[Comunicato stampa Giunta regionale Veneto]
POLITICA DI COESIONE REGIONALE 21-27. 90 MILIONI DI EURO AL TURISMO. CANER, “FONDI PIU’CHE RADDOPPIATI PER UN SETTORE CHIAVE DELLA NOSTRA ECONOMIA”
venerdì 18 febbraio 2022
Commenta così l’assessore regionale al Turismo, Federico Caner, la conferma dell’assegnazione del budget di 90 milioni di euro, contenuti nel piano della politica regionale di coesione 2021 – 2027, destinato alla promozione, al sostegno e alla digitalizzazione del settore turistico.
I mutati scenari conseguenti agli impatti del COVID, impongono di ripensare, anche per il Veneto, il modello di sviluppo del turismo conosciuto fino al 2019. “Oggi – continua Caner -, è ancora più evidente che è necessario innovare e differenziare l’offerta turistica delle destinazioni, favorendo con risorse significative interventi per la rigenerazione e l’innovazione delle imprese, la creazione ed il consolidamento di club di prodotto, il sostegno ad aggregazioni di imprese per la promozione sui mercati nazionale ed internazionali per riattivare la domanda verso le destinazioni venete dopo il forzato stop delle attività turistiche a causa del Covid-19”.
La pandemia ha evidenziato la necessità di organizzare e gestire l’offerta turistica anche sul digitale tramite l’utilizzo di un Destination Management System (DMS), per evitare la totale dipendenza dalle OnLine Travel Agencies (OLTA) e dalla sola leva del prezzo che ha caratterizzato l’offerta degli ultimi anni.
“Prevediamo inoltre – sottolinea l’Assessore - l’avvio di un Ecosistema Digitale Veneto intersettoriale, per favorire e semplificare le scelte esperienziali del ‘nuovo’ turista digitale e anche di coloro che risiedono ed abitano nella destinazione avvalendosi, per i contenuti dell’offerta turistica, del DMS regionale”.
Con la nuova programmazione si vuole, infatti, favorire l’utilizzo del DMS, ovvero il sistema di gestione e promozione dei molteplici servizi turistici offerti dal territorio, da parte di destinazioni e imprese per sostenere l’evoluzione delle destinazioni venete in Smart Tourism Destination: “In poche parole, vogliamo dotare le destinazioni di tutto ciò che attraverso il digitale rende friendly, vale a dire facile e accogliente, il rapporto con il turista visitatore” afferma ancora Caner.
Centrale, anche in ambito turistico, il lavoro sugli strumenti di governance: “Con le nuove risorse a disposizione intendiamo favorire, nell’ambito della strategia a sostegno delle Aree Interne, l’applicazione di approcci di destination management e destination marketing che - attraverso lo sviluppo di ‘marchi d’area’ quali strumenti di governance turistica – consentano di valorizzare le filiere produttive locali ponendole in connessione con prodotti turistici ‘slow & green’. Ciò potrà essere fatto – chiude Caner - incentivando attività di affiancamento alle aree interne che portino alla costituzione di tavoli di coordinamento degli stakeholder territoriali da evolvere poi in forme di presidio organizzato del marchio d’area, che consentiranno di intercettare, in questi territori, anche le altre misure della programmazione regionale”.