[Comunicato stampa Giunta regionale Valle d'Aosta]
Salute mentale, dipendenze patologiche e disturbi del comportamento alimentare: nuove disposizioni regionali per la cura, la riabilitazione e il sostegno dei pazienti e dei loro familiari

lunedì 3 gennaio 2022


 

 

L’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali informa che la Giunta regionale, nella seduta di giovedì 30 dicembre 2021, su proposta dell’Assessore Roberto Alessandro Barmasse, ha approvato l’aggiornamento dei requisiti per l’autorizzazione di strutture residenziali e semi-residenziali e dei servizi psico-socio-educativi territoriali per la salute mentale, le dipendenze patologiche e i disturbi del comportamento alimentare, in conformità agli articoli 33 e 35 del DPCM 12 gennaio 2017, concernente i livelli essenziali di assistenza (LEA), nonché ai vigenti modelli organizzativi di presa in cura degli assistiti con le patologie di cui trattasi.

“Con questo intervento - spiega l’Assessore Roberto Alessandro Barmasse - si intendono dare risposte di maggiore qualità ed efficacia nella presa in cura degli assistiti con patologie psichiatriche, dipendenze patologiche e disturbi del comportamento alimentare. In particolare, evidenziamo tre importanti novità:

1) l’introduzione del Piano di lavoro quotidiano individuale (PLQI) che permette di superare la logica dei minutaggi standard posti in capo alle diverse figure professionali, con l’obiettivo di una maggiore personalizzazione delle cure, attraverso specifici obiettivi individualizzati declinati nel Piano terapeutico riabilitativo personalizzato (PTRP) e nel Piano di trattamento individuale (PTI);

2) l’integrazione del sistema delle strutture e dei servizi con nuovi modelli organizzativi di erogazione dei trattamenti riabilitativi, quali il modello del “Budget di salute” e del “Quality of life” dei pazienti e delle loro famiglie promossi dall’Istituto Superiore di Sanità;

3) l’introduzione nel modello organizzativo di erogazione dei servizi della figura degli utenti e dei familiari esperti (UFE) e del supporto tra pari (peer support) nonché di specifici interventi per l’autonomia abitativa supportata.

Le nuove disposizioni regionali - evidenzia ancora l’Assessore Barmasse - sono l’esito del proficuo lavoro di collaborazione e di confronto svolto nei mesi passati tra i referenti competenti dell’Assessorato Sanità, salute e politiche sociali, dell’Azienda USL Valle d’Aosta, dei soggetti privati erogatori dei trattamenti di cui trattasi, nonché delle associazioni dei pazienti psichiatrici e con dipendenze patologiche, importanti interlocutori con i quali si intendono continuare a svolgere regolari momenti di riflessione e valutazione circa l’applicazione dei nuovi requisiti e per la messa a punto di un modello di presa in cura che, anche per le peculiarità geografiche della nostra regione, possa sempre più garantire efficaci risposte a livello di servizi territoriali”.

 

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