ispra; documento che è di fatto concluso e, data l'urgenza, già lunedì prossimo sarà sottoposto, dopo una prima presentazione già avvenuta nei giorni scorsi, ad una condivisione di maggior dettaglio con i rappresentanti locali del mondo della pesca.