[Comunicato stampa Giunta regionale Umbria]
filiera luppolo, giunta regionale attiva bando; assessore morroni: 1,5 milioni di euro per incentivare la crescita del comparto e valorizzare la qualità della produzione umbra
giovedì 3 febbraio 2022
(aun) – perugia, 3 feb. 022 – La Giunta regionale ha approvato l’attivazione del bando a favore della cooperazione di filiera per la creazione e lo sviluppo di filiere corte nel settore della coltivazione e trasformazione del luppolo. “Con uno stanziamento di 1,5 milioni di euro, diamo impulso a una produzione strategica per il nostro Paese, e che in Umbria sta prendendo piede con successo, con la volontà di sostenerla nella conquista di un ruolo da protagonista a livello nazionale”. È quanto afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Morroni.
“Il settore del luppolo è di grande interesse per l’Umbria – rileva l’assessore – una coltura non tradizionale, con un elevato valore aggiunto che rappresenta un’opportunità preziosa per i territori marginali e per le riconversioni delle produzioni. Spingendo sull’aggregazione fra imprese e sull’eccellenza del prodotto, infatti, l’Umbria potrà essere sempre più competitiva. La finalità del bando, non a caso, è quella di aumentare la capacità produttiva e intercettare la domanda di mercato crescente a livello globale, dando un contributo anche alla promozione dei birrifici artigianali che abbisognano di un luppolo di qualità”.
Il bando regionale, che sarà pubblicato a breve, prevede lo stanziamento di 1 milione di euro per interventi da parte di imprese agricole e di 500mila euro per interventi nel settore della trasformazione da parte di imprese agroindustriali, a valere sulle risorse del Programma di sviluppo rurale per l’Umbria (sottomisura 16.4).
“Sono complessivamente 38 i milioni di euro che la Regione ha destinato allo sviluppo di filiere nei settori produttivi di rilevanza strategica – ricorda l’assessore Morroni – quali il settore cerealicolo, lattiero caseario, quello per la coltivazione e trasformazione del nocciolo, l’olivicoltura e la tartuficoltura. Ora il quadro si fa completo con l’attivazione del bando che incentiva la filiera del luppolo proseguendo nel processo virtuoso verso un’agricoltura sostenibile”.
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