[Comunicato stampa Giunta regionale Friuli Venezia Giulia]
Salute: Fedriga, su fascicolo elettronico Fvg in cabina regia nazionale

venerdì 22 ottobre 2021


Pordenone, 22 ott - "Il Friuli Venezia Giulia è tra le Regioni
più evolute sul fascicolo sanitario elettronico, una sfida
importante che si gioca non solo a livello locale ma anche nel
resto del Paese e per la quale stiamo dando il nostro contributo
all'interno della cabina di regia nazionale"

Lo ha detto il governatore della Regione Massimiliano Fedriga
partecipando oggi a Pordenone al convegno "La digitalizzazione in
sanità: le risposte delle organizzazioni" svoltosi al Centro
Culturale Casa "A. Zanussi", organizzato in collaborazione tra
Nurse24.it, Opi Pordenone e Università degli Studi di Udine.

L'incontro ha posto sotto i riflettori i profondi cambiamenti a
cui sta andando incontro la clinica infermieristica attraverso la
digitalizzazione dei processi, innovazioni che stanno riguardando
sia il contesto ospedaliero sia quello di comunità, ma anche la
formazione iniziale e continua. Il convegno ha inteso presentare
una serie di esempi tangibili, discutendoli anche alla luce delle
evidenze e individuando traiettorie future tenendo conto
dell'efficacia, delle potenzialità e dei limiti legati alla
digitalizzazione.

Fedriga, nel suo intervento, si è soffermato sul valore della
digitalizzazione nella sanità, in particolare sul fascicolo
elettronico per il quale il Friuli Venezia Giulia sta dando il
proprio apporto in prospettiva nazionale. "Al momento - ha detto
il governatore - su questo tema siamo tra le Regioni più avanzate
e stiamo mettendo a disposizione del Paese la nostra esperienza
maturata fino ad oggi. Per questo motivo siamo stati inseriti
all'interno della cabina di regia che sta lavorando da un lato
per uniformare questo servizio nelle altre regioni e, dall'altro,
per creare una piattaforma nazionale capace di dialogare in modo
efficiente con il territorio".

Inoltre la Conferenza delle Regioni, come sottolineato da
Fedriga, sta lavorando molto sul versante della telemedicina "per
garantire assistenza anche da remoto, soprattutto a quelle
cronicità che richiedono esami di routine effettuabili a
domicilio in modo costante e ripetuto, senza la necessità di
muoversi dalla propria abitazione. Ciò si ripercuote
positivamente sia sulla prevenzione e, di conseguenza, sulla
capacità di ridurre le ospedalizzazioni, creando meno pressioni
sul sistema sanitario".

Infine Fedriga ha ringraziato gli infermieri in sala, "poiché
sono stati il punto di riferimento durante la gestione della
pandemia che hanno combattuto in prima linea; in quella
occasione, oltre il proprio servizio di carattere sanitario,
hanno fornito anche un apporto umano per tutti coloro che nel
periodo più critico del Covid non potevano essere assistiti dai
familiari".
ARC/AL/pph