[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Infrastrutture: Pizzimenti, ok Paritetica a norma su contratti pubblici
domenica 5 dicembre 2021
Trieste, 5 dic - "Con grande soddisfazione il testo sottoposto
all'esame della Commissione paritetica ha ottenuto l'approvazione
unanime di tutti i componenti. Si tratta di una norma di
attuazione dello Statuto della Regione che, per la prima volta,
contempla la possibilità in una legge sui contratti pubblici di
includere la tradizionale ripartizione lavori, servizi e
forniture riportando così ad unità settori caratterizzati da
proprie peculiarità ma anche da molteplici aspetti, anche
procedurali, connotati da omogeneità".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Infrastrutture
Graziano Pizzimenti all'indomani del via libera ricevuto da Roma
a un provvedimento molto atteso per la Regione. La proposta
avanzata e poi approvata dalla Paritetica ha a che fare con i
contratti pubblici, permettendo all'Amministrazione di esercitare
la propria competenza, rafforzando il ruolo nel contesto
ordinamentale del sistema integrato Regione-Enti locali.
La norma persegue obiettivi che risultano essere positivi sia per
il Friuli Venezia Giulia sia per lo Stato: la Regione può infatti
organizzare la disciplina generale in materia di contratti
pubblici, in maniera uniforme per i tre settori dei lavori,
servizi e forniture entro il perimetro dei limiti statutari,
della normativa europea e della giurisprudenza costituzionale. Lo
Stato, dal canto suo, ha la garanzia che la propria legislazione
sarà attuata nel territorio regionale, senza quelle incertezze
che attualmente delineano il quadro delle competenze legislative
a seguito della Riforme del Titolo V della Costituzione e che
hanno indotto tutte le Autonomie speciali a intraprendere il
percorso per l'approvazione di specifiche norme di attuazione
statutaria.
"Con riferimento alle funzioni di finanza locale e sistema
economico degli enti locali - spiega Pizzimenti - il
provvedimento consente l'emanazione di un codice dei contratti
pubblici con la finalità di attribuire maggiore rilevanza e
importanza alle piccole e medie imprese, in quanto fonti di
competenze imprenditoriali e di occupazione. La proposta avanzata
dalla Regione è la conclusione di un percorso intrapreso diverso
tempo addietro, con una interlocuzione proficua con la Provincia
di Bolzano, per studiarne il modello e la pratica attuazione, che
si è rilevata la più idonea con la realtà del Friuli Venezia
Giulia e quindi è l'attuazione di una best practice sul
territorio regionale. La norma, in questo frangente temporale,
ben si colloca nel percorso virtuoso al quale anche le Regioni
devono contribuire, per la realizzazione dei progetti del Pnrr e
del Fondo complementare".
ARC/AL/ma
all'esame della Commissione paritetica ha ottenuto l'approvazione
unanime di tutti i componenti. Si tratta di una norma di
attuazione dello Statuto della Regione che, per la prima volta,
contempla la possibilità in una legge sui contratti pubblici di
includere la tradizionale ripartizione lavori, servizi e
forniture riportando così ad unità settori caratterizzati da
proprie peculiarità ma anche da molteplici aspetti, anche
procedurali, connotati da omogeneità".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Infrastrutture
Graziano Pizzimenti all'indomani del via libera ricevuto da Roma
a un provvedimento molto atteso per la Regione. La proposta
avanzata e poi approvata dalla Paritetica ha a che fare con i
contratti pubblici, permettendo all'Amministrazione di esercitare
la propria competenza, rafforzando il ruolo nel contesto
ordinamentale del sistema integrato Regione-Enti locali.
La norma persegue obiettivi che risultano essere positivi sia per
il Friuli Venezia Giulia sia per lo Stato: la Regione può infatti
organizzare la disciplina generale in materia di contratti
pubblici, in maniera uniforme per i tre settori dei lavori,
servizi e forniture entro il perimetro dei limiti statutari,
della normativa europea e della giurisprudenza costituzionale. Lo
Stato, dal canto suo, ha la garanzia che la propria legislazione
sarà attuata nel territorio regionale, senza quelle incertezze
che attualmente delineano il quadro delle competenze legislative
a seguito della Riforme del Titolo V della Costituzione e che
hanno indotto tutte le Autonomie speciali a intraprendere il
percorso per l'approvazione di specifiche norme di attuazione
statutaria.
"Con riferimento alle funzioni di finanza locale e sistema
economico degli enti locali - spiega Pizzimenti - il
provvedimento consente l'emanazione di un codice dei contratti
pubblici con la finalità di attribuire maggiore rilevanza e
importanza alle piccole e medie imprese, in quanto fonti di
competenze imprenditoriali e di occupazione. La proposta avanzata
dalla Regione è la conclusione di un percorso intrapreso diverso
tempo addietro, con una interlocuzione proficua con la Provincia
di Bolzano, per studiarne il modello e la pratica attuazione, che
si è rilevata la più idonea con la realtà del Friuli Venezia
Giulia e quindi è l'attuazione di una best practice sul
territorio regionale. La norma, in questo frangente temporale,
ben si colloca nel percorso virtuoso al quale anche le Regioni
devono contribuire, per la realizzazione dei progetti del Pnrr e
del Fondo complementare".
ARC/AL/ma