[Comunicato stampa provincia autonoma di Trento]
Investimenti, stabilità, lavoro: le parole chiave della manovra 2022-2024
mercoledì 3 novembre 2021
Il bilancio illustrato dal presidente e dagli assessori a categorie economiche e sindacati Tre parole chiave che raccontano la manovra economico-finanziaria per il 2022-2024 della Provincia autonoma di Trento, illustrata questa mattina alle categorie economiche e ai sindacati. La prima è “investimenti”, perché – come spiega il presidente Maurizio Fugatti – mettere in cantiere fin da subito rilevanti investimenti pubblici consentirà di sostenere il sistema economico nella fase in cui verranno meno o comunque si ridurranno gli incentivi nazionali che supportano la domanda privata nel settore dell’edilizia. È su tale presupposto che “già con la manovra di bilancio 2022 raggiungiamo l’obiettivo dei 300 milioni di investimenti finanziati a debito che avevamo previsto per il triennio 2021-2023; un passo importante per il Trentino perché serve a dare futuro agli investimenti provinciali e privati”. La seconda è “stabilità”, “visto che le tasse non aumentano, una garanzia - aggiunge - per imprese e cittadini”. La terza è “lavoro”, come prova il fatto che “circa la metà delle risorse ottenute dalla Provincia grazie al recente accordo con lo Stato” sono state destinate “al rinnovo dovuto e doveroso del contratto del comparto del pubblico impiego”, senza peraltro dimenticare le importanti risorse destinate al lavoro privato. Accanto a questi tre termini chiave, la voce fondamentale del Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Il PNRR - precisa Fugatti - una partita in cui il Trentino, che ha già ottenuto un miliardo e 200 milioni, saprà fare la sua parte, con la collaborazione tra Provincia, Comuni e tutti i soggetti coinvolti, oltre alle ingenti risorse europee della programmazione 2021-2027”.
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