[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Agricoltura: Zannier, Regioni preoccupate da nuova politica Europea
sabato 5 marzo 2022
Palmanova, 5 mar - "Tutti ci aspettavamo una nuova politica agricola Europea che fosse più semplice e sburocratizzata. E invece ora ci troviamo di fronte a un sistema più complesso che rischia di mettere in difficoltà le realtà locali".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier intervenendo oggi a Palmanova all'Assemblea regionale della Confederazione italiana agricoltori (Cia). Alla presenza del presidente dell'associazione degli agricoltori Franco Clementin, l'esponete dell'Esecutivo regionale ha focalizzato l'intervento sul nuovo sistema che di fatto sta creano non poche difficoltà all'intero comparto.
"Ci troviamo - ha detto Zannier - di fronte a un cambio di paradigma che però non ha semplificato la situazione. In passato potevamo contare su un primo pilastro nazionale e poi un programma di sviluppo rurale regionalizzato che teneva in considerazione le esigenze espresse a livello locale. Adesso invece siamo alle prese con un piano strategico nazionale di cui non si comprendono ancora le definizioni complessive e sul quale le Regioni si sono trovate a discutere su temi mai affrontati in passato. In questo clima di grande incertezza e confusione sarà difficile che le 21 regioni riescano a trovare un piano unico di condivisione".
"Rispetto al passato - ha aggiunto Zannier - avevamo chiara evidenza di come fosse strutturato un programma di sviluppo rurale, quali erano le matrici che lo generavano e come venivano declinate sul territorio, sapendo quelle che erano le capacità di intervento all'interno di una regolamentazione comunitaria. Oggi invece si apre uno scenario completamente diverso caratterizzato da un confronto tra regioni per trovare gli accordi economici, uscendo dal criterio storico che vedeva distribuito il 50 per cento delle risorse a sei regioni e la parte rimanente a tutte le altre. Sarà questo un percorso difficile ma sul quale in qualche modo si troverà la quadra".
"Diverso sarà invece il ragionamento quando si dovranno mettere a fattor comune le esigenze di regioni profondamente diverse tra di loro. Per superare questa difficoltà - ha concluso Zannier - sarà necessario definire all'interno del piano strategico nazionale delle linee sufficientemente ampie che lascino così poi lo spazio per una sua declinazione a livello territoriale".
ARC/AL/ma